In particolare, la giacca di cui si parla è nera, con occhielli, indossata da Elvis nel 1972 e ritenuta un capo unico.
(N.d.R.: In questa fotografia datata 21 Maggio 1971, Elvis indossa la giacca nera con occhielli, quindi la giacca risale al 1971, non al 1972).
Il dubbio, più che legittimo, è sorto in quanto la giacca fa parte della collezione privata presente a Graceland, quindi non può in nessun modo far parte di una trattativa d'asta.
"Sappiamo che ne è stata realizzata solo una. E indovinate un po' ? L'abbiamo nei nostri archivi", ha detto Weinshanker in un'intervista effettuata a Graceland alla NBC News, durante la quale ha mostrato la giacca la ricevuta per il suo acquisto. Brigitte Kruse, proprietaria della casa d'aste GWS Auctions, società con sede in California che si è occupata della messa all'asta della giacca nel 2023, aveva iniziato un rapporto di collaborazione con Priscilla Presley, ed ha persino agito come procuratrice di quest'ultima.
Ma la suddetta giacca sembra non essere un caso isolato, sempre secondo Weinshanker: la preoccupazione riguarda anche altri oggetti, tra cui gioielli ed un jet privato.
Alcuni degli oggetti vennero offerti con allegata una lettera di Priscilla che ne garantiva l'autenticità, sebbene Elvis li avesse posseduti dopo la fine del loro matrimonio.
A quel punto il rapporto di affari tra Priscilla, che ora ha 79 anni, e la proprietaria della casa d'aste si è spezzato, portando le due donne in tribunale.
Kruse ha intentato una causa lo scorso autunno contro Priscilla, accusandola di averla esclusa da affari redditizi dopo essere intervenuta per risolverle alcune difficoltà finanziarie.
Priscilla due giorni fa ha intentato una controquerela, accusando Kruse e tre soci di averla truffata per 1 milione di dollari in un piano di abuso finanziario.
In una lunga intervista, rilasciata prima che Priscilla presentasse la controquerela, Brigitte Kruse ha rifiutato di entrare nei dettagli della loro rottura, ma ha difeso le sue vendite all'asta, domandandosi perché i vertici della Elvis Presley Enterprises, nella figura di Joel Weinshanker, si siano rivolti alla stampa anziché sollevare la questione direttamente con lei.
"Graceland ha il mio numero di telefono" ha detto Brigitte Kruse "Sono ad una telefonata di distanza".
Gli avvocati di Priscilla non hanno risposto alla richiesta di un'intervista o a un'e-mail con domande dettagliate.
Weinshanker ha affermato di aver parlato con la signora Kruse delle sue preoccupazioni e di aver condiviso uno scambio di messaggi di testo con NBC News.
Le domande su alcuni degli oggetti messi all'asta dalla società di Brigitte Kruse dedicati a Elvis sono specchio di quanto possa essere torbido il mondo dei cimeli delle celebrità.
Falsi e contraffazioni, presentati come autentici, si possono trovare ovunque e persino per gli esperti diventa difficile saper fare le dovute distinzioni.
Nel mondo di Elvis ci sono alcuni collezionisti di alto livello che vengono contattati da potenziali acquirenti per avere garanzie riguardo l'autenticità di un oggetto che intendono acquistare, ma il problema, dicono questi collezionisti, è che ci sono persone disoneste legate ad Elvis che forniscono articoli falsi alle case d'asta.
A complicare ulteriormente la situazione, alcune case d'asta hanno la reputazione di alzare le offerte per i propri articoli e pubblicizzano vendite fasulle per attirare l'attenzione.
"È un affare sporco" ha detto Stephen Shutts, storico e collezionista di Elvis. "Purtroppo, ci sono un sacco di disonesti in giro".
Banditrice d'aste da generazioni di famiglia, Brigitte Kruse ha creato "GWS Auctions" nel 2007. Dieci anni dopo, l'attività ha ricevuto un'ondata di pubblicità quando ha messo all'asta il cosiddetto "jet perduto" di Elvis Presley, ossia il Lockheed Jetstar rosso del 1962, che venne descritto come "di proprietà personale" del Re e "progettato su misura" secondo i suoi desideri.
"Sono stata in un certo senso considerata il banditore di Elvis perché ho venduto il suo jet privato e da allora è stata una traiettoria in ascesa" ha detto Kruse in un'intervista nel 2020.
Tuttavia la vendita non fu priva di polemiche.
Nei giorni precedenti, erano apparsi articoli di cronaca che citavano il precedente proprietario dell'aereo, Roy McKay residente nel New Mexico, il quale aveva dichiarato di essere stato lui a riprogettarne gli interni, ma la GWS Auctions ha mantenuto la parola data ed ha portato avanti la trattativa d'asta, portando il jet ad essere venduto per 430.000 dollari.
Sette anni dopo, il signor McKay trova ancora la cosa alquanto divertente.
Non aveva idea che l'aereo potesse avere un potenziale collegamento con Elvis quando lo ha acquistato nel 1980. Disse di aver ridisegnato gli interni completamente grigi con una combinazione di colori rosso e oro che era "più nel mio stile".
"Ho realizzato i sedili, i divani, la moquette, praticamente tutto", ha detto alla NBC News.
Ha detto di non avere idea da dove provenisse la storia secondo cui dietro al restyling ci sarebbe stato Elvis.
"I ragazzi che ne parlavano allora, non potevano davvero dire che Elvis avesse fatto tutto questo, perché l'ho fatto io", ha detto McKay.
Da dove arriva il legame tra Brigitte Kruse e Priscilla Presley? E perché Priscilla si trova coinvolta in tutto questo?
Brigitte Kruse e Priscilla Presley si sono incontrate nel 2021.
Priscilla ha affermato che sono state presentate da un amico comune, il quale sapeva che Kruse voleva discutere della sua attività di vendita di cimeli di Elvis.
Nell'estate del 2022, Priscilla Presley ha rilasciato interviste ai media per promuovere un'asta della GWS Auctions in cui venivano messi in vendita gioielli provenienti dalla collezione del Colonnello Tom Parker.
Si dice che alcuni degli articoli in vendita siano stati donati dal Re in persona, tra cui anelli tempestati di diamanti, orologi e gemelli.
Nei giorni precedenti l'asta, Priscilla ha rilasciato interviste ai media spiegando perché la stava sostenendo.
"Voglio che i fans e le persone che amano Elvis sappiano che sono oggetti autentici. Ci sono così tanti prodotti in circolazione che non sono affatto autentici e questo mi preoccupa" aveva dichiarato Priscilla.
A Graceland, Weinshanker e altri membri dello staff iniziarono a preoccuparsi del coinvolgimento di Priscilla e del fatto che la casa d'aste offrisse oggetti con lettere firmate da lei.
Il personale di Graceland ha sollevato preoccupazioni circa l'autenticità di diversi articoli in quanto non sono in possesso delle ricevute che mostrano l'avvenuto acquisto originale. Questo è dovuto all'avversione di Elvis per il denaro contante ed alla meticolosa tenuta dei registri da parte di suo padre Vernon. Grazie a questa precisione nei resoconti, a Graceland è stato possibile catalogare i suoi acquisti e le sue attività quotidiane.
Parlando di Vernon Presley, Joel Weinshanker ha dichiarato: "Poiché ha avuto qualche problema con la legge all'inizio della sua vita adulta, ha conservato tutto, ogni ricevuta. Vieni da noi e chiedi: cosa ha fatto Elvis in questo giorno del 1962? Sappiamo praticamente cosa ha fatto solo da come ha speso i soldi".
Weinshanker ed altri esperti di Elvis erano particolarmente preoccupati dal fatto che Priscilla fornisse lettere per articoli acquistati prima del periodo in cui lei ed Elvis erano stati insieme, poiché non avrebbe potuto sapere se gli articoli fossero autentici o meno.
Ad esempio: un ciondolo d'oro è diventato di proprietà di Elvis ed è stato poi regalato al Colonnello Parker prima che Priscilla entrasse nella vita di Elvis, secondo i registri presenti a Graceland; ed un paio di gemelli d'oro a forma di pupazzo di neve "Aloha From Hawaii" sarebbero stati acquistati per Parker quando lui e Priscilla erano già separati. Graceland ha affermato di non avere ricevute per gli articoli.
"Se non si sono parlati di persona per mesi e mesi e mesi, come fa a sapere cosa ha fatto e cosa non ha fatto Elvis?" ha detto Weinshanker.
Brigitte Kruse ha riconosciuto che Graceland ha accesso ad una vasta documentazione, ma contesta le affermazioni dei vertici della EPE, affermando che è ridicolo pensare che tutto ciò che Elvis ha posseduto sia stato documentato.
"Non c'eravamo. Nessuno di noi c'era", ha detto Kruse. "Quindi come possono dire senza ombra di dubbio, inequivocabilmente "Abbiamo tutto?" È impossibile".
E a proposito del fatto che Priscilla garantisca per oggetti come il ciondolo d'oro e i gemelli a forma di pupazzo di neve, Kruse ha detto: "Se i suoi ricordi personali non valgono nulla, allora i ricordi di chi valgono?".
All'inizio del 2023, il "jet perduto" di Elvis è stato nuovamente messo all'asta tramite un'altra società, la Mecum Auctions.
L'aereo non è più descritto come riprogettato da Elvis, veniva menzionato nella descrizione che era uno dei tre aerei di proprietà di Elvis e che gli aerei erano "necessari per trasportare il cantante" agli eventi in tutto il paese.
"Elvis aveva diversi piloti a disposizione, pronti a portarlo dai suoi fans adoranti in qualsiasi momento", si leggeva nell'annuncio .
Ma secondo Graceland citando i registri di volo, Elvis non volò mai su quell'aereo ed è persino esagerato affermare che ne fosse il proprietario.
L'aereo fu acquistato tramite procura da Vernon Presley il 22 Dicembre 1976. Secondo i documenti forniti da Graceland e visionati da NBC News, Elvis rinunciò a tutti i diritti a favore di una compagnia aerea di leasing e l'aereo fu venduto solo pochi mesi dopo.
"Se a Graceland si pensasse che l'aereo sia una parte importante del passato di Elvis, lo avremmo" ha detto Weinshanker.
La Mecum Auctions non ha risposto alla richiesta di commento.
Priscilla ha partecipato all'asta Mecum a Kissimmee, Florida, ed ha tenuto un breve discorso poco prima che iniziassero le offerte. "Amava gli aerei e questo era uno di quelli", ha detto.
L'offerente vincente è stata la star di YouTube James Webb, che ha acquistato l'aereo per 260.000 dollari.
In un'intervista con NBC News, Webb ha detto che non si è sentito ingannato.
Weinshanker ha affermato: "Non credo che Priscilla abbia cercato intenzionalmente di ingannare i potenziali acquirenti. Credo che non avesse la capacità di prendere quelle decisioni", ha detto.
Ed ora si arriva alla battaglia legale di questi giorni.
Secondo quanto depositato nella querela di Brigitte Kruse, Priscilla Presley si trovava in gravi difficoltà finanziarie nell'Agosto 2022.
Per aiutarla a risolvere tali difficoltà, sono state create delle società per cercare di sfruttare nuovi flussi di reddito e monetizzare vari aspetti della vita di Priscilla.
Brigitte Kruse è stata anche nominata co-fiduciaria del fondo fiduciario di Priscilla e le sono state concesse procure da quest'ultima sul fondo. Ma dopo aver fondato una società per capitalizzare il nome e l'immagine di Priscilla, Kruse ha scoperto che Priscilla aveva già venduto i diritti ad un'altra società. Da qui nasce una causa per violazione di contratto, nella quale Kruse chiede almeno 50.000 dollari di risarcimento. Nei documenti depositati in cui si leggono le sue motivazioni, Brigitte Kruse ha dipinto Priscilla Presley come una celebrità in declino che rischia la rovina finanziaria.
Prosegue la signora Kruse nei suoi documenti: "Priscilla ha fatto affidamento in gran parte sulla sua notorietà per soddisfare i suoi obblighi finanziari e per mantenere lo stile di vita che desiderava, storicamente al di sopra delle sue possibilità. Nel 2020 la notorietà di Priscilla era solo un'ombra di ciò che era negli anni passati ed il suo potenziale di guadagno era solo una frazione di ciò che era in precedenza".
Gli avvocati di Priscilla hanno chiesto a un giudice, inizialmente, di archiviare la causa, citando la mancanza di giurisdizione. La decisione è ora in sospeso.
Da parte sua, nella causa intentata questa settimana, Priscilla sostiene che la Kruse ed i suoi soci l'hanno ingannata, facendole credere che l'avrebbero aiutata a risolvere i suoi problemi finanziari, "mentre il loro vero obiettivo era quello di prosciugarla fino all'ultimo centesimo".
Hanno indirizzato tutti i ricavi delle iniziative imprenditoriali di Priscilla verso conti da loro controllati ed hanno anche prelevato 40.000 dollari da un conto bancario intestato al figlio di Priscilla senza "nessuna ragione legittima", si legge nella causa.
"Il fatto che la querelante in questo caso sia l'attrice, autrice ed icona culturale di fama internazionale, Priscilla Presley, dimostra quanto sia stato efficace il piano degli imputati (e doveva esserlo), e come chiunque possa essere vittima di abusi e frodi che prendono di mira gli anziani" si legge nella causa.
Il team legale di Kruse non ha potuto rilasciare dichiarazioni perché non aveva ancora ricevuto la causa, ha affermato il suo addetto stampa.
Nell'intervista con la NBC News, Brigitte Kruse ha minimizzato la questione della rottura del suo rapporto d'affari con Priscilla, dicendo: "Auguro sempre il meglio a Priscilla e a tutta la sua famiglia. È una disputa commerciale. Sono cose che capitano. Quello che mi piacerebbe vedere, più di ogni altra cosa, è che tutti lavorino insieme. Non voglio fare nulla che possa danneggiare i fans o l'eredità di Elvis".
Source: NBCNews