lunedì 15 gennaio 2024

JERRY SCHILLING RICORDA LISA MARIE PRESLEY UN ANNO DOPO LA SUA MORTE


Il magazine "People" ha pubblicato un articolo in esclusiva nel quale Jerry Schilling ricorda Lisa Marie Presley, che lui affettuosamente chiamava "Memphis", ad un anno dalla sua morte.
Jerry Schilling conosce Lisa Marie Presley da sempre, dal giorno in cui ha emesso il primo vagito fino al momento in cui ha esalato l'ultimo respiro.
È passato un anno da quando l'unica figlia di Elvis Presley è morta improvvisamente all'età di 54 anni, ma Jerry Schilling, amico di famiglia, che oggi ha 81 anni, dice di essere ancora incredulo davanti al fatto che lei non sia più con noi.
"Essendo stato un portatore della bara al suo funerale, so che se n'è andata, ed ero lì con lei in ospedale negli ultimi momenti. Ma nella quotidianità, molte volte penso: "Chissà cosa ne penserà Lisa". Poi dico: "Oh mio Dio"... C'è solo un enorme vuoto".
Schilling è stato una presenza costante, insieme a sua madre Priscilla Presley, nella vita di Lisa Marie. L'uomo, che incontrò Elvis nel 1954 quando aveva 12 anni mentre il cantante era una stella nascente, divenne un membro fondamentale della Memphis Mafia, il gruppo di amici di Presley.
Ricorda di essere stato in sala d'attesa dell'ospedale con Elvis mentre Priscilla dava alla luce la figlia della coppia il 01 Febbraio 1968.
E, quasi 55 anni dopo, era al fianco della famiglia a Los Angeles, quando Lisa Marie morì poche ore dopo essere stata trovata nella sua casa in arresto cardiaco.
"Non avrei mai pensato che l'avrei persa. Logicamente avrebbe dovuto essere il contrario".
Sei mesi dopo la sua morte, avvenuta il 12 Gennaio 2023, un'autopsia ha rivelato che la causa fu un'ostruzione dell'intestino tenue, una complicanza che si è sviluppata anni dopo che Lisa Marie si era sottoposta ad un intervento bariatrico.
Ma Schilling, che aveva accompagnato Lisa Marie sul tappeto rosso dei Golden Globes solo due giorni prima, ha detto che non c'era motivo di pensare che lei non stesse bene. Anzi, dice che era molto di buon umore.
"Da quando ha perso suo figlio, Ben Storm, Lisa non è più uscita. Non credevo che sarebbe sopravvissuta alla morte di Benjamin. E' sopravvissuta per due anni grazie all’amore e alla devozione per le sue tre figlie. Ciò che ha riportato Lisa Marie a nuova vita, è stato contribuire a promuovere il film biografico del regista Baz Luhrmann su suo padre, "ELVIS", con Austin Butler. Mentre stavamo tornando a Memphis per una proiezione, l'ho incontrata all'aeroporto. Non la vedevo dal funerale di Ben Storm. Mi ha detto: "Jerry, non sarò mai più la stessa". Sembrava fragile, ma ci stava davvero provando. Penso che il film e l’amore che Austin Butler, Baz Luhrmann e tutti gli altri le dimostravano, stesse iniziando a farla riemergere".
L'08 gennaio 2023, durante quello che sarebbe stato l'88° compleanno di suo padre Elvis, Lisa Marie chiese a Schilling di accompagnarla ai Golden Globes per sostenere il film, che aveva ricevuto tre nomination. Quel giorno, festeggiò il compleanno di Elvis a Graceland, insieme ai fans e tornò in aereo a Los Angeles per festeggiare ancora al Formosa Café.
"Quella sera disse: "Jerry Schilling" – mi chiamava sempre così – "Vado ai Golden Globes da sola. Mi accompagneresti sul tappeto rosso?" Ho detto: "Certo, ne sarei onorato" ".
Per milioni di telespettatori in tutto il mondo, la cerimonia è stata l'ultima occasione in cui hanno visto Lisa Marie viva. Tenendosi al braccio di Schilling mentre faceva le interviste sul tappeto rosso, sembrava magra ed, a volte, sembrava fare affidamento su di lui per mantenere l'equilibrio.
"Si stava divertendo ed ho pensato che fosse fantastica. L'unica preoccupazione che avevo era che indossasse questi tacchi alti. La gente parla di quando mi tiene il braccio. Sua madre l'ha fatto. In effetti, sua madre quasi inciampò quella notte più tardi. Chiunque può dire quello che vuole, ma io ero con lei. Non era drogata. Ha avuto problemi, ma è stata onesta al riguardo. Ma, oltre ad essere molto magra e ad affrontare la perdita di un figlio, stava davvero cercando di riprendersi e sostenere il film dedicato a suo padre, di cui era soddisfatta".
Quella notte, dopo aver partecipato ai Golden Globes e alla festa di Luhrmann, Schilling racconta di aver accompagnato Lisa Marie al suo SUV. Ricorda le sue ultime parole mentre si davano la buonanotte.
"Disse: "Jerry Schilling, ti voglio bene". 
La volta successiva che la vide fu il giorno della sua morte.
"Ho ricevuto la chiamata due giorni dopo in cui mi si diceva di correre in ospedale. Non potevo crederci. Ancora non ci riesco".
Nell'anno successivo alla morte di Lisa Marie, sono state fatte molte cose utili per preservare la sua eredità e quella di suo padre Elvis.
L'ultima riguarda la pubblicazione postuma dell’autobiografia, ancora senza titolo, di Lisa Marie Presley, che arriverà nelle librerie ad Ottobre.
"È una persona molto brillante ed amorevole, che ha fatto in modo che la famiglia restasse unita", dice Schilling di Riley, che ha ricevuto una nomination ai Golden Globe 2024 per la sua interpretazione nella serie "Daisy Jones & The Six".
Dietro le quinte, i familiari di Lisa Marie sono ancora in lutto, incluso il padre di Riley, Danny, 59 anni, che ha trovato Lisa Marie in arresto cardiaco nella loro casa.
"Mi preoccupo per Danny. Soffre moltissimo. E' stato colpito duramente con Ben Storm e poi con Lisa. Ha un grande cuore. Sento che sua figlia Riley gli mostra davvero tanto amore e cura, e penso che questo aiuti Danny ad andare avanti".
Per quanto riguarda Priscilla, Jerry dice che "sta affrontando come meglio può la tragedia, inclusa la perdita di suo nipote, al quale era molto legata. Sta provando ad andare avanti e sta facendo un buon lavoro, ma è emotivamente distrutta dentro".
Schilling ha una vita di ricordi da custodire di Lisa Marie.
"Mi manca uscire con lei a tarda sera, soprattutto alle Hawaii, e la sua risata, quel sorrisetto e alcune delle nostre discussioni. Ora che non ho l’opportunità di passare del tempo con lei, non sapevo quanto mi sarebbe mancata. Sto ancora elaborando tutto questo".

Source: People Magazine