Proprio ieri vi abbiamo dato notizia della nuova release in arrivo da Sony Legacy: "From Elvis In Nashville". Oggi la casa discografica ha rilasciato una lunga dichiarazione in proposito.
"RCA / Legacy Recordings, parte di Sony Music Entertainment, è felice di annunciare l'imminente pubblicazione di "From Elvis In Nashville", una collezione di 4 CD nella quale è presentata la cronaca definitiva della mitica maratona di sessions del 1970 con i "Nashville Cats".
Realizzate nello Studio B della RCA a Nashville nell'arco di cinque epici giorni e notti in Giugno del 1970 (con una session aggiunta il 22 Settembre), le registrazioni di Elvis derivanti da queste sessions formano l'essenza di tre dei suoi album in studio di maggior successo degli anni '70: "Elvis: That's The Way It Is", "Elvis Country" e "Love Letters From Elvis".
Ora, per la prima volta, le incisioni masters delle sessions del 1970 allo Studio B possono essere riunite insieme in un unico album.
In "From Elvis In Nashville" le tracce della maratona di sessions del 1970 sono presentate con un ottima qualità audio, remixata nuovamente dall'ingegnere Matt Ross-Spring senza le sovra-incisioni aggiunte o le orchestrazioni delle pubblicazioni precedenti.
"From Elvis In Nashville" sarà disponibile in un box da 4 CD in cui sono state inserite rare ed inedite outtakes delle sessions del 1970.
Sarà disponibile anche una versione da 2 vinili.
Alla fine degli anni '60, Elvis Presley, cantante dalla potenza atomica degli anni '50, aveva messo il suo marchio nel decennio della rivoluzione rock, riabilitando se stesso come forza culturale e musicale. L'elettrizzante " '68 Comeback Special" aveva fatto la storia della televisione ed il suo tanto atteso ritorno ad incisioni che non fossero colonne sonore - realizzate all'American Sound Studio di Chips Moman a Memphis a Gennaio e Febbraio 1969 - aveva regalato successi come "In The Ghetto", "Don't Cry Daddy", "Kentucky Rain" e "Suspicious Minds" (l'ultimo disco di Elvis a raggiungere la vetta delle classifiche) ed un paio di bellissimi album, come "From Elvis In Memphis" e "From Memphis To Vegas / From Vegas To Memphis".
"From Elvis In Memphis" funge da specchio e fa il paio con le sue precedenti registrazioni a Memphis, portando novità, esuberanza, umorismo e risonanza emotiva alle sessions dello Studio B.
Per le sue prime registrazioni degli anni '70, Elvis ha rivisitato il progetto che ha reso le sue sessions all'American Sound Studio così piene di successo.
Poiché odiava fare sovra-incisioni, ha voluto incidere dal vivo in studio con una band in sintonia con la sua sensibilità. Liberato dagli obblighi nei confronti degli editori discografici, Elvis è stato in grado di selezionare e registrare brani contemporanei e significativi per lui, covers - compresa la sua interpretazione trascendente di "Bridge Over Trouble Water" - fino al materiale epico che dava forza al suo soggiorno a Las Vegas ed al ritorno alle esibizioni dal vivo. Nel 1970 Elvis si è esibito per due mesi in un ingaggio all'International, facendo due concerti a sera.
Se le registrazioni dell'American Sound a Memphis hanno aperto le porte al ritorno di Elvis sul palcoscenico ed in cima alle classifiche, le sue registrazioni successive - le favolose sessions della maratona di Nashville del 1970 - hanno gettato le basi per un'altra rivoluzione nella musica pop.
Sotto la direzione del produttore Felton Jarvis, Elvis ha unito le forze con uno dei più potenti gruppi di musicisti per creare un capitolo spesso sottovalutato nella ricca eredità di Presley.
Lavorando con i favolosi "Nashville Cats" per il suo primo album del 1970, Elvis Presley è entrato in contatto con una cerchia di musicisti contemporanei che includeva Johnny Cash, Bob Dylan, Neil Young, George Harrison ed altri.
Lavorando con i favolosi "Nashville Cats" per il suo primo album del 1970, Elvis Presley è entrato in contatto con una cerchia di musicisti contemporanei che includeva Johnny Cash, Bob Dylan, Neil Young, George Harrison ed altri.
In Giugno del 1970, Elvis tornò allo Studio B della RCA per creare un nuovo sound per il nuovo decennio. Dal 1958 al 1971, Elvis ha inciso oltre 200 brani allo Studio B, iniziando con cinque brani classici, tra cui "A Fool Such As I" - prima di essere spedito in Germania con l'esercito americano nel 1958; ha inciso "Elvis Is Back!", il suo primo album post-servizio militare, presso lo Studio B in Marzo-Aprile del 1960.
Per le sue sessions di Nashville del 1970, Elvis è stato in grado di selezionare il suo repertorio e, scavando nella ricca varietà di musica americana, ha combinato elementi di bluegrass, honky tonk, swing occidentale ed il rockabilly - che aveva praticamente inventato con il pop contemporaneo - ballate e spettacoli epici contemporanei.
Portando un nuovo e vitale approccio alla musica pop e country, le canzoni di Elvis in "From Elvis In Nashville" hanno anticipato ed abbracciato le tendenze emergenti.
Queste sessions sono ampiamente riconosciute tra le migliori di Elvis a causa dell'innegabile chimica tra Elvis e la sua fantastica band dello studio, composta dal poli-strumentista Charlie McCoy (il cui curriculum include "Highway 61 Revisited" e "Blonde On Blonde" di Bob Dylan, oltre ad aver lavorato con Paul Simon, Tanya Tucker, Bob Seger, Willie Nelson); il bassista Norbert Putnam (Roy Orbison, Linda Ronstadt, JJ Cale, Tony Joe White, ecc.) ed il pianista David Briggs (che ha lavorato con Dean Martin, Joan Baez, BB King, Johnny Cash, Dolly Parton, Tony Joe White, George Harrison, tra gli altri).
Conosciuti con il nome di "Nashville Cats", questo gruppo da studio finemente affinato, come lo stesso Elvis, collegava i mondi della musica pop, rock e country. Per le sessions di Giugno, Elvis ha portato il chitarrista che stava con lui sul palcoscenico, James Burton; ed Eddie Hinton (chitarra solista nella sessione di Settembre). Elvis suona la chitarra acustica durante le sessions di Giugno.
I cinque giorni di "maratona" - con il lavoro che iniziava presto la sera e proseguiva fino all'alba - hanno prodotto un'ampia varietà di materiale, inclusa una vivace interpretazione di "Funny How Time Slips Away" di Willie Nelson , la straziante "I've Lost You" e la potente "Bridge Over Troubled Water". Una versione selvaggia e unica di "Whole Lotta Shakin' Goin 'On" è stato uno dei momenti più belli della session di un giorno soltanto del 22 settembre.
La musica creata da Elvis nella sua "maratona di sessions" del 1970, presentata qui senza strati di sovra-incisione ed ascoltata nelle sue versioni originali, si colloca tra le migliori di Presley e si è dimostrata estremamente influente. Ha stabilito le direzioni musicali che lui ha seguito per il resto della sua carriera, ha anticipato i suoi successi radiofonici pop-country degli anni successivi ed ha modellato i suoni per le innumerevoli stars della musica country che sarebbero arrivati in seguito.
"From Elvis In Nashville" offre uno sguardo intimo nel mondo di Elvis e nel modo in cui ha fatto musica che durerà per sempre.
Si presume che la data di pubblicazione potrebbe essere Novembre 2020.
Source: Sony/Legacy