A capo dell'associazione c'è la figlia di Elvis, Lisa Marie Presley e, sebbene sia seguita da tutto lo staff di amministrazione di Graceland/Elvis Presley Enterprises, la "Elvis Presley Charitable Foundation" è un'entità totalmente separata dal resto dell'azienda.
La fondazione riceve una porzione degli introiti derivanti dagli affari della Elvis Presley Enterprises, oltre a fondi derivanti da prodotti collegati all'attività dell'azienda stessa, come ad esempio la "ElvisVisa Card".
Ma un introito altrettanto degno di nota è quello proveniente dalle donazioni fatte dai Fan Clubs dedicati ad Elvis Presley e, individualmente, da fans e ammiratori in tutto il mondo.
Il primario impegno della "Elvis Presley Charitable Foundation" è stato lo stanziamento di fondi per la costruzione della "Presley Place", la quale ha provveduto a dare aiuto alle famiglie senzatetto fornendo gratuitamente abitazioni, consulenza finanziaria, supporto per l'amministrazione familiare e altri aiuti per spezzare il circolo della loro povertà e dare a queste persone fiducia in loro stesse ed indipendenza.
Sempre grazie alla fondazione è stato creata la "Elvis Presley Music Room", dove i giovani residenti nella "Presley Place" possono avere accesso a strumenti musicali e partecipare a programmi specializzati nel settore.
La "Presley Place" ha ufficialmente iniziato la sua attività il 10 Luglio 2001, con una cerimonia a cui ha presenziato personalmente Lisa Marie Presley, la quale ha tagliato il nastro di apertura dei cancelli e ha ricordato le parole del padre Elvis nel cercare di rendere migliore la vita dei più piccoli.
Nel 1995, con una iniziale donazione di 25.000$, la "Elvis Presley Charitable Foundation" ha creato la "Elvis Presley Endowed Scholarship Fund" presso il "College of Communication & Fine Arts" all'Università di Memphis, per dare supporto agli studenti che vogliono seguire le orme della carriera di Elvis Presley nella musica, nella recitazione cinematografica e teatrale, nel campo televisivo...
I fan clubs e individualmente i fans di Elvis Presley continuano a contribuire a questa iniziativa e, periodicamente, la Elvis Presley Enterprises organizza eventi a beneficio di questa organizzazione.Inoltre sono stati mantenuti nel tempo i contatti con una delle associazioni a cui Elvis era maggiormente interessato, la "Goodwill Homes", la quale si occupa di abusi sui bambini e delle loro famiglie; ma non sono state abbandonate nemmeno le numerose altre associazioni, in particolar modo quelle che si occupano di arte ed educazione dedicata all'infanzia.
La famiglia Presley si è data da fare anche in occasione di tragici avvenimenti che hanno sconvolto l'America in anni più recenti.
Solo a titolo di esempio, ricordiamo il crollo del World Trade Center a New York, nel famigerato attentato dell'11 Settembre 2001.
La Elvis Presley Enterprises si spese immediatamente per creare il CD "America The Beautiful", nel quale erano contenute le 4 canzoni "If I Can Dream" - "America The Beautiful (Live)" - "Amazing Grace" - "If I Can Dream (Live)". Tutti i proventi ricavati dalla vendita del CD sono stati donati alla "America Red Cross Liberty Disaster Relief Fund".
Nel 2007, in occasione del 30° anniversario della salita al Cielo di Elvis, Lisa Marie Presley ha realizzato il duetto con suo padre sulle note della canzone "In The Ghetto" ed ha deciso di devolvere tutti i proventi della vendita della canzone alla città di New Orleans, devastata dall'uragano Katrina e che doveva essere ricostruita.
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Oltre ad associazioni vere e proprie, Elvis Presley diede il suo aiuto per molte altre opere, facenti parte del patrimonio storico americano.
Non è da dimenticare il concerto che nel Marzo del 1961 diede alle Hawaii per raccogliere fondi da devolvere per la costruzione del monumento alla memoria delle vittime dell'attacco a Pearl Harbor ed il naufragio dell' "Arizona".
Nel 1973, sempre alle Hawaii, diede il celebre primo concerto via satellite di un artista solista - "Aloha From Hawaii" - per assistere al quale il pubblico non era tenuto a pagare nulla, ma solamente a dare un'offerta che sarebbe andata a beneficio del "Kui Lee Cancer Fund". In quell'occasione vennero raccolti 75.000 dollari.
Durante le riprese del film "Frankie and Johnny" diede un contributo di 50.000 dollari alla "Motion Picture Relief Fund", l'associazione che aiuta gli attori in cattive condizioni. Quella di Elvis Presley fu la donazione più generosa mai ricevuta dall'associazione!
Tutto ciò che Elvis versava in beneficenza, al momento del pagamento delle imposte, non veniva dedotto. Questo per lui era simbolo di pura generosità, il significato della carità fatta con il cuore.
Se ne avesse tratto beneficio anche lui da questi gesti, oltre a quello di essere felice per aver dato aiuto al prossimo, per lui non sarebbe più stata un'opera caritatevole.
Le associazioni a cui Elvis ha dato il suo contributo nell'arco della sua vita sono state veramente moltissime!!
LA GENEROSITA' DI ELVIS PRESLEY - ALCUNI ANEDDOTI:
Oltre alle donazioni più o meno ufficiali e conosciute, ci sono altri gesti di generosità fatti da Elvis Presley che probabilmente sono sconosciuti alla maggior parte delle persone. Gesti di generosità che appartengono più propriamente alla sua vita privata che a quella pubblica.
Ne citiamo alcuni:
- Nel 1960, Rusty, un bambino di 5 anni, era ricoverato in ospedale e soffriva di poliomielite. Elvis Presley, che si era fratturato un dito giocando a football e stava aspettando il suo turno per vedere il medico nella sala d'attesa, venne informato dalla famiglia di Rusty circa le condizioni del bambino e non esitò nell'andare a far visita al piccolo per tirargli su il morale. Qualche tempo dopo spedì un biglietto a Rusty, raccontandogli i miglioramenti che stava avendo il suo dito fratturato e facendogli tanti auguri!! Rusty purtroppo morì durante la sua adolescenza, ma sua madre ancora conserva la lettera come ricordo del tempo che Elvis trascorse con il figlio malato.
- Tony aveva 10 anni e stava facendo trattamenti per la cura del cancro a Memphis, facendo avanti e indietro dalla sua abitazione in Florida. Quando Elvis venne a conoscenza della sua situazione, decise di spedirgli lettere e fotografie, ma ciò che la madre di Tony ricorda riguardo i giorni precedenti la morte di suo figlio, fu la telefonata che ricevette da parte di Elvis Presley e come questo illuminò quel giorno nella vita del suo bambino.
- Una ragazzina, che ebbe un incidente automobilistico mentre si recava con la sua famiglia ad un concerto di Elvis a Memphis, ricevette la visita di Elvis in persona in ospedale a darle l'incoraggiamento per superare il difficile momento.
- Karen, una bambina con una paralisi cerebrale, divenne una fan grazie alla sua infermiera. Karen e Elvis divennero "amici di penna" fino alla morte della bambina, che avvenne nel 1963, quando lei aveva solamente 10 anni. L'infermiera che si occupava di lei, Lena Canada, decise di scrivere un libro riguardante il rapporto che si era instaurato tra Elvis e la piccola Karen, da cui poi nacque il film del 1980 "Touched By Love", nel quale Diane Lane interpreta Karen e Deborah Raffin interpreta Lena.
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- Due ragazze povere, fans di Elvis arrivate in America dall'Inghilterra, stavano vivendo una profonda crisi familiare da quando il loro padre era morto improvvisamente. Elvis venne a sapere della tragedia e decise di provvedere al funerale e al loro viaggio in Inghilterra andata e ritorno. Qualche tempo dopo, quando le due ragazze si presentarono per restituire ad Elvis il denaro, lui disse che nessuno mai aveva tentato di ripagarlo e rifiutò il loro denaro, dicendo che il loro tentativo di restituzione valeva più di ogni altra cosa.
- Il 06 Gennaio 1957 Elvis Presley era a New York per la sua terza ed ultima esibizione all'Ed Sullivan Show. In quell'occasione, ha posato per due campagne di beneficenza: quella a favore della lotta contro il cancro, per la "American Cancer Society"; ed ancora una volta ha prestato il suo volto per la lotta contro la poliomielite, in aiuto all'associazione "March Of Dimes".
Insieme a lui, per gli scatti fotografici, c'era Joanne Wilson, una bambina affetta da poliomielite, scelta dall'associazione come testimonial.
CLICCA E LEGGI IL RACCONTO DI JOANNE WILSON
Sicuramente gli esempi della generosità di Elvis Presley sono molti più di questi e la maggior parte non li conosciamo nemmeno.
La generosità di Elvis e la sua volontà di fare ciò che gli era possibile per il prossimo, che fossero amici, parenti, conoscenti o perfetti estranei, si è concretizzata in suo onore anche nell' "Elvis Presley Memorial Trauma Center" di Memphis, inaugurato nel 1983.
Il centro è il terzo ospedale del Paese, l'unico nel suo genere in tutto il centrosud, e da quando ha iniziato la sua attività ha portato aiuto a oltre 65.000 pazienti. Si occupa di persone che hanno subito incidenti automobilistici, domestici e lavorativi, e di traumi molto gravi.
Solo a titolo di esempio, ricordiamo il crollo del World Trade Center a New York, nel famigerato attentato dell'11 Settembre 2001.
La Elvis Presley Enterprises si spese immediatamente per creare il CD "America The Beautiful", nel quale erano contenute le 4 canzoni "If I Can Dream" - "America The Beautiful (Live)" - "Amazing Grace" - "If I Can Dream (Live)". Tutti i proventi ricavati dalla vendita del CD sono stati donati alla "America Red Cross Liberty Disaster Relief Fund".
Nel 2007, in occasione del 30° anniversario della salita al Cielo di Elvis, Lisa Marie Presley ha realizzato il duetto con suo padre sulle note della canzone "In The Ghetto" ed ha deciso di devolvere tutti i proventi della vendita della canzone alla città di New Orleans, devastata dall'uragano Katrina e che doveva essere ricostruita.
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Oltre ad associazioni vere e proprie, Elvis Presley diede il suo aiuto per molte altre opere, facenti parte del patrimonio storico americano.
Non è da dimenticare il concerto che nel Marzo del 1961 diede alle Hawaii per raccogliere fondi da devolvere per la costruzione del monumento alla memoria delle vittime dell'attacco a Pearl Harbor ed il naufragio dell' "Arizona".
Nel 1973, sempre alle Hawaii, diede il celebre primo concerto via satellite di un artista solista - "Aloha From Hawaii" - per assistere al quale il pubblico non era tenuto a pagare nulla, ma solamente a dare un'offerta che sarebbe andata a beneficio del "Kui Lee Cancer Fund". In quell'occasione vennero raccolti 75.000 dollari.
Durante le riprese del film "Frankie and Johnny" diede un contributo di 50.000 dollari alla "Motion Picture Relief Fund", l'associazione che aiuta gli attori in cattive condizioni. Quella di Elvis Presley fu la donazione più generosa mai ricevuta dall'associazione!
Tutto ciò che Elvis versava in beneficenza, al momento del pagamento delle imposte, non veniva dedotto. Questo per lui era simbolo di pura generosità, il significato della carità fatta con il cuore.
Se ne avesse tratto beneficio anche lui da questi gesti, oltre a quello di essere felice per aver dato aiuto al prossimo, per lui non sarebbe più stata un'opera caritatevole.
Le associazioni a cui Elvis ha dato il suo contributo nell'arco della sua vita sono state veramente moltissime!!
LA GENEROSITA' DI ELVIS PRESLEY - ALCUNI ANEDDOTI:
Oltre alle donazioni più o meno ufficiali e conosciute, ci sono altri gesti di generosità fatti da Elvis Presley che probabilmente sono sconosciuti alla maggior parte delle persone. Gesti di generosità che appartengono più propriamente alla sua vita privata che a quella pubblica.
Ne citiamo alcuni:
- Nel 1960, Rusty, un bambino di 5 anni, era ricoverato in ospedale e soffriva di poliomielite. Elvis Presley, che si era fratturato un dito giocando a football e stava aspettando il suo turno per vedere il medico nella sala d'attesa, venne informato dalla famiglia di Rusty circa le condizioni del bambino e non esitò nell'andare a far visita al piccolo per tirargli su il morale. Qualche tempo dopo spedì un biglietto a Rusty, raccontandogli i miglioramenti che stava avendo il suo dito fratturato e facendogli tanti auguri!! Rusty purtroppo morì durante la sua adolescenza, ma sua madre ancora conserva la lettera come ricordo del tempo che Elvis trascorse con il figlio malato.
- Tony aveva 10 anni e stava facendo trattamenti per la cura del cancro a Memphis, facendo avanti e indietro dalla sua abitazione in Florida. Quando Elvis venne a conoscenza della sua situazione, decise di spedirgli lettere e fotografie, ma ciò che la madre di Tony ricorda riguardo i giorni precedenti la morte di suo figlio, fu la telefonata che ricevette da parte di Elvis Presley e come questo illuminò quel giorno nella vita del suo bambino.
- Karen, una bambina con una paralisi cerebrale, divenne una fan grazie alla sua infermiera. Karen e Elvis divennero "amici di penna" fino alla morte della bambina, che avvenne nel 1963, quando lei aveva solamente 10 anni. L'infermiera che si occupava di lei, Lena Canada, decise di scrivere un libro riguardante il rapporto che si era instaurato tra Elvis e la piccola Karen, da cui poi nacque il film del 1980 "Touched By Love", nel quale Diane Lane interpreta Karen e Deborah Raffin interpreta Lena.
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- Due ragazze povere, fans di Elvis arrivate in America dall'Inghilterra, stavano vivendo una profonda crisi familiare da quando il loro padre era morto improvvisamente. Elvis venne a sapere della tragedia e decise di provvedere al funerale e al loro viaggio in Inghilterra andata e ritorno. Qualche tempo dopo, quando le due ragazze si presentarono per restituire ad Elvis il denaro, lui disse che nessuno mai aveva tentato di ripagarlo e rifiutò il loro denaro, dicendo che il loro tentativo di restituzione valeva più di ogni altra cosa.
- Il 06 Gennaio 1957 Elvis Presley era a New York per la sua terza ed ultima esibizione all'Ed Sullivan Show. In quell'occasione, ha posato per due campagne di beneficenza: quella a favore della lotta contro il cancro, per la "American Cancer Society"; ed ancora una volta ha prestato il suo volto per la lotta contro la poliomielite, in aiuto all'associazione "March Of Dimes".
Insieme a lui, per gli scatti fotografici, c'era Joanne Wilson, una bambina affetta da poliomielite, scelta dall'associazione come testimonial.
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Sicuramente gli esempi della generosità di Elvis Presley sono molti più di questi e la maggior parte non li conosciamo nemmeno.
La generosità di Elvis e la sua volontà di fare ciò che gli era possibile per il prossimo, che fossero amici, parenti, conoscenti o perfetti estranei, si è concretizzata in suo onore anche nell' "Elvis Presley Memorial Trauma Center" di Memphis, inaugurato nel 1983.
Il centro è il terzo ospedale del Paese, l'unico nel suo genere in tutto il centrosud, e da quando ha iniziato la sua attività ha portato aiuto a oltre 65.000 pazienti. Si occupa di persone che hanno subito incidenti automobilistici, domestici e lavorativi, e di traumi molto gravi.