Il libro viene presentato così:
È uno degli omicidi irrisolti più brutali nell'universo di Elvis Presley: l'uccisione nel 1981 della sua bellissima co-protagonista del film "Blue Hawaii", Jenny Maxwell.
All'epoca è stato fatto sapere che l'omicidio è avvenuto in occasione di una rapina finita male a Beverly Hills, ma non è affatto quello che è successo.
Quarant'anni dopo l'omicidio, grazie a questo libro, il mistero è stato finalmente risolto. Chi ha ucciso Jenny Maxwell e perché?
Per la prima volta, la verità viene rivelata nel libro "Murder of an Elvis Girl: Solving the Jenny Maxwell Case", e la verità è incredibile.
Jenny Maxwell è stata una delle giovani attrici più in voga di Hollywood nei primi anni '60, ed è diventata famosissima come "Elvis Girl", nel ruolo di Ellie Corbett nel classico film di Elvis Presley del 1961, "Blue Hawaii".
La performance l'ha resa una delle "Elvis Girls" più memorabili di sempre e l'ha resa cara a generazioni di fans del Re. È apparsa anche in dozzine di programmi televisivi: da "Bonanza" e "My Three Sons" a "Father Knows Best" e "The Twilight Zone".
Negli anni '60, la carriera di Jenny Maxwell era all'apice.
Era amica di Sharon Tate e Peggy Lipton ed usciva con una sfilza di giovani stars di Hollywood. Fuori dallo schermo, però, la sua vita personale era un disastro. Aveva sposato il regista Paul Rapp quando aveva solo diciassette anni ed era diventata mamma a diciannove. Il suo matrimonio e la sua maternità erano andati in pezzi a causa di uno stile di vita fatto di feste hollywoodiane, droga e sesso.
Nel tentativo di riconquistare suo figlio, lasciò Hollywood definitivamente nel 1968 e sposò Ervin "Tip" Roeder, un potente avvocato divorzista di Los Angeles, che aveva vent'anni più di lei. Il loro matrimonio fu problematico, e quando arrivò il 1981, si separarono e divorziarono.
Tip Roeder era al fianco di Jenny quel fatidico giorno a Beverly Hills, quando entrambi furono fuori dal palazzo in cui lei abitava.
"Murder of an Elvis Girl" racconta l'incredibile storia della vita hollywoodiana di una vera leggenda, amica di Elvis. Jenny Maxwell ha condiviso lo schermo con artisti del calibro di Jimmy Stewart, Robert Conrad, Joey Bishop, Bob Hope e Joan Crawford. Andava a cena con Frank Sinatra e Sandra Dee.
E soprattutto, era una "Elvis Girl". La storia di come è nato questo libro è altrettanto incredibile. "Murder of an Elvis Girl" è scritto da Buddy Moorehouse, un giornalista di lunga data del Michigan, che in realtà è il primo cugino di Jenny. (Il nonno di lui ed il padre di lei erano fratelli).
Alla famiglia era sempre stato detto che l'omicidio di Jenny faceva parte di una rapina fallita, ma non ci hanno mai creduto del tutto, quindi Buddy ha intrapreso un viaggio nel 2019 per scoprire la verità su ciò che è realmente accaduto alla sua famosa cugina.
Alla fine ha colpito nel segno quando ha trovato il detective che aveva indagato - e risolto - l'omicidio. Questa è la storia non raccontata di una leggenda di Hollywood a lungo dimenticata: come viveva, come amava e come morì.
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