Qualche settimana fa, dopo il debutto del film "ELVIS" nei cinema di tutto il mondo e l'entusiasmo dei fans, aveva iniziato a girare voce dell'esistenza di versione estesa della durata di 4 ore e, giustamente, i fans avevano iniziato a chiedersi se mai sarebbe stato possibile vedere tutto il materiale girato dal regista. Le risposte di Baz Luhrmann in proposito non erano molte: erano molte di più le domande e le supposizioni, che le risposte che si riuscivano ad ottenere.
Nelle ultime ore, improvvisamente, l'argomento è stato ripreso da molte testate giornalistiche, che si stanno ponendo le stesse domande dei fans.
Luhrmann ha recentemente dichiarato che il montaggio della versione da quattro ore del film "ELVIS" richiederebbe altri quattro o sei mesi di lavorazione e lui è davvero troppo stanco in questo momento per realizzarla. Può solo ipotizzare che, per potersi mettere a lavorare alla versione di 4 ore, si dovrà aspettare almeno fino al 2025, come minimo.
"Non chiudo la mente all'idea che in futuro potrebbe esserci un modo per esplorare un'altra realizzazione. Devo stare molto attento a quello che dico, perché nel momento in cui lo pubblicherò... Ti dico una cosa: tutti i miei tweet non sono altro che: "Vogliamo la versione di quattro ore! Vogliamo la versione di quattro ore!". Inizio a pensare che ci siano persone alle mie porte con i forconi che dicono: "Vogliamo la versione di quattro ore!".
In questo momento, considerando il tempo in cui è rimasto nelle sale e quanto è andato bene, credo abbia superato le aspettative. E' andato benissimo su HBO Max durante il fine settimana, quindi si stiamo parlando della società madre che dice: "Wow, vale davvero la pena spendere i soldi".
Perché non è solo questione di averlo e pubblicarlo. Ogni minuto in post-produzione, devi eseguire effetti visivi, grading, taglio, perfezionamento e suono ADR. Non è che se ne stia seduto lì, finito, ed io posso semplicemente premere un pulsante ed esce.
Bisogna riprendere tutto in mano e lavorarci sopra. Per fare una versione esteso, bisognerebbe lavorarci altri quattro o sei mesi. Non sto dicendo di no, ma non ora. Sono un po' stanco".
Il film "ELVIS" è diventato un grande successo per la Warner Bros. durante l'estate, in anteprima mondiale al Festival di Cannes con una meravigliosa standing ovation di 12 minuti ed ha incassato 284 milioni di dollari al botteghino di tutto il mondo.
Il film ha superato sul territorio americano un altro grande successo di Baz Luhrmann, ossia "The Great Gatsby", rendendolo, al momento, il maggior incasso nazionale della carriera del regista.
Luhrmann ha rivelato per la prima volta l'esistenza di una versione di "ELVIS" di quattro ore a Radio Times, aggiungendo di aver tagliato le scene in cui si parlava della relazione di Elvis con la sua prima ragazza, Dixie Locke ed alcune altre cose.
Il regista ha anche girato scene scartate che affrontavano il problema di Elvis con i sonniferi, necessari per poter combattere l'insonnia che lo ha tormentato fin da bambino; l'incontro con il Presidente Nixon, che Baz Luhrmann annovera tra le "stranezze" che Elvis ad un certo punto ha iniziato a fare.
Da quello che si capisce dalle sue dichiarazioni, aveva inserito l'incontro nel film, ma poi si è trovato nella situazione di dover scegliere cosa tenere e cosa togliere ed ha deciso di eliminare quella parte per poter raccontare Elvis seguendo un determinato filo conduttore più legato allo spirito della persona che ai fatti in sé.
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