Lo scandalo per tentativo di frode che ha interessato Graceland ha attirato l'attenzione del Federal Bureau of Investigation (FBI), con agenti che avrebbero contattato chi si occupa degli affari di Riley Keough per una possibile indagine.
Questo è avvenuto dopo che ieri, 22 Maggio, giudice della Contea di Shelby ha bloccato un'azione di pignoramento nei confronti di Graceland in seguito alle accuse secondo cui la defunta madre di Riley, Lisa Marie Presley, avrebbe utilizzato la celebre proprietà di Memphis come garanzia su un presunto debito non pagato di 3,8 milioni di dollari.
E' stato chiarito in corso di indagini che Lisa Marie non ha mai chiesto un prestito di tale somma e ciò che è ancora più strano è che il notaio che, presumibilmente, avrebbe dovuto incontrare Lisa Marie per la firma dei documenti ha dichiarato di non averla mai incontrata in vita sua.
Ora sembra che anche l'FBI abbia iniziato ad interessarsi alla vicenda, contattando i funzionari di Graceland e la squadra di Riley, per iniziare un'indagine di tipo criminale.
Dopo la sentenza arrivata ieri, la società che aveva intenzione di mettere all'asta Graceland e mettersi in tasca il profitto della vendita, si è ritirata dalla battaglia legale, ma tramite un tizio che si è presentato come Gregory Naussany (ci sono dubbi sulla sua reale identità), rappresentante della "Naussany Investments & Private Lending LLC", ha fatto sapere che: "A causa della mancata registrazione dell'atto fiduciario e del prestito ottenuto in uno stato diverso, l'azione legale dovrebbe essere intentata in più stati e Naussany Investments & Private Lending non acquisirà per procedere".
Nel frattempo è arrivata anche una dichiarazione dallo Staff di Graceland:
"Non ci sarà alcun pignoramento. Graceland continuerà a funzionare come ha fatto negli ultimi 42 anni, garantendo che i fans di Elvis da tutto il mondo possano continuare a vivere un'esperienza di altissimo livello quando visitano la sua iconica casa."