Freddie Mercury è sempre stato un fan di Elvis Presley e nel libro "A Life In His Own Words", ha rivelato lui stesso la verità riguardo il suo personale tributo al Re del rock'n'roll.
La star britannica, scomparsa il 24 Novembre 1991, è sempre stata molto disponibile riguardo gli artisti che adorava, partendo da Montserrat Caballe e Liza Minelli, fino a Jimi Hendrix e David Bowie.
Ma tutto ciò che l'ha portato ad essere la star che è diventato, è iniziato con Elvis Presley!
Il talento musicale del front-man dei Queen ha iniziato ad emergere in giovane età, quando è stato incoraggiato a prendere lezioni di pianoforte da sua madre, mentre cresceva a Zanzibar.
Nel periodo in cui ha frequentato la scuola in India, è stato esposto alla musica occidentale ed ha scoperto quanto gli piacesse cantare.
Molti anni dopo, Freddie ha reso omaggio ad Elvis quando ha scritto la canzone "Crazy Little Thing Called Love", che è diventato il primo singolo ufficiale dei Queen a raggiungere la vetta nella classifica americana.
Questo creava un grosso problema per altre star inglesi, tenendo conto che "Bohemian Rhapsody" era in 6^ posizione e "We Are The Champions" era alla 4^.
Inoltre, Mercury non ha mai fatto mistero della fonte di ispirazione per la canzone, anzi!
In proposito ha dichiarato: "La mia voce assomiglia un po' a quella di Elvis Presley nella canzone "Crazy Little Thing Called Love". Non è qualcosa che ho cercato di fare, naturalmente, è stata pura coincidenza. E' tutta cantata piuttosto bassa, pertanto ci vuole poco per arrivare alla tonalità vicina a quella di Elvis, specialmente con un tipo di canzone stile anni '50. Non mi dispiace dire che la mia amica pensava fosse una cover, ma non è assolutamente vero. L'ho scritta...mentre stavo facendo un bagno".
Il chitarrista dei Queen, Brian May, ha confermato che la passione per Elvis Presley in Freddie Mercury è durata oltre la sua età giovanile.
Riguardo la canzone, Brian May ha detto: "E' un tributo di Freddie ad Elvis. Freddie amava molto Elvis".
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Source: Express.co.uk