Post originale: 18/12/2006 - Forum "Grazielvis.it"
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L’intervista che segue é stata rilasciata alla rivista DIG, nel 1958 – “La recente esibizione di Elvis Presley al Pan Pacific Auditorium, a Los Angeles, ha fatto sí che la nostra editrice associata Dolores Diamond, andasse lá di corsa, con penna e telecamera, per ottenere un’intervista dietro le quinte e foto esclusive di Elvis, sul palco e fuori dal palco”
Calmo e concentrato, nonostante le novecento ragazze che lo aspettavano, gridando a piú non posso, fuori dai camerini, Elvis Presley é andato dietro le quinte, si é seduto su un tavolo, con le gambe sospese e dondolandole. Con un giubbotto rosso, camicia scura, cravatta gialla e scarpe nere, cintura giallo chiaro costellata di diamanti finti, era un personaggio abbastanza colorato. E anche solare, come l’estate!
Dolores: Elvis, come ti senti realmente con tutte queste interviste?
ELVIS PRESLEY: In realtà é la stampa che fabbrica gli artisti. Se la stampa non lo pubblicasse, nessuno saprebbe quello che stiamo facendo. Tutti, nel mondo dello spettacolo, hanno bisogno della stampa.
Dolores: Che tipo di cantante pop ti piace di piú?
ELVIS PRESLEY: Mi piace Pat Boone, dei Four Azes, Ames Brothers, Dean Martin, Tommy Sands e...mi piace anche Rick Nelson, lui mi piace molto veramente. Sono tanti. Mettici anche Roy Orbison. Mi piace anche la musica classica, dei grandi compositori ecc.
Dolores: C’é qualcosa che non ti piace?
ELVIS PRESLEY: Chi sono io per parlare male di chiunque sia? Se qualcuno si é dato da fare per raggiungere i suoi obiettivi, tutto bene. Non mi occupo di quello che fanno gli altri, non li giudico né li contesto. Non parleró male di nessuno, solo per il fatto che é famoso!
Dolores: Allora si tratta di una tua regola di vita? Vuol dire che tutto quello che riesce automaticamente diventa una cosa positiva?
ELVIS PRESLEY: Beh, se la metti giú cosí.........é proprio cosí.
Dolores: É vero che tu non bevi e non fumi?
ELVIS PRESLEY: Sí, é vero.
Dolores: Essere sempre richiestissimo deve essere molto stancante, specialmente con tutti gli impegni che hai. Questo provoca qualche problema nella tua vita privata?
ELVIS PRESLEY: Beh, direi di sí. Non posso uscire di casa e passeggiare tranquillamente per le strade, come facevo prima. Non posso andare nei locali pubblici, tipo alle partite di football, cose di questo genere.
Dolores: Cosa fai quando esci, cosa ti piace fare nelle ore libere?
ELVIS PRESLEY: Niente di speciale, alle volte esco con gli amici e andiamo in un Drive In per assistere ad un film all’ultimo momento, o andiamo in uno snack bar a mangiarci hamburger, come dicevo, niente di speciale.
Dolores: E Memphis? Cosa fai a Memphis?
ELVIS PRESLEY: Beh, i miei amici sono lá, la maggior parte di loro vive a Memphis. Ecco perché ho comprato una casa lá. Non ho intenzione di lasciare la mia cittá, sai. Siamo stati mandati via da tutti i posti, e cosí..............é piú facile rimanere lá in pace.
Dolores: Elvis, hai invitato molte ragazze a visitarti a Memphis. Cosa succede quando arrivano?
ELVIS PRESLEY: (risata) Oh! Niente di speciale. Andiamo in giro in moto, a cavallo e andiamo al cinema. Niente di molto importante.
Dolores: Hai intenzione di portare altre ragazze a Memphis?
ELVIS PRESLEY: Mia cara, devi solo appendere la tua richiesta sulla porta!
Dolores: Finora, quante sono state?
ELVIS PRESLEY: Fammi pensare.......cinque! Venecia, Sevenson, Erika, Julia e Natalie Wood.
Dolores: E Natalie Wood?
ELVIS PRESLEY: É una dolcezza, un’amore di persona. E anche una grande attrice.
Dolores: E cosa mi dici di Ivone Lime?
ELVIS PRESLEY: Accidenti! Mi sono dimenticato di Ivone, contando lei sono sei...
Dolores: Chi paga il viaggio?
ELVIS PRESLEY: Io pago tutte le spese.
Dolores: Ti incontri ancora con alcune di queste ragazze?
ELVIS PRESLEY: Ogni tanto vedo ancora Venecia. Ho dei cavalli e cosí la porto a cavalcare. Ogni tanto mi incontro anche con Natalie sui sets dei film, a Hollywood.
Dolores: Ho qui un giornale che scrive che ti sei fidanzato seriamente con una ragazza che si chiama Anita Wood. Ti piacerebbe fare un commento su questo?
ELVIS PRESLEY: Sí, vorrei farlo. Non é vero. Ecco cosa é successo: Anita mi ha trovato in stazione. Un reporter si é avvicinato e mi ha chiesto che la baciassi, per fare una foto. É quello che ho fatto. Dopodiché, il reporter mi ha chiesto “numero uno?”. Io ho risposto: “Certo”; e sono salito sul treno. Ero quasi arrivato in California, quando mi sono reso conto di quello che voleva dire con “numero uno”. A quel punto i giornali giá stavano scrivendo che lei era la mia innamorata numero uno.
Dolores: Ed é veramente l’innamorata numero uno?
ELVIS PRESLEY: No, figurarsi! Un paio di volte, per poco non mi innamoro. In realtá, prima che facessi successo mi sono quasi fidanzato due volte. Ma non mi infastidisce che la stampa faccia illazioni sulle ragazze con le quali esco. Mia cara, preferisco uscire con tutte fino a quando non incontreró la ragazza giusta, quella ideale.
Dolores: Pensi che alcune ragazze escano con te per farsi pubblicità o mettersi in mostra?
ELVIS PRESLEY: Sí, alcune sono disinteressate ma altre...è giá successo molte volte.
Dolores: Cos’é che ti ha impedito di portare avanti i tuoi "fidanzamenti"?
ELVIS PRESLEY: (risata) É strano, ma quando non ti dai molto da fare, voglio dire non corri dietro alle ragazze, sono loro che si fanno avanti. Mi sono giá innamorato molte volte, ma il mio primo disco mi ha salvato! Adesso non mi preoccupo piú, lascio che le cose vadano come devono andare. Da un certo punto di vista, ho avuto fortuna, perché non mi sono legato a nessuno.
Dolores: Posso scrivere che non hai legami seri con nessuna?
ELVIS PRESLEY: Hummm...ok! Non ho pregiudizi di nessun tipo. Mi piacciono le ragazze!
Dolores: Ritornando alla tua carriera, sicuramente avrai saputo che alcuni giornalisti stanno scrivendo che Elvis Presley é in declino, che la sua fama sta diminuendo. Lo pensi anche tu?
ELVIS PRESLEY: Beh, per quanto riguarda gli articoli che dicono che io sono passato di moda, per me é una novità. Il mio successo non sta diminuendo. Comunque, non si può stare al primo posto per sempre. Anche se domani smettessi di cantare, non mi lamenterei di niente.
Finché ho cantato, ho avuto successo.
Dolores: Finanziariamente non devi aver problemi, anche se domani ti ritirassi?
ELVIS PRESLEY: Non so esattamente quanto ho guadagnato. É piú di un milione all’anno.
Dolores: Lordo o netto?
ELVIS PRESLEY: Credo che sia lordo.
Dolores: Devi avere anche qualche grande contratto, non é vero?
ELVIS PRESLEY: Il contratto di incisione con la RCA Victor prevede un salario modesto per 20 anni. Ho due case discografiche, piú le imprese Elvis Presley. L’ultima vende di tutto, dalle foto di Elvis, alle camicette, spille, pantaloni e altre cose.
Dolores: A quanti spettacoli hai partecipato personalmente?
ELVIS PRESLEY: L’anno scorso, 87. Quest’anno, solo 20.
Dolores: Quanto hanno incassato i tuoi films “Loving You” e “Love Me Tender”?
ELVIS PRESLEY: Non saprei. Hal Wallis non me lo ha detto.
Dolores: Elvis, non c’é bisogno che te lo dica lui. Puoi trovare le cifre su « Variety » o sulle riviste commerciali. Non le leggi? Cos’é che leggi?
ELVIS PRESLEY: Leggo Superman e Capitan Marvel! (risata)
Dolores: E le riviste di notizie e i giornali?
ELVIS PRESLEY: A parte gli scherzi....purtroppo non ho tempo di leggerli.
Dolores: Che sport ti piace guardare?
ELVIS PRESLEY: Personalmente, non mi piace il baseball. Mi piace il football e la boxe. In passato giocavo a football, ma adesso...non ho tempo, il che é un peccato. Quanto alla boxe, la guardo alla TV. I miei preferiti sono Sugar Ray Robinson e Rocky Marciano. Conosco molto bene Rocky. Aveva intenzione di insegnarmi, ma non sono portato.
Dolores: Ti piacerebbe interpretare in un film un boxer?
ELVIS PRESLEY: Figurati! Un boxer cantante! In realtá sto puntando ad una carriera come attore drammatico. (Ironicamente Elvis fará la parte di un boxer cantante nel film “Pugno Proibito” alcuni anni dopo)
Dolores: Qualche critico ha detto che il Colonnello Parker controlla alcuni aspetti della tua vita privata. É lui che ti dice cosa fare?
ELVIS PRESLEY: No, assolutamente! Nella maniera piú assoluta! Il Colonnello Parker mi aiuta solo negli affari, e basta! Sono giovane ed ho bisogno di fare quello che voglio. Anzi, difficilmente lo vedo, se non prima di un film o prima di incidere un disco. Niente di piú.
Dolores: Qual é stata la canzone piú difficile da cantare?
ELVIS PRESLEY: Jailhouse Rock! É una canzone abbastanza complicata da cantare, praticamente mi sgolo, e sembra che la lingua mi salti fuori dalla bocca! (risata) Accidenti! Ho inciso un disco natalizio e sta andando bene nei negozi, abbiamo giá venduto 250 mila copie circa in una settimana.
Dolores: Ho una curiositá: Perché hai cambiato le parole di “Blue Moon”?
ELVIS PRESLEY: (Risata) Mia cara, quando ho inciso “Blue Moon” non sapevo il testo, mi sono semplicemente perso nel bel mezzo della take! E allora invece di cantare, ho vocalizzato.....ed ha funzionato!
Dolores: Perché ti muovi tanto quando canti?
ELVIS PRESLEY: Me ne sono accorto solo quando me lo hanno detto. Succede d’istinto. Canto come ho sempre fatto in casa. Quando ero piú giovane, mi piacevano i quartetti neri di gospel e spirituals e questa é la loro maniera di cantare. Cantano cosí.
Dolores: Come ti senti quando le ragazze urlano per te?
ELVIS PRESLEY: Ho l’impressione che non durerá. Per questo ne approfitto finché posso. Mi godo il momento. L’importante é divertirsi.
Dolores: Ti innervosisci prima di uno spettacolo?
ELVIS PRESLEY: Sí....anche adesso dopo tutti questi anni. Mi sento un po’ insicuro. Salgo sul palco e allora mi rilasso, poi comincio a cantare e mi passa tutto.
Dolores: Ti é capitato di dimenticare le parole?
ELVIS PRESLEY: Alle volte, ma nessuno se ne accorge. Ad ogni modo, le persone non capiscono quello che sto cantando. Non provo mai, la banda viaggia insieme a me, e sa tutto quello che faccio. Naturalmente quando si tratta di uno show in TV devo provare, e anche per i films. Ma in tournee é una cosa meno impegnativa e il bello é che.....gli shows sono sempre piú divertenti!
Dolores: Quando stai girando un film, c’é una platea di giovani?
ELVIS PRESLEY: Non sempre. In “Loving You” c’era, ma in Jailhouse Rock no. In questo film particolarmente ho dovuto esibirmi senza un pubblico, il che é stato molto piú difficile.
Dolores: Terminando, che fine hanno fatto le tue basette?
ELVIS PRESLEY: Le hanno coperte con il trucco! (risata)
Dolores: Grazie E per l’intervista!
ELVIS PRESLEY: Prego, é stato un piacere parlare con te.
É arrivata l’ora di cominciare lo spettacolo e per questo abbiamo chiuso l’intervista. Elvis Presley é calmo, gentile e piú indipendente di quello che si puó immaginare. É perspicace. Per questo, non si deve sottostimare. Continuerà famoso per molto tempo. É alto, é molto piú bello che in fotografia, con una carnagione chiara e gli occhi azzurro scuro.
Si é messo i suoi vestiti con fili d’oro e d’argento, con risvolti scintillanti ed é salito sul palco, per ipnotizzare e magnetizzare migliaia di giovani che aspettano ansiosamente di vederlo. (Dolores Diamond)