Data Concerto: 22 MAGGIO 1977 (ore 20:30).
Luogo: Capital Center Arena, Largo, Maryland
di: John McKelway
Giornale: Washington Star
Pubblicato il: 23 Maggio 1977
SOLO UN PICCOLO FREMITO: ELVIS NON HA BISOGNO DI ALTRO
C'è stata la tendenza, in anni recenti, a guardare in modo critico al peso di Elvis Presley. Presley ha più di 40 anni - circa 42 - ed a quell'età il corpo tende ad adagiarsi.
Il Re del Rock, o Rock King, è tornato ieri sera per un altro ingaggio al Capital Center e circa 20.000 persone sono scese dalla tangenziale per dare un'altra occhiata alla leggenda.
Presley è ingrassato, naturalmente, paragonato a 20 anni fa. Ma coloro che si sono accalcati per vederlo hanno, tutto sommato, guadagnato molto più peso.
Donne incredibilmente grasse - che pesano molto più di 200 libbre - vanno a vedere Elvis. Non si sentono a disagio e devono passare ore a sistemarsi prima di sentirsi presentabili e pronti a vedere Elvis ancora una volta in concerto.
Se Elvis è effettivamente ingrassato troppo, è difficile dire che sia colpa sua. Non ha davvero più molto da fare. Il minimo tremito del posteriore, come le increspature in uno stagno, fa urlare le sue grasse fans di delizioso tormento. Perché fare di più? Nel frattempo, continua ad attrarre alcune ragazze nuove, giovani, magre e carine e, a quanto pare, gli riesce bene. Posto che non lo avessero mai esibirsi, e allora?
Canta ancora con un profondo mormorio ritmico, con occasionali esplosioni di grandiosità nelle parti più alte. Ma semplicemente si rifiuta di metterlo in funzione - e purtroppo si può solo supporre che possa ancora farlo. Durante lo spettacolo beve molta acqua da un bicchiere di carta, consegnatogli da un piccolo signore che deve essere un adulatore. È imbarazzante.
La schiavitù non è più praticata, giusto? Perché qualcuno, che lo abbia guardato nel corso degli anni, sia disposto a pagare il prezzo massimo di 15 dollari per un posto a sedere è altrettanto misterioso quanto il motivo per cui abbiano permesso a loro stessi di ingrassare così tanto.
Elvis è arrivato ed un bel ruggito ha riempito l'ambiente confortevole, ma è rimasto solamente per circa 50 minuti. Quando se n'è andato, non è sembrata esserci alcuna percepibile ondata di delusione dietro di lui. Forse si sarebbero accontentati di 30 minuti. Lui davvero non ha bisogno di fare molto. E' sufficiente che sia presente.
Ma dovrebbe fare qualcosa riguardo al suo costume. Elvis ha scelto il bianco ieri sera, una specie di tuta spaziale con lustrini. Sul petto c'era il calendario azteco, probabilmente pieno di significato, e poi c'era la cintura. La fibbia aveva le dimensioni di quella indossata da Babbo Natale. Su entrambi la fibbia tende ad abbassarsi. Elvis allacciava la cintura di tanto in tanto. Beh, sono entrambe leggende.
È ancora un superbo intrattenitore. C'è proprio il giusto tocco di grettezza contenuta in lui che non emerge mai del tutto. È questo che a loro piace?
Ha lanciato due microfoni sul palco in segno di frustrazione a causa di un sistema audio che, a suo dire, non funzionava correttamente. Tecnicamente, potrebbe aver avuto ragione. E' stato ancora in grado di ringhiare e far scoppiare i timpani. Ma è stato rassicurante vedere che gli artisti sono ancora capricciosi. È difficile dire se Presley si diverta in queste situazioni. Non sembra che si diverta a lanciare le sue sciarpe - leggermente inumidite di sudore - alle ragazzine aggrappate e selvagge, ma d'altronde è così che deve essere: una cosa piuttosto divertente da fare una Domenica sera intorno alle 22.30 per quella somma di denaro.
E' stato accompagnato da una buona band, da un grande batterista, ed è riuscito facilmente a cantare alcune delle sue canzoni più famose. Ha cantato l'immortale "Hound Dog". E' sembrato anche abbastanza bravo eseguendo "My Way".
Lo spettacolo prevedeva anche un comico canadese di nome Jack Kahane e le Sweet Inspirations - ce ne sono tre - che hanno cantato al suono di un batterista diverso, altrettanto esperto.
I veterani di Presley hanno riferito che raramente concede ai membri della sua troupe così tanto tempo nelle esibizioni individuali. Ma lo ha fatto. Sono stati godibili. Un tenore, ad esempio, ha cantato una canzone intitolata "Danny Boy", che contiene parole.
Si stima che Presley abbia raccolto qualcosa come 175.000 dollari ieri sera. E deve aver ottenuto qualche compenso dalla collezione di souvenirs, che includeva un ritratto "gigante" di Elvis, al costo di 5 dollari che, una voce forse addestrata durante l'intervallo in una casa di burlesque, ha detto "sembra proprio un dipinto ad olio". Non lo è.
Presley ha anche preso un regalo dalla folla, un piccolo orsetto a carica che suona un piccolo tamburo. Era in funzione quando gli è stato dato. L'ha appoggiato sul pianoforte mentre ha cantato qualcosa e (l'orsetto) si muoveva. Sono cose che non si vedono tutti i giorni.
Sono state lanciate ad Elvis alcune rose. Il ritmo della performance di Presley è un'indicazione che sarà in giro per un po' di tempo prossimamente. Si prende cura di se stesso ed è nell'età in cui deve pensare a queste cose.
Sta invecchiando con grazia con i suoi vecchi amici in tutto il paese e, ieri sera, nella Contea di Prince George.
