In un'intervista di pochi giorni fa al magazine "People", Jerry Schilling, carissimo amico di Elvis Presley, rimasto vicino alla famiglia in tutti questi anni, ha parlato di Graceland, di com'era ai tempi di Elvis e come vorrebbe che continuasse ad essere in futuro, ora che anche Lisa Marie non c'è più. Dice che vorrebbe che fosse "La Casa Bianca del Rock 'n' Roll".
Jerry ha incontrato Elvis Presley nel 1954. Era in ospedale a Febbraio del 1968 quando è nata Lisa Marie e considera Priscilla una delle sue migliori amiche.
"Vorrei che Graceland rimanesse com'è stata negli ultimi 45 anni, come un pezzo di storia catturato nel tempo".
E' così che Jerry Schilling parla dell'attrazione turistica che ha un patrimonio netto stimato di 500 milioni di dollari. "Mi piacerebbe vederla come l'ha lasciata Elvis, come l'ha arredata, per le generazioni dei bambini Presley. È la Casa Bianca del rock and roll"
Evitando lo spinoso problema legale sorto tra Priscilla Presley e Riley Keough dopo la morte improvvisa di Lisa Marie, Jerry Schilling preferisce parlare della casa, della famiglia e dei ricordi che Elvis e sua figlia si sono lasciati alle spalle.
Pensare alla sua eredità non era tra le priorità nella mente di Elvis prima della sua morte all'età di 42 anni nell'Agosto del 1977, ha detto il talent manager.
"Elvis non era quel tipo di persona. Non pensava agli anni a venire, alla vecchiaia" dice Schilling, che faceva parte del ristretto gruppo di amici del cantante, soprannominato "Memphis Mafia".
"Diceva sempre: "Guarda, non voglio accumulare questi soldi. Voglio spenderli finché siamo giovani". Ed era famoso per fare molti regali".
"Ho vissuto a Graceland mentre lei cresceva. Comandava lei a Graceland mentre suo padre dormiva durante il giorno".
Jerry ha sottolineato come, dopo il divorzio, Elvis viziasse Lisa Marie durante i suoi soggiorni a Graceland, mentre Priscilla cercava di darle una certa disciplina.
"Avevano una grande alchimia. C'era un vero amore padre/figlia".
Quando Elvis morì nel 1977, il suo patrimonio valeva solo 5 milioni di dollari.
Lasciò suo padre Vernon come esecutore testamentario e Lisa Marie come sua erede. Ma quando Vernon morì nel 1979, Priscilla divenne co-esecutrice testamentaria e fu lei a trasformare Graceland nell'attrazione turistica redditizia che è oggi.
Schilling dice: "Ha dovuto prendere tutte le decisioni difficili. Elvis non era al culmine della sua carriera quando è morto. Lei voleva esaudire il suo desiderio di lasciare Graceland a Lisa all'età di 25 anni, ma non c'erano abbastanza soldi per pagare le tasse. Così Priscilla disse: "Tu sai quanto piaceva ad Elvis mostrare la casa alla gente? Cosa ne pensi se la aprissimo al pubblico?"".
Schilling dice che Priscilla ha fatto le sue ricerche visitando altri luoghi turistici come Hearst Castle in California.
"Andava in giro a cercare un socio. Le chiacchiere a Memphis dicevano: "Non durerà più di sei mesi". Lo ha fatto con molta cura. E cosa posso dire? Al di fuori della Casa Bianca, è la casa più visitata d'America".
Per Lisa Marie, la casa era più di una semplice attrazione turistica.
"Lisa amava Graceland. L'ha sempre considerata la sua casa, anche dopo che suo padre è morto e lei viveva a Los Angeles. Da adulta amava portare i suoi figli a Graceland dopo la chiusura. Alcune delle governanti e dei cuochi erano ancora vivi e lei cenava lì. Sono stato da un paio di cene, con la famiglia, i suoi figli, Priscilla, alcuni dei parenti a Memphis".
Schilling era presente a Graceland, il 22 Gennaio, alla cerimonia commemorativa per Lisa Marie.
Sono passate settimane dall'ultima volta che è stata lì per festeggiare il compleanno di suo padre, l'8 Gennaio, e dal giorno in cui lui l'ha accompagnata sul red carpet ai Golden Globes per sostenere il film biografico di Baz Luhrmann, "ELVIS".
Ora Lisa Marie - che lascia le figlie Riley e le gemelle Harper e Finley, 14 anni - è sepolta nella sua casa di Memphis, accanto a suo figlio Benjamin ed a breve distanza da suo padre e dai nonni paterni.
Schilling dice: "Lei amava Graceland. Era molto intima per lei. Lei era come suo padre. Non ci avrebbe mai rinunciato".
Source: People
