Se ne era parlato poco più di un anno fa, ma poi se ne erano perse le tracce.
Ora sembra che la sua pubblicazione sia imminente. Stiamo parlando dell'album "From Elvis In Memphis" in qualità UltraDisc One Step.
L'Ultradisc One-Step (UD1S) è un processo di masterizzazione in cui, anziché usare il processo di rivestimento standard, composto di tre fasi, ne usa soltanto una, ottenendo un suono della massima qualità possibile. Questa tecnica viene utilizzata da Mobile Fidelity Sound Lab ed è l'avanguardia nella produzione dei dischi in vinile. La pubblicazione sarà disponibile in edizione limitata di 10.000 copie ed avrà un prezzo di 150 Euro.L'album viene presentato come segue:
"From Elvis in Memphis" si distingue per essere il disco più appassionato, maturo e su cui è stato investito maggiormente a livello emotivo che Elvis Presley abbia mai realizzato. Nominato uno dei 500 migliori album di tutti i tempi da Rolling Stone, il punto di riferimento dell'anima bianca è accompagnato dai "Memphis Boys" e pullula di ritmi country, gospel, R&B e blues.
Lodato per i suoi suoni naturali e aperti, il set del 1969 ora si presenta con notevole chiarezza, presenza e calore per gentile concessione di una restaurazione di massimo livello degna di un re.
Masterizzato dai nastri master originali, stampato su SuperVinyl MoFi presso RTI e rigorosamente in edizione limitata di 10.000 copie numerate, il cofanetto UltraDisc One-Step di Mobile Fidelity composto da 2 vinili LP da 180 grammi 45 giri, "From Elvis in Memphis" porta alla luce i meravigliosi dettagli profondi, i ritmi principali e gli arrangiamenti brillanti della produzione ispirata di Chips Moman.
In breve, questa ristampa senza precedenti sblocca lo spirito della registrazione e vi porta all'interno dell'American Sound Studio. Vi porta anche a stretto contatto con il canto di Presley - ampiamente considerato da molti come il migliore della sua carriera - situato nel fulcro dell'uragano strumentale. Altrettanto impressionanti sono i contributi dei suddetti Boys e come il loro modo di suonare tipico del Sud – un equilibrio di svago con rapidità, grandiosità con concisione, libertà con controllo – combacia con la personalità di Presley.
La sontuosa confezione e la splendida presentazione dell'UD1S di "From Elvis In Memphis" si addicono al suo status di alta categoria.
Racchiuso in una scatola deluxe, presenta speciali sovracopertine stampate su pellicola e una grafica fedele all'originale, che illumina lo splendore della registrazione. Non si è badato a spese. A livello acustico e visivo, questa riedizione UD1S esiste come un artefatto curatoriale pensato per essere preservato, studiato attentamente, toccato ed esaminato. È fatto per ascoltatori esigenti che apprezzano la qualità e la produzione del suono e che desiderano immergersi completamente nell'arte ed in tutto ciò che riguarda l'album, dalle immagini alle finiture.
Condividendo molto in comune con il suono pieno, ricco e orchestrato della Stax Records, "From Elvis in Memphis" trasuda sfumature scelte e fioriture distintive che su questa edizione ultra-hi-fi non solo si presentano con trasparenza e nitidezza inedite, ma completano e sono utili all'intero progetto.
Ascoltate le tonalità specifiche e le mescolanze di viole, violoncelli e corni che comunicano l'umore e fungono da contrappunti. O le vivaci esecuzioni del quintetto di accompagnamento, e come il pianoforte e l'organo Hammond tracciano le linee delle melodie e dell'esecuzione di Presley. Ascoltate il supporto edificante fornito dal gruppo di coristi (più di una dozzina accreditati), senza rivali tra i canoni di Presley e precursori dell'approccio che avrebbe presto adottato a Las Vegas.
Naturalmente "From Elvis in Memphis" precede la transizione dell'icona nella sua fase caratterizzate da jumpsuit sfarzose - e segue il suo misericordioso allontanarsi dalle vecchie colonne sonore che hanno consumato quasi un decennio della sua vita creativa e che hanno portato ad una rinascita iniziata nel 1968.
Come un ponte tra epoche, il disco coglie l'atteggiamento ringiovanito di Presley e l'impegno verso la qualità, sfaccettature che gocciolano dal fervore con cui pronuncia ogni parola. Per le stesse ragioni, e per il fatto che risale alle radici originali di Presley ed al suo aspetto da brividi, l'album rimane inoltre una pietra miliare della storia della musica americana.
Scrivendo del 40° anniversario dell'opera per Rolling Stone, James Hunter ha giustamente osservato: " "From Elvis In Memphis" ha rappresentato la piena immersione nell'idea di Memphis di Elvis Presley, il cantante americano secondo solo a Frank Sinatra per la capacità di evocare un particolare universo di suoni con la sua più semplice espressione vocale. E dalla prima canzone dell'album, in cui un Elvis in versione "blues" vede una donna "Wearin' That Loved On Look", all'ultima, in cui un Elvis in versione schiettamente pop si rammarica delle ingiustizie della vita "In the Ghetto", la sua voce al massimo dell'impegno e dell'energia trova, dopo anni, la sua collocazione più logica in questo album".
Incredibilmente, Presley e compagnia hanno completato più di due dozzine di canzoni per "From Elvis a Memphis".
Una, "Suspicious Minds", si è trasformata nell'ultimo singolo in vetta alle classifiche del cantante e rimane uno dei suoi brani rock n' roll più amati. Anche se non è mai apparsa formalmente nel disco, la canzone non inclusa nell'album è inclusa qui come bonus track e raggiunge profondità, energia e spavalderia ritrovate. Insieme alle altre dozzine di tracce, tra cui la sensuale "Power of My Love", la versione di "True Love Travels on a Gravel Road" di Dallas Frazier e la cover di "I'm Moving On" di Hank Snow, sono le migliori esperienze di ascolto di Elvis che si trovino in circolazione.
Le canzoni:
Wearin' That Loved On Look - Only the Strong Survive - I'll Hold You in My Heart (Till I Can Hold You in My Arms) - Long Black Limousine - It Keeps Right On A-Hurtin' - I'm Movin' On - Power of My Love - Gentle on My Mind - After Loving You - True Love Travels on a Gravel Road - Any Day Now - In the Ghetto - Suspicious Minds
Source: EN