Billy Stanley, il 16 Agosto 2020, ha postato sul suo profilo Facebook il suo ricordo del giorno in cui suo fratello Elvis Presley ha lasciato questo mondo. E lo ricorda così.
43 anni fa oggi, è iniziato come qualsiasi altro giorno. Mi sono alzato e sono andato al lavoro.
Avevo già progettato di uscire presto dal lavoro per aiutare Rick e David a fare i bagagli per il tour. Ero entusiasta all'idea di aiutare e non vedevo l'ora di vedere loro ed Elvis.
Mentre lavoravo, continuavo a pensare all'ultima conversazione avuta con Elvis il giorno 14. Avevo avuto tempo per riflettere su quello che mi aveva detto ed avevo deciso di dirgli: "Se avrai bisogno di me, io ci sarò".
Quando sono uscito dal lavoro, mi sono messo a guidare verso Graceland. Avevo lo stereo acceso e mi stavo divertendo. Faceva davvero caldo quel giorno, così mi sono fermato in un negozio a comprare una Coca Cola. Quando sono entrato nel negozio, ho salutato il commesso.
Quando sono tornato, per pagare la Coca Cola, ho notato la radio che suonava in sottofondo. Improvvisamente arrivò una notizia.
Le uniche parole che ho sentito sono state: "Elvis è morto nella sua casa a Memphis".
Il tempo si è fermato. Il commesso mi stava scuotendo, urlando: "Billy! Billy!".
Lentamente sono tornato alla realtà. Sono uscito. Il sole sembrava ancora più caldo adesso. Mi sono incamminato verso l'auto e, mentre stavo salendo, ho notato una cabina telefonica.
Sono uscito dall'auto e mi sono diretto alla cabina. Ho chiamato a Graceland.
Una donna ha risposto. Non riesco a dire chi fosse...
Tutto quello che sono riuscito a dire è stato: "Sono Billy, è vero quello che ho sentito alla radio???".
La donna stava piangendo e mi disse: "Sì, devi venire subito qui più velocemente che puoi".
Ho riattaccato il telefono e mi sono diretto verso la mia macchina.
Mentre aprivo la portiera, sono caduto sulle ginocchia ed ho guardato verso il cielo, ed ho detto: "Perché Dio, perché??" ed ho iniziato a piangere.
Poi sono salito in auto e sono andato a Graceland. C'era una grande folla di gente quando sono arrivato.
La polizia ha spostato le persone per farmi passare. Ho visto Rick e David fermi fuori dalla casa. Mi sono diretto verso di loro.
Ci siamo abbracciati e poi abbiamo iniziato a piangere.
Questa è stata la mia giornata, 43 anni fa.