Austin Butler, attore protagonista del film biografico "ELVIS", il cui debutto nelle sale cinematografiche mondiali è atteso per il 24 Giugno 2022, ha recentemente espresso i suoi pensieri e le sue emozioni, vissute durante la lavorazione di quello che per lui è diventato una specie di viaggio.
Elvis era un ricercatore e consumava libri sulla spiritualità come Kahlil Gibran e Hermann Hesse."Sono state esperienze come quella che mi hanno davvero mostrato quanto il gospel abbia influenzato Elvis a livello musicale, spirituale, nel modo in cui si muoveva e nella libertà dei movimenti del suo corpo. Ricordo di essere entrato in questa piccola cappella, con tutti questi microfoni d'epoca, e tutti stanno pestando i piedi. Rimasi immobile al centro, con le lacrime che mi scorrevano sul viso ed i brividi lungo la schiena.
La musica gospel era così importante per Elvis. Sai, penso che sia stato un dono incredibile poter andare a Nashville e registrare con alcuni dei cantanti gospel più strabilianti che abbia mai sentito.
Quando abbiamo iniziato, all'inizio, la sensazione è stata come quando si è un bambino e si indossa l'abito del proprio padre e le maniche sono troppo lunghe e le scarpe sono come barche ai piedi. All'inizio ho pensato: "E' impossibile".
Capisci, come potrei fare qualcosa, se non sentirmi meno di questo individuo sovrumano? Ma, col passare del tempo, ho iniziato a sentirmi come se ci fossi cresciuto dentro. Ed all'improvviso, ho sentito di più l'umanità di Elvis.
Inoltre Baz dirige in un modo in cui fa di tutto affinché le cose vengano fatte bene, pertanto avevamo registrazioni che servivano puramente per far sì che ogni dito fosse esattamente nello stesso modo in cui lui lo muoveva.
Eravamo a Nashville e quindi ci siamo diretti a Memphis. Priscilla era a Graceland e l'ho incontrata.
Entro e sto semplicemente aspettando in soggiorno. Alla fine, entra. È così eterea. Mi ha tolto il respiro.
Mi ha guardato negli occhi. E' stato qualcosa di molto profondo guardare negli occhi che hanno significato così tanto per Elvis. Mi fa venire i brividi ancora adesso.
Ha detto: "Sei molto supportato!".
Mi ha abbracciato, ed è stato importantissimo per me ricevere quella benedizione".
Nella foto: Austin Butler nello Studio B RCA a Nashville.