RECENSIONE CONCERTO ELVIS PRESLEY: LOS ANGELES, CALIFORNIA - 14 NOVEMBRE 1970

Data Concerto: 14 NOVEMBRE 1970 (ore 20:30).
Luogo: Inglewood Forum, Los Angeles, California
di Robert Hilburn
Giornale: Los Angeles Times
Pubblicato il: 16 Novembre 1970
I FANS RIEMPIONO IL FORUM PER ELVIS



Nelle sue prime esibizioni locali in 13 anni, i due concerti di Sabato di Elvis Presley all'Inglewood Forum hanno sbaragliato il record di un giorno al botteghino ed hanno dimostrato ancora una volta le potenzialità che lo hanno reso la principale attrazione per i concerti della nazione.
I 313.000 dollari lordi dei concerti, sponsorizzati dalla Management III in associazione con Concert Associates e Concerts West, hanno facilmente battuto il precedente record di un solo giorno di 238.000 dollari, stabilito l'anno scorso dai due concerti dei Rolling Stones.
Sostenuto dagli stessi artisti di supporto (i quartetti vocali "Imperials" e le "Sweet Inspirations", con l'aggiunta del comico Sammy Shore) che sono insieme a lui a Las Vegas, i concerti di Presley di Sabato sono stati simili nel design, ma diversi nei risultati.
Sia il suo tempismo che la sua capacità di intrattenere sembrano essere stati migliori nel pomeriggio. A metà del concerto serale, è sembrato stanco.
I suoi movimenti - i gesti simili al karate largamente imitati, le ampie giravolte, le occasionali oscillazioni dell'anca - sono stati meno pronunciati durante lo spettacolo serale.
C'è stato un pubblico ampiamente variegato, un incrocio tra quello che si troverebbe in un concerto di Tom Jones nell'America centrale, dominato dagli adulti , ed un tipico concerto rock più giovane. Era un pubblico di fedeli e curiosi capelli lunghi e capelli corti, vecchi fans (ora nella fascia 25-35 anni) e nuovi.
Il primo spettacolo è iniziato 15 minuti dopo l'orario programmato delle 15.00. volta.
Dopo un'ora di introduzione e di intervallo, l'attesa del pubblico era al culmine.
Nove guardie di sicurezza in uniforme con l'aggiunta del Colonnello Tom Parker, il manager di Presley, e Jerry Weintraub, che sta promuovendo il tour delle otto città, si sono seduti sulle panchine davanti al palco per proteggersi dai fans troppo zelanti. Ma non si sono verificati incidenti.
Alle 4:15 le luci si abbassano. Mentre il chitarrista James Burton suona la parte iniziale di "That's All right (Mama)", Presley sale sul palco.
Indossa una tuta bianca in stile Apache con una cintura di corda rossa intorno alla vita. Centinaia di flash illuminano il Forum. "Ti amo Elvis", urla una donna dal pubblico. Altri strillano o gridano frasi di devozione simili. I flash sono così luminosi da fargli sbattere gli occhi ripetutamente.
"Ciao, sono Johnny Cash", dice al pubblico, impegnandosi nelle azioni ironiche che lo fanno divertire sul palco.
Altera uno dei versi di "Love Me Tender" come battuta, per arrivare a "You Don't Have To Say You Love Me" e poi "You've Lost That Loving Feeling", attraverso ogni sorta di giravolta ed allungamento per effetto scenografico. I flash impazziscono nuovamente.
Dopo un'energica interpretazione di "Polk Salad Annie", cade a terra, rimane lì per diversi secondi fingendosi esausto, ma poi si alza con un sorriso sul volto. Dopo "Johnny B. Goode", presenta il chitarrista Burton come Chuck Berry ed il pianista Glen D. Hardin come Jerry Lee Lewis.
Presley è poi passato ad alcune delle sue prime registrazioni ("Heartbreak Hotel", "Blue Suede Shoes", "Hound Dog" ed il gospel "How Great Thou Art") prima di andare a "Bridge Over Troubled Water", "Suspicious Minds," "Funny How Times Slips Away" di Willie Nelson ed, infine, "Can't Help Falling In Love". Come sempre non ha fatto il bis.
È rimasto sul palco per 50 minuti.
Nello spettacolo serale, Presley ha indossato una tuta con lunghe frange lungo le maniche.
Le sue canzoni sono state le stesse, tranne per il fatto che ha aggiunto "One Night", "Love Me" e "Trying To Get To You".
Poiché il concerto serale ha registrato il tutto esaurito in meno di 10 ore, Presley ha sentito una vicinanza speciale con il pubblico serale. Forse è per questo che si è impegnato in azioni piuttosto insolite - per lui - come prendersi del tempo per negare alcune fandonie (non specificate, ma ovvie per il pubblico) che erano state pubblicate recentemente riguardo la sua vita privata e per ricordare al pubblico (in un certo senso, credo, per ringraziarlo per la sua lealtà) quanti dischi ha venduto e per dire che il suo nuovo film, un documentario della MGM sul suo ultimo impegno a Las Vegas, è il miglior film che abbia realizzato negli ultimi 10 anni.
Anche se il ritmo e l'esecuzione della sua esibizione serale sembravano meno precisi rispetto al concerto precedente, il pubblico ha risposto con lo stesso entusiasmo.
Presley era tornato a Los Angeles dopo 13 anni. Ha aggiunto un'orchestra ed alcune nuove canzoni, ma ha ancora l'eccellente voce country-blues, l'enorme carisma personale e la capacità di intrattenere.
Ha dimostrato di essere ancora molto avanti a chiunque altro.

*N.d.R.: Nella pausa tra il concerto del pomeriggio e quello serale, un Ufficiale Giudiziario consegna ad Elvis una citazione di comparizione in Tribunale per una causa di presunta paternità.
Le fandonie comparse sui giornali e che lui vuole smentire si riferiscono, con molta probabilità, a questa vicenda.

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