KING CREOLE

KING CREOLE (LA VIA DEL MALE)

Il film in cui Elvis Presley è stato maggiormente acclamato dalla critica come attore è stato “King Creole”, il suo quarto film, girato nel 1958 per la Paramount.
La storia è basata sul racconto “A Stone for Danny Fisher” scritto da Harold Robbins e hanno preso parte a questa lavorazione cinematografica attori di gran rilievo. 
La trama è ambientata a New Orleans e narra la situazione di Danny (interpretato da Elvis), insoddisfatto per le condizioni economiche in cui versa la sua famiglia. Per guadagnare qualche soldo, lavora in un nightclub, ma questo ambiente lo fa entrare in contatto con persone poco raccomandabili, che per denaro lo spingono a compiere azioni di cui dovrà poi pentirsi. Alla fine, però, il suo temperamento onesto riuscirà ad avere il sopravvento e a farlo tornare sulla retta via.

Harold Robbins è un autore di successo i cui racconti hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e molti dei quali sono diventati film. E’ cresciuto in orfanotrofio e poi ha vissuto in molte famiglie adottive. Da una di queste ha preso il suo nome. Divenne autore dopo aver lavorato per la Universal Picture come fattorino, e si specializzò in racconti sulle celebrità e il mondo di Hollywood.

Il grande regista di questo film fu Michael Curtiz, il cui vero nome era Mano Kertesz Kaminer, nato a Budapest, Ungheria. Fu nella sua patria che iniziò il suo lavoro di regista, trasferendosi negli Stati Uniti nel 1926 e lavorando per la Warner Bros.
Sono molti i film da lui diretti, tra cui, tanto per citarne uno famosissimo “Casablanca”, con attori della bravura di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, per il quale vinse l’Academy Awards nel 1944. Diresse anche la versione del 1937 di “Kid Galahad”.
Ad affiancarlo, come cinematografo, ci fu Russell Harlan e come produttore Hal Wallis.
L’esperienza di queste tre personalità del mondo del cinema, portarono questo film ad un livello nettamente superiore rispetto a tutti gli altri in cui Elvis Presley ha lavorato.

Insieme ad Elvis Presley:
Carolyn Jones: famosissima nel suo ruolo di Morticia nel telefilm “La Famiglia Addams”. Sebbene la sua popolarità sia cresciuta enormemente grazie a questo telefilm, la sua carriera è costellata di ruoli in film altrettanto famosi come “The Man Who Knew Too Much” e “The Bachelor Party”, grazie al quale ebbe una nomination all’Oscar nel 1957. Vinse anche un Golden Globe nel 1958. E’ nata ad Amarillo, nel Texas, nel 1929 ed è stata sposata per qualche tempo con l’altrettanto noto produttore Aaron Spelling (produttore di famosi telefilm visti anche in Italia come, “Beverly Hills 90210” e “Streghe”).
Walter Matthau: il vero cognome era Matuschanskayasky. Infatti i suoi genitori erano russo-ebrei immigrati, e lui nacque a New York. La sua carriera di attore iniziò dopo la fine della II Guerra Mondiale, alla quale aveva preso parte nell’esercito come radio crittografo. 
Ebbe nomination per 3 Academy Awards e ne vinse uno nel 1967, oltre a nomination a ben 8 Golden Globe. Solo uno ne vinse: nel 1976 come miglior attore nel film “The Sunshine Boys”
Dolores Hart: già co-protagonista nel film “Loving You” (“Amami Teneramente” in italiano) del 1957. Come già detto, Dolores lasciò presto la carriera cinematografica per entrare in convento. Oggi è Madre Superiora e ancora membro votante del “Academy of Motion Picture Arts and Sciences”.
Dean Jagger: interpretò il ruolo di Mr. Fisher, padre di Danny/Elvis. Iniziò la sua carriera nel 1920 e recitò in film come “Brigham Young – Frontiersman”, “The Robe”, “Elmer Gantry” e “White Christmas”. Anch’egli vinse un Academy Awards: per il suo ruolo nel film “Twelve O'Clock High”.
Vic Morrow: recitò nel ruolo di Shark. Nato a New York, entrò in nella Marina statunitense molto giovane prima di decidere di diventare attore. Nel 1983 rimase ucciso in un incidente sul set del film “Twilight Zone: The Movie”. E’ il padre dell’attrice Jennifer Jason Leigh.

Mentre si trovavano a New Orleans per le riprese, la folla di fans e di curiosi divenne così vasta da costringere Hal Wallis ad organizzare un servizio di sicurezza più consistente di quello inizialmente programmato.
L’ultimo piano dell’Hotel Roosevelt era stato affittato dal cast e, come misura precauzionale, Hal Wallis diede disposizioni in modo che l’ascensore dell’hotel non potesse arrivare al piano in cui Elvis alloggiava, in modo da evitare che estranei potessero avvicinarsi troppo.
Tornare in hotel ogni sera era un’impresa per Elvis a causa del numero di fans che lo attendevano davanti all’albergo. Per ovviare al problema, Elvis dovette ridursi ad entrare da una costruzione adiacente, scavalcare una finestra, camminare sul tetto ed entrare in hotel tramite le uscite di sicurezza anti-incendio.
Nella sua autobiografia, Hal Wallis ricorda un avvenimento un po’ spiacevole per Elvis: impaziente di gustare la cucina tipica di New Orleans al famoso ristorante “Antoine’s”, dovette rinunciare perché non si poteva garantire un adeguato servizio di sicurezza. Tutti i suoi pasti furono consumati in albergo.
Hall Wallis acquistò i diritti sul racconto di Robbins per 25.000$, nel quale il personaggio di Danny Fisher è un boxer che vive a New York.
Gli altri 2 titoli presi in considerazione per il film furono "Danny" e “Sing You Sinners”.
Secondo quanto riportato da Alan Fortas, membro dell’entourage di Elvis Presley, Walter Matthau e il Col. Parker erano soliti giocare a poker durante le pause delle riprese.

La produzione del film ebbe inizio il 20 Gennaio e terminò il 10 Marzo; il film “King Creole” fece il suo esordio cinematografico il 02 Luglio 1958.

Per completare le riprese del film, Elvis, che aveva già ricevuto la chiamata per il servizio militare, ottenne un proroga di circa 2 mesi.

CANZONI: King Creole - As Long As I Have You - Hard Headed Woman - Trouble - Dixieland Rock - Don't Ask Me Why - Love Doll - Crawfish - Young Dreams - Steadfast, Loyal And True - New Orleans
CAST: Elvis Presley - Carolyn Jones - Dean Jagger - Walter Matthau - Dolores Hart - Vic Morrow.

1958 - Paramount