Durante la sua adolescenza, è stato introdotto al mondo classico di Bach e Beethoven e per cinque anni ha studiato con la concertista Grace Castagnetta.
Questo lo ha portato a studiare nella prestigiosa "Juilliard School of Music" di New York.
Negli anni successivi, le sue capacità musicali sono state utilizzate dal Governo Americano, durante la Seconda Guerra Mondiale, con l'arruolamento e la nomina a Direttore musicale dei Servizi Speciali per l'Aeronautica Militare degli Stati Uniti. Dopo aver terminato il servizio militare, è tornato a New York ed ha iniziato a lavorare come pianista, collaborando immediatamente con cantautori affermati, come Sammy Gallop e con artisti come Eddie Fisher e Vic Damone.
La sua collaborazione con Elvis Presley è iniziata nel 1956, dietro richiesta dell'editore Jean Aberbach. Elvis, com'era nel suo modo di essere, non ci mise molto a trovare un soprannome anche per Weisman e decise di chiamarlo "The Mad Professor" (Il Professore Matto).
Per lui scrisse ben 57 canzoni, più di qualsiasi altro autore, molte delle quali utilizzate per particolari situazioni all'interno dei film che Elvis Presley ha interpretato.
Le statistiche relative alle incisioni di Ben Weisman sono impressionanti: oltre 60 dischi d'oro, vendite di oltre 75 milioni di dischi, 30 colonne sonore di film e 57 canzoni registrate da Elvis Presley, che sono diventate dischi d'oro o platino, facendogli raggiungere un numero di riconoscimenti superiore a qualsiasi altro cantautore.
Come se non bastasse e per dare ulteriore lustro ai meriti di Weisman, c'èda dire che è uno dei pochi cantautori a colmare il divario tra la musica degli anni '50 e gli anni '90.
La sua canzone di successo degli anni '50 "Let Me Go Lover" gli è valsa un posto nella storia della musica come autore della prima canzone resa popolare attraverso la televisione ("Studio One"). Ha ricevuto un Oscar per il Miglior Lungometraggio - Documentario, "The Young Americans", il suo "Concerto per Elvis" per pianoforte è stato trasformato in un balletto, e si è esibito nella soap opera della CBS "The Young And The Restless" per 4 anni.
Alcuni dei più grandi successi di Weisman inclusono canzoni divenute famose interpretate da Elvis Presley, come "Wooden Heart", "Rock-A-Hula Baby", "Follow That Dream","Frankie & Johnny", ma la sua opera ha coinvolto anche altri artisti in altre epoche, come "Love ln The Afternoon" di Barbra Streisand, "Lend Me Your Comb" dei Beatles ed altri.
Ecco come lo stesso Ben Weisman ha ricordato le incisioni di Elvis Presley di alcune sue canzoni.
FIRST IN LINE:
Ripensandoci, sembra ieri... Nell'estate del 1956 ricevetti una telefonata dal mio editore musicale, Jean Aberbach, affinché andassi nel suo ufficio per parlare di Elvis Presley, un nuovo cantante di cui stava per iniziare la rappresentanza. Mi chiese di guardare il "Tommy Dorsey Television Show" in cui si sarebbe esibito Elvis.
Disse: "Studia il suo stile".
Elvis, che aveva appena firmato il contratto con la RCA, stava per registrare un album ed Aberbach voleva che scrivessi per lui. La prima canzone che ho presentato per il progetto si intitolava "First In Line "ed Elvis la incise.
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DON'T LEAVE ME NOW:
Per il mio incarico successivo, ho ricevuto una sceneggiatura chiamata "Jailhouse Rock" per un nuovo film che Hal Wallis avrebbe prodotto alla Paramount, in cui Elvis avrebbe recitato come protagonista. Scoprii presto che altri autori sotto contratto con il mio editore avevano ricevuto lo stesso copione. La concorrenza era feroce! Dopo che i miei collaboratori ed io abbiamo completato le canzoni, le abbiamo sottoposte a Freddy Bienstock (capo di un mega impero editoriale nel momento in cui Weisman ha rilasciato queste dichiarazioni), che era incaricato di selezionare quelle da inviare a Hollywood, dove sarebbero state proiettate per Elvis.
C'erano molte canzoni in competizione per ogni scena. Finalmente ho ricevuto la chiamata da Freddie che diceva: "Buone notizie, Don't Leave Me Now è stata presa!
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GOT A LOT O' LIVIN' TO DO:
Nel 1957 andai ad Hollywood, finalmente, per incontrare Elvis. Il nostro incontro avvenne agli Paramount Studios, dove stava registrando la colonna sonora del film "Loving You".
Era sera, ed Elvis aveva già registrato un bel po' di canzoni. In una pausa durante la session, notai Elvis seduto da solo in un angolo a suonare un po' di blues alla chitarra.
Mi avvicinai al piano accanto a lui, mi sedetti e mi unii a lui. Non alzò lo sguardo, continuò a suonare e cambiò persino gli accordi, ma io lo seguii. Poi alzò lo sguardo, con quel sorriso che l'aveva reso famoso, e mi chiese chi fossi e cosa stessi facendo in studio.
Gli risposi che ero stato invitato alla session e che avevo composto una delle canzoni che stava per registrare, dal titolo "Got A Lot O" Livin 'To Do ". Immediatamente disse ai suoi musicisti, chiamandoli, "Got A Lot O 'Livin' To Do", e lo hanno registrato sul posto.
Durante il periodo iniziale di quelle sessioni, si lasciava trasportare talmente tanto da dimenticare di cantare direttamente al microfono. I suoi amici più stretti, i musicisti in studio, iniziavano a ballare intorno a lui, creando un grande entusiasmo. Mi ha fatto una grande impressione e la sensazione è ancora con me oggi. Non immaginavo che, grazie a quell'incontro, avrei finito per scrivere cinquantasette canzoni per Elvis - più di qualsiasi altro cantautore.
Nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei mai immaginato l'impatto che stava per avere sul mondo.
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DANNY:
Ero così preso da Elvis che non vedevo l'ora che arrivasse un nuovo incarico.
Il progetto successivo fu un film intitolato "Danny" basato sul libro di Harold Robbins "A Stone For Danny Fisher" . La storia si è svolta a New Orleans, quindi ho fatto subito delle ricerche sulle grida di strada e sui suoni di quella città.
La prima canzone che sottoposi alla loro attenzione è stata "Danny ", la canzone del titolo.
Venne approvata dal produttore ed incisa da Elvis. Tuttavia, dopo che il film fu completato, decisero di cambiare il titolo in "King Creole" e "Danny" fu eliminata dal film e messo nel "contenitore" (registrazioni di materiale inedito).
Come destino volle, cambiai il titolo della canzone in "Lonely Blue Boy" e, con mia grande gioia, Conway Twitty la registrò e la rese una canzone di successo in vetta alle classifiche nel paese. Ha venduto oltre un milione di dischi.
In seguito il destino si intromise di nuovo e la versione originale di "Danny", cantata da Elvis, venne pubblicata nel suo "Legendary" album volume 3. Ad oggi, le mie canzoni in "King Creole" sono tra le mie preferite.
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FAME AND FORTUNE:
L'incontro successivo con Elvis avvenne a Philadelphia, in occasione del suo ultimo concerto prima che entrasse nell'esercito. Nel backstage, c'era la polizia in attesa di scortarlo alla sua auto. Prima di partire, mi disse: "Continua a scrivere quei successi", sottolineando di nuovo la sua dichiarazione con quel sorriso molto contagioso.
Rimase lontano per alcuni anni, ma durante quel periodo scrissi pensando a lui, aspettando il suo congedo.
Quando Elvis tornò dal servizio militare, decise di registrare due delle mie canzoni.
Una di esse, "Fame And Fortune", fu il suo primo singolo dopo il servizio militare. Lo presentò in occasione del "Frank Sinatra Television Show", che ha avuto un audience da record. La gente aveva sentito la sua mancanza e lo amava più che mai.
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WOODEN HEART:
"G.I. Blues " fu il primo film che Elvis girò dopo aver lasciato l'esercito. Come al solito, abbiamo ricevuto tutti i copioni, ed ancora una volta iniziò la gara dei cantautori.
In questo film, Elvis era un militare di stanza in Germania. C'era una scena in particolare nel film per la quale pensai che sarebbe stato divertente scrivere.
Nella scena Elvis, che è innamorato della sua protagonista, cerca di trasmetterle i suoi sentimenti diventando il burattinaio in uno spettacolo di marionette e cantando: "I don't have a wooden heart". Da qui la canzone "Wooden Heart ". (la versione di "Wooden Heart" che ebbe grande successo fu quella di Joe Dowell perché la RCA decise di non pubblicare la versione di Elvis negli Stati Uniti).
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SUMMER KISSES, WINTER TEARS:
"Summer Kisses, Winter Tears" venne scritta per il film di Elvis "Flaming Star".
Era una bella ballata scritta per essere cantata da Elvis alla sua protagonista durante una scena d'amore. Sfortunatamente, i dirigenti decisero di farla cantare ad un gruppo di indiani seduti intorno ad un falò a fumare una pipa della pace!
All'anteprima, il pubblico scoppiò a ridere quando videro la scena e non li biasimo per questo. Di conseguenza, la canzone venne eliminata dal film.
Più di vent'anni dopo, nel 1992, come volle nuovamente il destino, la registrazione di Elvis venne pubblicata in un film di Wim Wenders, dal titolo "Until The End Of The World", diretto da David Lynch.
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ROCK-A-HULA BABY:
Le musiche per il film "Blue Hawaii" furono una sfida. A causa dell'ambientazione del film, pensai che la musica dovesse avere un sapore hawaiano, ma con un ritmo rock. A quel tempo, il twist andava forte e scoprii che il twist e l'hula erano perfetti se messi insieme. Da quella combinazione nacque "Rock-A-Hula Baby".
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FOLLOW THAT DREAM:
"Follow That Dream " era una delle mie canzoni preferite per via del suo messaggio allegro.
Sembra che Bruce Springsteen, che è un grande fan di Elvis, sia d'accordo con me, dato che è anche una delle sue canzoni preferite di Elvis. Ne canta la sua versione in molti dei suoi concerti.
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HAPPY ENDING:
Mi ero appena trasferito a Los Angeles, quando ho ricevuto una chiamata dal produttore di "It Happened At The World's Fair" per scrivere una canzone entusiasmante per la scena finale del film. Doveva essere preparata nell'arco di una notte e registrata il giorno successivo!
Questo era uno dei rari incarichi per Elvis senza concorrenza. Perché? Perché ero l'unico cantautore che viveva a Los Angeles! Quindi "Happy Ending " chiuse il film in una sequenza di marcia.
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CONCLUSIONE: PERCHE' ELVIS HA REGISTRATO 57 DELLE MIE CANZONI:
Mi sono avvicinato alla scrittura per Elvis in modo diverso rispetto a qualsiasi altro artista. Le canzoni dovevano avere una combinazione di blues, country, rock e pop (quello che venne chiamato "rockabilly").
Era come camminare nella sua personalità musicale. Ad ogni nuovo film di Elvis, venivano registrate sempre più mie canzoni. È diventato sempre più eccitante, perché stavo diventando l'unico cantautore ad avere così tante canzoni registrate da lui.
Dopo aver completato ogni canzone, creavo un disco dimostrativo (demo), usando un cantante che potesse copiare il sound di Elvis. Usavo lo stesso tipo di sezione ritmica che ha usato lui, con lo stesso tipo di sottofondo vocale.
Il risultato finale era una produzione su misura, fatta appositamente per lui.
Uno dei primi cantanti demo che ho assunto è stato Otis Blackwell , che ha scritto grandi canzoni di Elvis come "Don't Be Cruel", "All Shook Up" e molte altre.
Tra gli altri cantanti di talento che ho trovato ci furono Glen Campbell, Delaney Bramlett, P.J. Proby, Ray Peterson e Dorsey Burnette.
Tra i musicisti che hanno suonato nei miei demo ci furono Phil Spector, Hal Blaine, Leon Russell, Larry Knechell, con l'aggiunta di Ronnie Tutt, Glen D. Hardin e James Burton, che sono entrati nella band di Elvis.
La mia amicizia con Elvis si è sviluppata durante le sessions in studio ad Hollywood, alle quali sono sempre stato invitato a partecipare. Poiché hanno copiato i miei demo nota per nota, ad Elvis piaceva avermi a disposizione, nel caso ci fossero stati problemi.
Aveva un grande senso dell'umorismo e mi chiamava il "Mad Professor" (Il Professore Matto). Rendeva divertenti le sessions. Ricordo una volta, in particolare, in cui il direttore non si presentò ad una session e fui scelto per dirigere, oltre a lavorare con Elvis alla parte vocale.
La canzone era "Frankie And Johnny " ed ho finito per produrla.
L'ultima volta che sono stato in compagnia di Elvis è stato nel 1976, al Las Vegas Hilton Hotel.
Era l'ultimo spettacolo della stagione. Elvis di solito dava una festa di addio al termine di un ingaggio.
Dovevano essere le 6.00 del mattino circa e la festa stava ancora in pieno svolgimento.
Mi ha notato e si è avvicinato. Abbiamo chiacchierato un po' e, nel corso della nostra conversazione, ha chiesto quante mie canzoni avesse registrato.
Risposi: "Cinquantasette". Rimase talmente impressionato da questo numero che zittì la folla ed annunciò di aver registrato più mie canzoni che di qualsiasi altro cantautore. Detto questo, mi diede un lungo e forte abbraccio.
Più tardi, Elvis ed io abbiamo trovato un posto tranquillo ed abbiamo avuto una piacevole conversazione sulla musica, la vita ed altre cose.
Poiché questo fu il nostro ultimo incontro, lo ricordo con grande affetto.
Le 57 canzoni incise da Elvis Presley:
A Dog's Life - All I Needed Was The Rain - Almost - Almost Always True - As Long As I Have You - Beyond The Bend - Change Of Habit - Chesay - Cindy, Cindy - Clambake - Crawfish - Cross My Heart And Hope To Die - Danny - Dominic - Don't Ask Me Why - Don't Leave Me Now - Do The Clam - Easy Come, Easy Go - Fame And Fortune - First In Line - Follow That Dream - Forget Me Never - Frankie And Johnny - Fun In Acapulco - Got A Lot O' Living To Do - Happy Ending - Hard Luck - Have A Happy - He's Your Uncle, Not Your Dad - How Can You Lose What You Never Had - I Got Lucky - I'll Be Back - I'll Never Know - In My Way - I Slipped, I Stumbled, I Fell - It Feels So Right - It's Carnival Time - It Won't Be Long - Let Us Pray - Moonlight Swim - Pocketful Of Rainbows - Ridin' The Rainbow - Rock-A-Hula Baby - Rubberneckin' - Signs Of The Zodiac - Slowly But Surely - Spinout - Stay Away Joe - Steppin' Out Of Line - Summer Kisses, Winter Tears - There's So Much World To See - This Is Living - Twenty Days And Twenty Nights - We Call On Him - Who Are You - Wooden Heart
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Source: Ben Weisman Songbook