In questo post sul suo profilo Facebook, Billy Stanley cerca di rispondere alla domanda che i fans gli fanno più spesso: Com'era vivere vicino ad Elvis Presley?
Com'era vivere vicino ad Elvis? Questa è la domanda a cui tutti vogliono una risposta. Tutti coloro che sono entrati in contatto con lui hanno cercato di descrivere com'era, ma non ci sono abbastanza parole positive al mondo per descriverlo veramente.
Questa è una versione di com'era, per me. L'amore che proiettava era talmente forte, che ti colpiva non appena lo vedevi.
Capivi che quest'uomo ti amava, ti amava veramente. Non gli importava cosa facessi per vivere, o di che colore fosse la tua pelle; non gli importava se eri povero o ricco.
Per me, Elvis aveva la vista a raggi X: lui guardava nel tuo cuore e nella tua anima.
Se qualcuno aveva un problema o era nei guai, lui risolveva la situazione. L'ho visto aiutare persone che non conosceva e non l'ha fatto per pubblicità, al contrario: lo ha fatto perché gli importava.
Elvis prendeva a cuore quello che leggeva nella Bibbia. Voleva seguire gli insegnamenti di Cristo. Se mai leggerete la Bibbia, capirete da cosa è stato influenzato Elvis.
Cercava di fare del suo meglio per rendere la giornata di tutti un un po' migliore, per rendere tutti un po' più felici e rilassare la mente.
La parola amore sembra aver perso il suo significato, ma non nel mondo di Elvis.
Quando la diceva, sapevi che la diceva sul serio. Elvis non diceva la parola "amore" tanto per dire e lo ha dimostrato con le sue azioni. Era molto importante per lui mostrare quanto ci tenesse, non soltanto con le parole.
Stando vicino a lui ci si sentiva amati ed al sicuro. Ha portato un po' di Paradiso sulla terra. Chiunque lo abbia visto o abbia trascorso qualche momento con lui, non dimenticherà mai quell'esperienza. Rimarrà per sempre indelebile nella sua mente e nel suo cuore.
Questa è solo una delle spiegazioni che ho per la domanda com'era stare con Elvis?
Ne ho molte altre e le condividerò presto.
