giovedì 22 settembre 2022

ELVIS PRESLEY INFURIATO CON I CRITICI RIGUARDO LA SUA FEDE

"Devo tutto a lui": Elvis Presley era estremamente disponibile con i suoi fans quando era ancora un cantante relativamente giovane e sconosciuto.
A soli 21 anni, la star nata e cresciuta nel Mississippi, ha risposto ad innumerevoli lettere sul fan magazine "Elvis Answers Back".
Durante una di queste risposte, ha espresso tutto il suo fastidio per come la stampa si stava occupando dell'aspetto religioso della sua vita, dicendo che i giornalisti non avrebbe dovuto parlare della sua vita privata.
Elvis ha intitolato lo scritto "La mia vera religione" ed ha iniziato citando un articolo che commentava le sue opinioni religiose.
L'articolo diceva: "Presley ha iniziato cantando in un coro della chiesa, ma la fama gli ha fatto dimenticare tutto riguardo la religione".
Il giovane cantante di "Blue Suede Shoes" ha deriso questo pensiero.
"Mi sono seduto subito e l'ho ritagliato dal giornale, l'ho messo in una busta e l'ho mandato a casa perché mia madre lo mettesse nel mio album", ha ricordato. "Mi aspettavo che iniziassero a dire cose del genere. Su di me che non sono religioso, intendo. Ma questa era la prima volta che lo vedevo da qualche parte".
Ha proseguito dicendo che non era giusto che le persone dicessero cose del genere su di lui.
Elvis ha poi rivelato la verità su quanto fosse veramente religioso, dicendo di essere stato allevato come cristiano dai suoi genitori.
Ha detto: "No, non vado più in chiesa regolarmente, se è questo che intendono per essere religiosi. Essendo in viaggio tutto il tempo e viaggiando ogni minuto in cui non sto lavorando, non posso mai essere sicuro di quando avrò una Domenica libera per me stesso. Vorrei poterlo fare, proprio come vorrei poter stare con i miei genitori più spesso, ma non posso. Quindi, se intendono dire che andare in chiesa regolarmente rende religiosi, allora suppongo di non essere all'altezza di ciò che vogliono".
Nonostante la pausa dalla tournée e del non essere in grado di andare in chiesa molto spesso, Elvis si è aperto sulle sue convinzioni.
Ha detto: "Voglio che voi lo sappiate. Credo in Dio, credo in Lui con tutto il cuore".
Elvis ha aggiunto che "Tutte le cose buone vengono da Dio. Ciò include tutte le cose buone che sono arrivate a me ed alla mia famiglia. E la mia opinione è che essere religiosi significa amare Dio, essere davvero grati per tutto ciò che ha dato e voler lavorare per Lui".
Elvis ha detto che sentiva nel profondo del suo cuore che tutto ciò che faceva era tutto per Dio, aggiungendo che doveva tutto al Signore.
Sebbene Elvis fosse giovane quando scrisse questo saggio, mantenne le sue convinzioni fino all'età adulta. Nel 1976 incontrò l'evangelista televisivo Rex Humbard per discutere la possibilità della seconda venuta di Gesù Cristo.
Rex, parlando dell'incontro, ha detto: "Mi ha davvero scioccato il fatto che Elvis conoscesse tutte quelle Scritture dell'Antico e del Nuovo Testamento sul ritorno del Signore" ed ha notato che, quando Elvis suonava la chitarra, era come se tornasse indietro alla sua infanzia, quando andava in chiesa e cantava per la congregazione.
"Potevo vedere che stava tornando al passato", ha aggiunto. "Quella spiritualità, quella sensazione che aveva avuto anni e anni prima si era radicata nel suo cuore"
Elvis morì il 16 Agosto 1977. Il suo funerale fu una cerimonia religiosa sotto molti aspetti, inclusi cantanti gospel e preghiere durante il servizio.
Anni dopo, Priscilla Presley parlò di come la sua fede fosse un punto chiave della sua vita.
Priscilla ha detto che Elvis aveva sempre una Bibbia con sé ed ha aggiunto che diventò ancora più pieno di fede con il passare degli anni. Si rivolse persino ad altri libri spirituali verso gli ultimi anni della sua vita, quando cercava risposte.
Ha detto: "Davanti ad una disperazione sempre più profonda, ha iniziato a cercare risposte e guida in altri libri di filosofia. Ha letto le opere di Kahlil Gibran. Un libro, in particolare, "The Prophet" lo ha ispirato. Si è così innamorato di questi libri, tanto che li ha passati ad amici, colleghi attori e fans. Facevano appello alla sua natura religiosa e amava riunire le persone nello spirito di Dio Onnipotente.

Source: Samachar Central