La celebrità di Sam Bell non era dovuta solamente alla sua amicizia con Elvis, ma anche per il fatto di aver infranto le barriere razziali grazie alle sue capacità atletiche e per essere stato punto di riferimento della comunità locale.
Gli piaceva condividere i suoi aneddoti del periodo in cui lui ed Elvis erano ragazzi e si frequentavano.
Dick Guyton, direttore esecutivo dell'Elvis Presley Birthplace & Museum di Tupelo, ha conosciuto Bell molti anni fa, ma ha saputo della sua amicizia con Elvis solamente quando ha iniziato a lavorare alla "Birthplace" di Tupelo.
E' stato una presenza costante a tutti gli eventi della città natale ed anche a molti altri organizzati dai fans, insieme all'altro carissimo amico Guy Harris.
"Ci sono storie di tutti i tipi. Sam ed Elvis erano soliti andare nelle chiese dei neri ed ascoltare i loro canti la domenica sera. Suonavano insieme. È una grande perdita".
Di Elvis, Sam Bell ha detto: "Avevamo una piscina e andavamo a pescare insieme nei torrenti. Andavamo al luna park ed a giocare a baseball là fuori. Terminavamo la serata con un concerto. Ho sofferto molto quando ha dovuto partire per Memphis. Sua madre Gladys era tranquilla quando sapeva che Elvis era con noi.
Elvis era un tipo diverso, non era presuntuoso, ma voleva fare di meglio. Siamo rimasti sorpresi quando la famiglia se n'è andata. Mi sarebbe piaciuto rivederlo, passare più tempo con lui".
Nella fotografia in alto: Sam Bell è insieme a Jerry Phillips, Halley Phillips e Tom Brown e si trovano a Graceland per la cerimonia di inaugurazione del The Guest House At Graceland.
