A Novembre 2023 Angie Marchese, vicepresidente degli archivi di Graceland, ha rilasciato un'interessante intervista in cui parla principalmente del suo lavoro a Graceland ed un po' della sua storia personale.
Il suo rapporto con Elvis Presley è iniziato quando, ancora giovanissima, ha ottenuto un lavoro come guida turistica a Graceland durante il periodo estivo.
Ora il suo compito consiste nel gestire gli oltre milioni di documenti e manufatti che continuano ad essere scoperti. Angie ha un desiderio infinito di costruire un quadro completo della vita e della carriera di Elvis e di condividere queste scoperte con il mondo.
Raccontami un po' della tua giovinezza. Come sei finita in questo incredibile ruolo a Graceland?
Sono nata a Tampa e cresciuta a Jacksonville. Mio padre lavorava nel settore dei trasporti ed il suo lavoro lo portò a trasferirsi a Memphis nel 1987. Pensavo che la mia vita fosse finita. Ho vissuto a 15 minuti dalla spiaggia per tutta la mia vita ed ora mi trasferisco a Memphis?! Nel mio primo fine settimana qui, mio padre ci portò a Graceland.
Ho pensato: "Wow, questo ragazzo era davvero fantastico!".
Sapevo chi era Elvis perché la mamma lo amava ed il sabato metteva sempre i suoi dischi a casa.
Il mio consulente di orientamento del liceo mi suggerì di diventare una guida turistica a Graceland. In quel periodo, Graceland aveva bisogno di oltre 120 guide turistiche per far funzionare l'operazione ogni estate e reclutavano attivamente ragazzi di teatro e studenti delle scuole superiori che avevano bisogno di lavori estivi. Allora facevamo turni, a volte, per 13 o 14 ore al giorno.
Dacci una panoramica di ciò che gestisci a Graceland.
Il mio lavoro è preservare la collezione di manufatti che Elvis ha lasciato qui a Graceland e le cose che abbiamo acquisito. Vernon, il padre di Elvis, ha tenuto tutto. Quindi, se Elvis ha comprato qualcosa, abbiamo la ricevuta, l'assegno con cui ha pagato e l'oggetto stesso. Abbiamo acquisito la collezione del suo manager, il Colonnello Tom Parker, all'inizio degli anni Novanta, e lui aveva fatto la stessa cosa. Conservava telegrammi, contratti, lettere, appunti scritti a mano, appunti trascritti ed altro ancora. Quindi la nostra collezione racconta entrambi i lati della storia: la vita personale di Elvis qui a Graceland attraverso la collezione di suo padre e la sua carriera attraverso quella del Colonnello Parker. Quando combiniamo i due, otteniamo un quadro completo di ciò che stava accadendo in ogni momento della vita di Elvis.
Com'è questo periodo dell'anno a Graceland prima delle vacanze?
Elvis amava il Natale. Era la sua festa preferita e adoro mantenere vive quelle tradizioni. Accendiamo le luci di Natale quando lo faceva Elvis. Accendeva le luci subito prima del Ringraziamento e rimanevano accese fino al suo compleanno (08 Gennaio).
Tutta la casa si riempie di un'atmosfera nuova durante il Natale perché la addobbiamo con le decorazioni natalizie originali di Elvis. Quindi, quando visiti la villa, puoi immaginare la famiglia, gli amici e l'entourage di Elvis mentre cenano a Natale attorno al tavolo della sala da pranzo o si scambiano regali.
Com'è per te una tipica giornata lavorativa?
Non esiste una giornata lavorativa tipica. Potrei passare dal condurre un tour VIP per una celebrità in città, frugare tra gli scatoloni negli archivi o esaminare documenti per capire una domanda di argomento scottante come: Elvis ha mai bevuto Pepsi ed abbiamo le ricevute per questo? O quale era la colonia preferita di Elvis? Cose di questo genere...
Le menti curiose vogliono sapere. Quando pianifichiamo la nostra prossima mostra, ricevo grafica e testo, progetto layout e devo capire come funzionerà questa mostra. Come interagiranno le persone all'interno? Come la si vuole gestire?
Stai ancora aggiungendo cose alla collezione?
Sì, certo. Molte persone si presentano quando muore qualche familiare che era un grande fan di Elvis. Si ritrovano con una vasta collezione di dischi, riviste o cimeli di Elvis e ci chiamano perché non sanno cosa farne. Abbiamo le mani nel fulcro del collezionismo relativo ad Elvis. Esaminiamo costantemente le case d'asta per vedere cosa c'è nel mondo che potremmo eventualmente riacquistare nella collezione, qualora fosse di aiuto a raccontare una parte mancante della storia. Siamo un archivio molto attivo. Molte persone donano opere d'arte e riceviamo ancora posta dai fans!
Qual è un comune fraintendimento che la gente ha riguardo ad Elvis e Graceland?
Questo potrebbe non essere un malinteso, ma è una percezione. Molti dei nostri ospiti sono grandi fans, ma alcuni stanno semplicemente attraversando Memphis e vogliono vedere il tappeto a pelo lungo sul muro. Ma quando arrivano a Graceland, è come se entrassero nella vita di qualcuno anziché soltanto qualcosa del tipo "ecco alcuni dischi d'oro, alcune tute e tutto ciò che ha realizzato". Stai entrando in casa di qualcuno. È un'icona musicale leggendaria, ma era un padre, un figlio ed un amico. Ha avuto giornate belle e giornate brutte.
La cosa divertente è che Graceland era una villa nel 1939. Ma non è una mega-villa come quelle a cui pensiamo oggi. Sento spesso dire: "Wow, è più piccola di quanto pensassi".
Elvis comprò Graceland nel 1957 quando aveva solo 22 anni e la pagò poco più di 100.000 dollari. Erano 10.000 piedi quadrati (N.d.R.: 930 mq circa).
Voglio dire, la mia casa non è nemmeno 10.000 piedi quadrati oggi! Non riesco a immaginare cosa si provasse a 22 anni nel poter comprare questa villa per i suoi genitori con tutta questa terra.
Ti è mai capitato tra le mani un cimelio con una storia o che abbia un posto particolarmente caro nel tuo cuore?
Quando sono arrivata agli archivi per la prima volta, ci stavamo preparando ad aprire una camera da letto per le visite guidate. La zia di Elvis, Delta, viveva nella stanza, ed era la stanza della nonna di Elvis e prima ancora la camera dei genitori di Elvis. Mentre catalogavamo tutte le cose che venivano trovate in quel luogo, mi sono imbattuta in un vecchio baule di vimini che stava dentro ad un armadio. In fondo c'era una scatola da scarpe con tante foto dei primi anni '50, ed alcune erano di Elvis in una cabina fotografica mentre provava il suo look all'età di 15 anni. C'erano foto di fans, soprattutto dal Texas, che scattavano foto di Elvis in concerto negli anni '50 e spedite a sua madre. Come dire che se non riesci ad arrivare ad Elvis, va benissimo la sua mamma.
Poi, ho trovato un programma di diploma e una nappa del liceo. Ho pensato: "Wow, questo è davvero particolare" perché solo una mamma salva questo tipo di ricordi di suo figlio.
Elvis è stato il primo Presley a diplomarsi effettivamente al liceo. È ancora uno dei miei pezzi preferiti negli archivi.
Il portafoglio di Elvis è un altro dei miei oggetti preferiti perché dentro ci teneva tutto. C'è la matrice di un biglietto del cinema, un articolo di giornale e biglietti da visita con sopra scritti i numeri di telefono. C'è una foto di lui e Lisa. È pieno zeppo di tutto, proprio come il mio portafoglio.
Quali sono le cose che le persone sono spesso sorprese di apprendere su di te?
Immagino di essere un'enciclopedia ambulante di Elvis. Non solo seguo tutte le mostre, ma puoi anche trovarci tutti sul vialetto oppure a distribuire iPad, se c'è tanto lavoro. La gente dice: "Sei Angie, vero?".
E io dico: "Sì, sono io! Ed è così che funziona il tuo iPad oggi. E se avete domande, per favore fatemelo sapere". Sorprende le persone che io sia in prima linea.
Dove possiamo trovarti nei tuoi giorni di vacanza?
O in Italia o ad una partita degli Yankees. Mio marito è di New York. Ci siamo incontrati in un bar sportivo, ma non ho mai seguito il baseball finché non ho incontrato lui.
E un ultimo giro di domande lampo:
Gemma nascosta da non perdere a Graceland: la nuova mostra di jumpsuits "Dress To Rock"
Gemma nascosta preferita nel Sud: Covington, GA. Sì, da "Vampire Diaries", ma è una cittadina così affascinante!
Ultima vacanza: A Roma, in Italia. (Mia figlia si è trasferita lì e non è ancora tornata!)
Regalo di compleanno da fare: una bottiglia di vino e bicchieri di vino.
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