Il 12 Giugno 2018 è il 50° anniversario del film "Speedway".
Tra le piccole attrici presenti nel film vicino ad Elvis Presley c'era anche Victoria Paige Meyerink.
Qui di seguito potete leggere i suoi bellissimi ricordi riguardo quell'esperienza cinematografica ed, in particolare, quelli su Elvis Presley.
Stare nel mondo del cinema è un'esperienza come nessun'altra. I legami che si formano durante la produzione durano tutta la vita e, nel caso di Elvis, anche oltre.
Quando sono stata scritturata per interpretare Ellie Easterlake in "Speedway" sapevo che il progetto era una cosa speciale e che sarebbe stata un'esperienza grandiosa.
Ma non avevo idea che, da quel momento in poi, Elvis Presley sarebbe diventato una parte importante della mia vita e della mia carriera.
Mi hanno presa senza nemmeno un provino e ricordo che la prima volta in cui ho incontrato Elvis è stato durante la prova per la canzone "Your Time Hasn't Come Yet Baby" in uno studio della MGM.
Ovviamente sapevo chi era Elvis! Ero nervosa al pensiero di incontrarlo e del fatto che avremmo lavorato insieme per settimane.
Avevo già lavorato con altre celebrità come Danny Kaye, Rock Hudson e Clint Walker e consideravo Elvis un collega ed un professionista. Eravamo lì per fare un film insieme.
Così, quando ci hanno presentati, una bambina molto formale di quasi 7 anni, stese la sua mano e disse: "Salve Signor Presley!". Lui rispose: "Ciao Victoria! Mi sa che ci divertiremo!".
Nel cast c'erano anche Bill Bixby, Nancy Sinatra ed il papà dei film TV preferito da tutti, William Schallert.
Anche Bill Bixby era alla prima prova. Bill ed io ci eravamo incontrati precedentemente alla Paramount ed ero molto felice di rivederlo.
Anche se Elvis mi aveva chiesto durante il pranzo chi avrei voluto sposare - tra lui e Bill Bixby - non consideravo Elvis un adulto.
Adoro il fatto di aver avuto il privilegio di conoscere Elvis quando avevo 7 anni. Ho acquisito una prospettiva unica, diversa da quella di tutti gli altri attori nel corso degli anni.
Elvis ed io abbiamo dovuto cantare insieme ed è stato un momento fantastico!
Il fatto che Elvis preferisse stare con me e pranzare con me sul set è lusinghiero.
Ho avuto l'impressione che veramente gli piacesse essere un bambino cresciuto, giocare a carte tra le scene e le prove, dare da mangiare al mio gattino nella mia roulotte (avevo nascosto un gattino sul set in una scatola da scarpe).
Chiunque potrebbe dire che era un padre meraviglioso. Trasudava calore e gioia.
Ho moltissimi meravigliosi ricordi, spesso fotografici, del film "Speedway": Elvis che sta provando tranquillamente da una parte; come teneva la mia mano mentre camminavamo per andare a pranzo, sempre fermandoci per salutare i suoi fans che stavano intorno al set; ha condiviso il mio segreto e dava da mangiare al mio gattino con un contagocce; e come mi ha convinta a mangiare un hot dog con lui.
Ricordo un giorno speciale durante le riprese... Elvis e gli assistenti alla regia hanno riunito l'intero cast e la troupe sul set per un annuncio importante. Elvis era raggiante!
Ricordo l'anticipazione di quello che avrebbe detto. Lui stava in piedi su un paio di cassette di mele e condivise con tutti noi la notizia della gravidanza di Priscilla.
Il suo famoso sorriso e lo sguardo nei suoi occhi esprimevano una tale felicità!
Tutti applaudirono ed urlarono "Congratulazioni!".
Poi Elvis guardò verso di me tra la folla, puntò il dito e disse: "E voglio una bambina proprio come te!". E' stato un momento incredibilmente felice - gli sono corsa incontro e l'ho abbracciato. E poi la storia finì sui giornali nel giro di pochi giorni.
Solo pochi anni fa ho finalmente incontrato Priscilla ed abbiamo avuto la possibilità di conversare tranquillamente. Le ho raccontato questa storia. Mi sarebbe piaciuto incontrare Lisa Marie, così avrei potuto personalmente condividere con lei quanto è stato speciale quell'annuncio e quanto Elvis non vedesse l'ora che lei nascesse.
Il contributo di Elvis alla musica, al cinema ed alla TV è immenso.
E' passato mezzo secolo e noi stiamo ancora commemorando la vita di Elvis; e la sua musica è la prova dell'incredibile forza che lui aveva. Veramente notevole!
Sono onorata di aver lavorato con lui e conservo i ricordi di allora come quelli di adesso nell'incontrare tutti i voi, i suoi leali fans.
"Speedway" è stato il catalizzatore per incontrare molti degli altri protagonisti e per avere il privilegio di condividere le mie esperienze ad eventi speciali.
Rivedere William Schallert è stato un momento bellissimo molti anni fa, durante la "Elvis Week 2006".
William era il papà nei film TV preferito da tutti. Ho avuto il piacere di vederlo in molte occasioni nel corso degli anni e mi ha sempre dato un forte abbraccio e detto: "Ciao figlia!".
L'ho amato moltissimo! (N.B. William Shallert è morto 8 Maggio 2016).
Sono incredibilmente grata ai dirigenti ed allo staff di Graceland, ai fan clubs, ai colleghi attori, a Brian Mayes, a Tom Brown, agli artisti dell'Elvis Tribute, alle bands ed ai fans di Elvis per il loro lavoro nel tenere vivo il ricordo di Elvis continuamente.
Grazie, come sempre, per avermi fatto entrare nella famiglia di Elvis.
E grazie, Signor Presley, per aver reso l'esperienza cinematografica di una bambina uno dei momenti più meravigliosi della sua vita.
La tua grazia, gentilezza, professionalità, musica, senso dell'umorismo e generosità continueranno a vivere attraverso le persone che hai incontrato.