Con Elvis Presley quando si pensa di sapere tutto e di aver capito tutto, ecco che le carte si rimescolano di nuovo e, di punto in bianco, arrivano novità che ci raccontano storie nuove oppure aggiungono dettagli a quelle che già conosciamo.
In questo caso si tratta di tornare indietro agli anni '50, ai momenti in cui Elvis ha varcato la soglia degli studi di registrazione di Sam Phillips a Memphis e di conoscere un particolare che ci racconta una nuova versione di come il suo talento è stato scoperto e messo in risalto.
Per anni si è dibattuto lungamente su chi avesse il merito di aver scoperto Elvis nel lontano 1954: Sam Phillips, proprietario della Sun Records / Memphis Recording Service oppure Marion Keisker, l'assistente di Sam presso gli studi.
L'autrice Trina Young durante le ricerche fatte per la realizzazione del suo nuovo libro "Fact versus Fiction in the 2022 Elvis Movie" si è imbattuta in un fatto sorprendente, che è stato trascurato per decenni da biografi e storici.
Facendo ricerche sui primi anni della sua carriera, ha acquistato una copia della rivista del 1956 chiamata "Elvis Presley Speaks!": una rivista di 66 pagine, piena di foto esclusive ed aneddoti su Elvis, scritta dal giornalista Robert Johnson del giornale locale "Memphis Press-Scimitar". A tale scopo, fece una lunga intervista con Elvis e lo fece seguire dal fotografo Robert Williams durante l'estate del 1956, a Memphis, immortalandolo in varie occasioni, come ad esempio nella sua casa di Audubon Drive insieme a Barbara Hearn.
La rivista venne pubblicata 09 Agosto 1956 ed all'interno si poteva dare uno sguardo senza filtri ad Elvis, proprio nel momento in cui iniziava la sua ascesa.
Proprio alle pagine 8 e 9 si trova la rivelazione che 70 anni dopo potrebbe riscrivere un pezzetto di storia, ossia la presenza di una terza persona che potrebbe aver avuto un ruolo nel destino di Presley.
La prima volta che Elvis andò al Memphis Recording Service per registrare la sua voce, erano presenti anche un marinaio insieme a sua madre.
Mentre era seduta nella sala d'attesa della reception, la signora sentì Elvis registrare le sue due canzoni e disse a suo figlio: "Ascolta quel ragazzo come canta! Mio Dio, ha una voce dolce".
Questa persona, che ha assistito al primo esperimento di Elvis Presley in sala d'incisione, avrebbe fatto un'enorme differenza nella sua vita 12 mesi dopo.
È vero che Marion Keisker è stata la prima a registrare Elvis in Luglio del 1953, quando il ragazzo, fresco di diploma, pagò per registrare le canzoni "My Happiness" e "That's When Your Heartaches Begin".
Marion ha preso nota di tutto con il numero di telefono di casa Presley ed aggiunse l'appunto: "Elvis Presley – bravo cantante di ballate. Tenere presente".
Sei mesi dopo, a Gennaio del 1954, Elvis tornò e pagò per registrare altre due canzoni: "It Wouldn’t Be the Same Without You" e "I'll Never Stand in Your Way". Questa volta era presente Sam Phillips.
Poi, in Giugno del 1954, Sam Phillips ascoltò la demo di una nuova canzone dal titolo "Without You". Avrebbe voluto realizzare un disco, ma non riusciva a trovare chi fosse il cantante originale nella demo e la storia ci ha sempre raccontato che Marion spinse Sam a prendere in considerazione Elvis.
Tuttavia Robert Johnson nella rivista "Elvis Presley Speaks!" ha raccontato qualcosa di leggermente diverso. Sia Marion che Sam si erano ormai dimenticati di Elvis in quel periodo e non avevano pensato a lui per incidere "Without You".
Si legge: "Nonostante le loro buone intenzioni ed i loro appunti archiviati, Elvis non entrò nelle loro menti, mentre ragionavano sulle varie possibilità. Poi, proprio per caso, la signora Keisker incontrò per strada la madre del marinaio, che era presente e che aveva notato con quanta dolcezza Elvis aveva cantato tanti mesi prima".
"Cos'è successo a quel ragazzo?" chiese la madre del marinaio alla signora Keisker.
Marion, tornata in studio, chiese a Phillips:"Ricordi Elvis Presley?"
"Sì, certo, chiamalo al telefono" disse Sam.
Il 26 Giugno 1954 Elvis andò a registrare la canzone.
Anche dopo aver provato l'esperimento di far registrare ad Elvis quattro ballate da solo, Sam Phillips non era soddisfatto della sua interpretazione della canzone.
Tuttavia, Sam decise di dare ad Elvis un'altra possibilità, chiedendo al chitarrista Scotty Moore di fare una valutazione. Grazie all'approvazione di Scotty, Elvis venne chiamato nuovamente il 05 Luglio 1954 per fare un'altra audizione ed in quell'occasione venne registrato il suo primo singolo: "That's All Right".
E' incredibile che, dopo così tanti anni, grazie a delle ricerche necessarie a scrivere un bellissimo libro, sia venuto alla luce un altro dettaglio della vita di Elvis Presley, come fosse un altro pezzetto di un puzzle che, dopo decenni, ancora non è completamente composto.
Nessuno conosce il nome della madre del marinaio o che aspetto avesse, ma sicuramente le si deve moltissimo.
Come scrisse Robert Johnson nel 1956: "Con lei Elvis ha un grande debito di gratitudine".
Forse qualcuno potrebbe ipotizzare che la storia non sia vera, ma non c'è motivo di credere che il giornalista Robert Johnson, che era amico di Elvis, possa essersi inventato tutto, dichiarando che sarebbe stata la stessa Marion Keisker a raccontargli questi dettagli.
D'altronde anche Peter Guralnick ci fa sapere nella sua biografia dedicata ad Elvis: "A volte l’area della reception era piena di gente in attesa di registrare un disco", pertanto non è inverosimile che qualcuno l'abbia sentito, gli sia rimasto impresso e, in seguito, possa averlo fatto presente a Marion.
E' proprio vero che il mondo di Elvis Presley è un luogo sconfinato e nel quale non ci si annoia mai.
Con l'occasione consigliamo ai fans che riescono a comprendere abbastanza la lingua inglese di leggere i libri di Trina Young, perché sono molto interessanti e pieni di nozioni.
Source: Elvis Biography