DATA CONCERTO: 29 Marzo 1977
Luogo: Rapides Parish Coliseum
IL CONCERTO DI ELVIS VIENE DEFINITO "DIVERTENTE"
di Elizabeth Roberts
Giornale: "Alexandria Town Talk"
Pubblicato il: 30 Marzo 1977
C'è uno spettacolo sul palco del Rapides Parish Coliseum che è organizzato in modo molto professionale, con la "P" maiuscola come in Presley.
Ed è divertente, con la "E" maiuscola come in Elvis. Ma non è una performance di serie A; la classificherò come B meno, ma come ho detto, è divertente.
Non c'è bisogno di correre e spingere stasera e non c'è alcuna possibilità di vedere Presley, se non sul palco.
Non inizierà a cantare fino alle 22.00 circa (il suo aereo non arriverà prima delle 20.30 stasera) e quando arriverà qui, verrà portato all'interno del Coliseum, quindi non c'è bisogno di attendere fuori.
Una volta che hai preso posto, rimani lì. Non ci sono corse nei corridoi per scattare fotografie o per dare un'occhiata più da vicino. Le guardie sorvegliano tutto.
Martedì sera Presley è rimasto sul palco per meno di un'ora; era impossibile capire quando (o se) parlasse tra le canzoni; la sua "How Great Thou Art" avrebbe dovuto essere "How Loud Thou Art"; non ha mai detto una parola al pubblico o menzionato quanto fosse bello o non bello essere ad Alexandria, o detto: "Ciao, come state? Ci divertiremo stasera e speriamo che vi piaccia lo spettacolo".
È salito sul palco, ha cantato alcune canzoni e poi è scappato via: niente bis, niente inchini extra, niente di niente.
Ha fatto molto affidamento sul suo gruppo di coristi e, quando uno dei cantanti ha lasciato cadere un microfono dopo aver cantato "O Sole Mio", lo ha fatto cantare di nuovo.
Ci sono state false partenze in un certo numero di canzoni ed il suo repertorio è stato principalmente di canzoni dei suoi primi dischi degli anni '50.
Sì, è così che ha iniziato e quelle sono le canzoni sulle quali abbiamo urlato anni fa, ma i tempi sono cambiati ed anche Elvis.
Non è il giovane magro di Memphis, arrivato passando per Tupelo ed il Louisiana Hayride. È un buon cantante ed uno showman, ma nessuno dei due talenti è stato mostrato nello spettacolo di Martedì sera.
Dovrebbe aggiornare la sua esibizione ed aggiungere più pezzi contemporanei.
Ne è sicuramente capace: la sua versione di "Early Morning Rain" è stata eccezionale.
Il resto è stato puro Presley dei primi tempi: "Jailhouse Rock", "Blue Suede Shoes", "I Got A Woman", "C.C. Rider", "It's Now Or Never".
Nel frattempo, un lacchè lo seguiva da vicino, drappeggiandogli sciarpe intorno al collo, in modo che Elvis potesse lanciarle ai fans in adorazione.
Darò merito a "The Man" per la considerazione, però. Si è ricordato che c'erano centinaia di persone sedute dietro di lui, così ha lanciato alcune sciarpe nella loro direzione.
Se andrai allo spettacolo di questa sera ed andrai solo a vedere Elvis, non c'è fretta.
Il programma di "riscaldamento" inizia verso le 20.30.
Martedì si è concluso alle 21.27 per un "Intervallo. Mentre prepariamo il palco, non dimenticate le vendite di souvenir all'esterno".
Alle 21:57, gli "Hot Hilton Horns" hanno iniziato a suonare il tema di "2001: Odissea nello Spazio" e le migliaia di flash hanno iniziato ad esplodere come luci stroboscopiche.
Poi è apparso "The Man", vestito con jeans e giacca bianchi ricamati d'oro ed una cintura gigantesca che doveva continuare ad abbottonare.
Intorno al collo c'erano due collane (una collana corta ed una moneta d'oro su una catena d'oro) ed alla mano sinistra, un gigantesco anello di diamanti.
C'erano i soliti gruppi di riscaldamento. Cantanti gospel in smoking bordati di giallo; il Joker: un comico "ispiratore" vestito con una tuta di jeans ricamata con i personaggi di Walt Disney (su "Gay Liberation": "Se Dio avesse voluto che le persone fossero così, avrebbe creato Adam e Freddie"); ed un trio ,"The Sweet Inspirations", che valeva il prezzo del biglietto d'ingresso.
Se sei un osservatore di persone, il concerto è molto divertente.
Se sei un fan di Elvis, potresti rimanere deluso.
C'è più musica (e migliore) in qualsiasi suo album che possiedi.