Source: UEPS.be
giovedì 31 dicembre 2020
LIBRO BIOGRAFICO DEDICATO AL COLONNELLO PARKER
martedì 29 dicembre 2020
LIBRO - ELVIS PRESLEY: KING OF ROCK AND ROLL
Il libro viene presentato così:
Elvis Presley è uscito dall'oblio ed è diventato una delle personalità più influenti del XX secolo. Senza dubbio, all'inizio del 1954, Elvis Presley era il meno propenso a raggiungere la celebrità. Un povero camionista adolescente che lavorava per una compagnia elettrica locale, proveniente da una casa popolare a Memphis. Nel 1954, la musica Rock and Roll era solamente allo stadio embrionale, non era ancora un genere musicale, ma un'evoluzione dalla musica nera che veniva suonata dai nightclub di proprietà nera negli Stati Uniti del Sud.
L'influenza del disc-jockey Dewey Phillips sulla carriera di Elvis Presley e di altri contemporanei come Buddy Holly, è stata, fino ad oggi, trascurata nella storia.
Il 05 luglio 1954, Elvis Presley arrivò alla registrazione agli studi di Memphis per eseguire una demo per il proprietario e produttore discografico Sam Phillips (nessuna relazione con Dewey). In quel momento, Elvis non aveva cantato una singola nota professionalmente. Ha fatto audizioni per ore senza alcun successo o barlume di speranza. Sul punto di terminare la sua prima sessione di registrazione senza successo, un adolescente nervoso e spaventato ha camminato su e giù per il pavimento durante una pausa. Nervosamente, ha semplicemente iniziato a suonare gli accordi di una vecchia canzone blues chiamata "That's All Right Mama", accelerandone leggermente il tempo e modificandone un po' lo stile. Elvis Presley credeva che nessuno stesse ascoltando, invece ha preso Sam Phillips di sorpresa, catturandone l'attenzione. Il resto è storia...
Source: Amazon
lunedì 28 dicembre 2020
LISA MARIE PRESLEY: CONCLUSA LA BATTAGLIA LEGALE PER LA CUSTODIA DELLE FIGLIE
Negli ultimi mesi Lisa Marie Presley, oltre ad affrontare il dolore per la morte improvvisa di suo figlio Benjamin e tutto ciò che ne è conseguito, ha dovuto affrontare anche la battaglia legale contro il suo ex marito Michael Lockwood per la custodia delle loro figlie, Finley ed Harper.
L'intento di Lisa Marie era riuscire ad avere la custodia esclusiva delle figlie, ma purtroppo non è riuscita ad ottenere pienamente ciò che desiderava.
Dopo 3 mesi di dibattimento in tribunale, il giudice Gould-Saltman ha deciso che i due genitori avranno l'affidamento congiunto delle figlie.
Questo è stato solamente l'ultimo capitolo di una battaglia legale iniziata qualche anno fa, quando Lisa Marie Presley ha chiesto il divorzio da Michael Lockwood e lui ha risposto iniziando a chiedere sostentamento finanziario alla ex moglie, allo scopo di continuare a vivere nella condizione agiata a cui lei lo aveva abituato negli anni del matrimonio.
La richiesta di Lockwood è stata respinta, ma il processo per la custodia delle bambine è proseguito e la sentenza è arrivata in questi giorni.
Il giudice, nella sentenza, si è rivolta ai due genitori con queste parole: "La Corte ritiene che il conflitto tra le parti e le loro difficoltà di comunicazione abbiano avuto un effetto dannoso rispetto al migliore interesse delle figlie".
Riguardo ai problemi di dipendenza affrontati da Lisa Marie Presley negli anni passati, il giudice ha scritto: "Presley, durante i periodi presi in considerazione, abusava talmente tanto di droghe/farmaci, che la sua capacità di interpretare e ricordare accuratamente gli eventi risulta distorta ed inaffidabile. Le si dà comunque merito, da allora, di aver superato la sua dipendenza e continuare a fare progressi nel garantire la sua sobrietà", dichiarando, inoltre, di non essere preoccupata che Lisa Marie possa ricominciare ad abusare di farmaci/droghe. Lisa Marie dovrà comunque sottoporsi per un anno a dei test specifici per verificarne la sobrietà. I test non saranno, ovviamente, programmati.
Il Giudice ha preso nota del fatto che Lisa Marie Presley ha iniziato ad usare antidolorifici, prescritti dai medici ospedalieri, dopo il cesareo a cui è stata sottoposta per far nascere le sue figlie, in Ottobre del 2008. Purtroppo tali farmaci erano di tipo oppiaceo, a base di ossicodone, e l'hanno resa totalmente dipendente dalla sostanza, al punto da farle prendere fino a 80 pillole in un giorno.
Lisa Marie, in seguito, ha iniziato a fare uso di cocaina nel tentativo di ridurre l'uso di oppiacei (la sostanza presente nell'antidolorifico) ed essere in grado di avere maggiore lucidità mentale.
Anche Riley Keough ha dovuto testimoniare in tribunale ad Agosto, dopo la morte di Benjamin, dichiarando, in quel periodo, che tutta la famiglia, compresa sua madre, si stavano avvalendo di consulenza specialistica tre volte alla settimana per riuscire ad elaborare il dolore per la morte di suo fratello, Benjamin Keough. Riley ha dichiarato anche che il periodo di dipendenza di sua madre è stato relativamente breve e che, per loro figli, lei è sempre stata una roccia, un punto di riferimento per il modo in cui si è sempre occupata di loro.
Tutte le udienze sono avvenute a porte chiuse in quanto l'argomento trattato riguardava minorenni, ma la sentenza è stata allegata ad un documento pubblico, nel quale Michael Lockwood fa richiesta a Lisa Marie di pagare tutte le spese legali.
Vedremo se la vicenda si fermerà con questa sentenza, oppure ci saranno altri sviluppi...
domenica 27 dicembre 2020
ELVIS PRESLEY: CLASSIFICHE DELLA SETTIMANA (26 DICEMBRE 2020)
CLASSIFICA BILLBOARD:
TOP 200 ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 36 alla 30
GLOBAL 200 SINGLES: "Blue Christmas" scende dalla posizione 67 alla 78
GLOBAL 200 SINGLES: "Here Comes Santa Claus" entra alla posizione 138
TOP ALBUM SALES: "The Classic Christmas Album" scende dalla posizione 40 alla 60
HOT 100 RECURRENTS: "Blue Christmas" sale dalla posizione 5 alla 3
HOT 100 RECURRENTS: "Here Comes Santa Claus" entra alla posizione 18
HOLIDAY 100: "Blue Christmas" sale dalla posizione 24 alla 23
HOLIDAY 100: "Here Comes Santa Claus" sale dalla posizione 86 alla 35
TOP HOLIDAY ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 14 alla 11
HOLIDAY STREAMING SONG: "Blue Christmas" rimane stabile alla posizione 25
HOLIDAY STREAMING SONG: "Here Comes Santa Claus" rientra alla posizione 32
HOLIDAY AIRPLAY: "Blue Christmas" sale dalla posizione 36 alla 34
HOLIDAY DIGITAL SONG SALES: "Blue Christmas" sale dalla posizione 44 alla 37
TOP CHRISTIAN ALBUM SALES: "Elvis: Ultimate Gospel" sale dalla posizione 27 alla 25
TOP ROCK ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 4 alla 2
TOP ROCK ALBUM: "The Essential Elvis Presley" sale dalla posizione 48 alla 43
ROCK DIGITAL SONG SALES: "Blue Christmas" sale dalla posizione 10 alla 7
TOP COUNTRY ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 6 alla 5
TOP COUNTRY ALBUM: "The Essential Elvis Presley" sale dalla posizione 29 alla 26
TOP COUNTRY STREAMING SONG: "Blue Christmas" rimane stabile alla posizione 6
TOP COUNTRY STREAMING SONG: "Here Comes Santa Claus" rientra alla posizione 8
CATALOG ALBUM SALES: "The Classic Christmas Album" scende dalla posizione 15 alla 26
ARTIST: Elvis Presley sale dalla posizione 40 alla 37
CLASSIFICA CANADESE:
OFFICIAL ALBUM: "White Christmas" rientra alla posizione 45
CLASSIFICA REGNO UNITO:
OFFICIAL SINGLES TOP 100: "Blue Christmas" sale dalla posizione 95 alla 76
CLASSIFICA SCOZZESE:
OFFICIAL ALBUM: "Christmas With Elvis & RPO" rientra alla posizione 74
OFFICIAL ALBUM: "Party" rientra alla posizione 100
CLASSIFICA AUSTRALIANA:
CATALOG ALBUM: "Christmas With Elvis & RPO" scende dalla posizione 18 alla 24
CLASSIFICA BELGA:
ALBUM TOP 100: "Elvis' Christmas Album" sale dalla posizione 85 alla 71
SINGLES TOP 100: "Blue Christmas" rientra alla posizione 74
CLASSIFICA NORVEGESE:
ALBUM TOP 40: "Elvis' Christmas Album" rientra alla posizione 37
Source: ElvisDaybyDay
mercoledì 23 dicembre 2020
DVD - ELVIS PRESLEY: "GIRL HAPPY" + "SPEEDWAY" - 2021
La Warner Bros. ha annunciato che pubblicherà nuovamente su DVD i film "Girl Happy" e "Speedway" a partire dal 26 Gennaio 2021 come parte della lor "Archives Collection".
"GIRL HAPPY":
Il diciassettesimo film che vede protagonista Elvis Presley è del 1965, è stato prodotto dalla MGM ed è ambientato a Fort Lauderdale, in Florida.
Elvis interpreta il ruolo del cantante Rusty Wells, il quale lavora, con la sua band, nel nightclub di Big Frank, la cui unica debolezza è sua figlia Valerie. Quest'ultima insiste con il padre per poter trascorrere le vacanze pasquali a Fort Lauderdale, insieme alle amiche, ma Big Frank non è per nulla d'accordo con questa iniziativa.
Alla fine, però, cede alle insistenze della figlia; ma, per sentirsi più tranquillo, decide di mandare anche Elvis/Rusty, insieme alla sua band, a Fort Lauderdale, per badare a lei, ma senza che se ne accorga.
Rusty vorrebbe, con l'occasione, fare nuove conoscenze femminili...ma, sempre sul più bello, viene interrotto da Valerie, che puntualmente si caccia nei guai, completamente attorniata da ragazzi e chiede il suo aiuto. Il prosieguo e il finale del film è di facile intuizione: Valerie finirà per innamorarsi di Rusty.
"SPEEDWAY":
Il ventiseiesimo film di Elvis Presley fu "Speedway", prodotto nel 1968 per la MGM.
Insieme a lui, come co-star, ci fu Nancy Sinatra, figlia del celebre Frank.
Elvis interpretò il ruolo di Steve Grayson, corridore automobilistico, dal cuore generoso, sempre pronto ad aiutare chi ha bisogno. Questo aspetto rispecchiò moltissimo la realtà dell'animo di Elvis Presley.
Il film si svolge tra il rapporto con il suo amico-manager e giocatore d'azzardo Kenny Donford, che gli crea problemi con il fisco, e quello con l'agente delle tasse Susan Jacks, con la quale giunge poi a lieto fine, dopo una serie di incomprensioni.
martedì 22 dicembre 2020
LISA MARIE PRESLEY TRASCORRERA' IL NATALE A GRACELAND
Tutti ricordiamo le fotografie ed il filmato del suo primo Natale a Graceland quando aveva solamente 10 mesi, in braccio a mamma Priscilla e papà Elvis, insieme a nonno Vernon travestito da Babbo Natale.
Priscilla, a tal proposito, ha raccontato: "Il Natale è sempre stato il periodo dell'anno preferito da Elvis. Lui era come un bambino. Si divertiva a scegliere i regali; diceva al gioielliere di andare a Graceland per mostrargli le cose. Amava fare regali".
L'arrivo di Lisa Marie, ovviamente, ha reso tutto ancora più magico.
"Era bellissimo. Quando hai un bambino a festeggiare il Natale con te, vorresti ricoprirlo di regali, ed è quello che facevamo. L'albero era pieno di regali per lei".
Tra l'altro, a Graceland non c'era solamente un albero di Natale sotto cui mettere regali.
Ad esempio, nel salotto c'era un albero di Natale bianco, addobbato con i colori rosso e oro; mentre in sala da pranzo c'era quello verde, con altre decorazioni e sono quelli che vengono esposti ancora oggi.
Priscilla ha ricordato anche quando Elvis, anziché sistemare con cura gli addobbi sull'albero, li lanciava, lasciando che andassero dove capitava.
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Angie Marchese, direttore degli Archivi di Graceland, ha raccontato: "Se pensate che il Natale a Graceland fosse speciale prima che Lisa Marie nascesse, non potete immaginare come è diventato dopo il 1968!"
Priscilla ricorda ancora lo stupore di Lisa Marie nel vedere questo grande uomo vestito di rosso con la barba bianca.
"Mio suocero si è vestito da Babbo Natale. Mia figlia lo guardava, cercando di capire chi fosse. Eravamo proprio come una tipica famiglia americana".
Nella mostra a Graceland a lei dedicata ci sono ancora i primi regali che ha ricevuto a Natale.
"Elvis, Priscilla ed i ragazzi sono stati incontenibili quell'anno, per rendere speciale il Natale. Una delle cose che ancora oggi conserviamo negli archivi è un piccolo giocattolo che Lisa ha ricevuto per il suo primo Natale, ossia una piccola cupola di plastica con all'interno una mongolfiera in miniatura".
C'è ancora anche la sua calza natalizia, con il suo nome ricamato ed immagini natalizie.
Man mano che Lisa Marie cresceva, i regali di Elvis per lei diventarono sempre più importanti. Nel 1976 le regalò un carrello da golf con cui scorrazzare nel parco di Graceland, come faceva lui. Capitava, a volte, che la svegliasse alle prime ore del mattino per correre con i carrelli da golf, andando anche a schiantarsi contro le recinzioni, che venivano, comunque, riparate il giorno dopo.
Dopo la morte di Elvis Presley, nel 1977, Lisa Marie divenne unica erede di Graceland e di tutto ciò che apparteneva a suo padre.
Graceland per lei è ancora sinonimo di "casa", come lo è sempre stato per Elvis da quando l'aveva comprata e, sebbene Graceland sia meta di visitatori, ci sono momenti in cui torna ad essere semplicemente "casa" per lei e per la sua famiglia. Uno di quei momenti è il giorno del Ringraziamento ed il Natale.
Graceland riprende vita, come quando era piccola. La cucina viene rimessa in funzione, la tavola nella sala da pranzo viene apparecchiata e la famiglia si riunisce.
Questo 2020 per lei e per la sua famiglia è stato un anno difficile, probabilmente oltre ogni sopportazione.
Il divorzio dal marito Michael Lockwood, la battaglia per la custodia delle gemelle Finley ed Harper e poi, lo scorso 12 Luglio, la morte di suo figlio Benjamin Storm.
Lisa Marie ha voluto che riposasse per sempre a Graceland, nel Meditation Garden, insieme a suo padre Elvis ed agli altri membri della sua famiglia.
Non era sicuro che potesse tornare a Memphis, dato che negli ultimi 2 anni, il suo ex marito aveva impedito l'uscita delle gemelle dalla California., ma sembra che anche in occasione di questo Natale, si riuniranno tutti nuovamente a Memphis, tra le mura di Graceland, purtroppo con una sedia vuota in più e con una grande tristezza nel cuore, ma avranno almeno la consapevolezza ed il conforto di essere a casa. AGGIORNAMENTO DEL 27 DICEMBRE 2020:
Sembra che, purtroppo, il progetto di trascorrere il Natale a Graceland non sia andato a buon fine per Lisa Marie Presley e la sua famiglia. Dalle fotografie e video postati su Instagram da Riley, si è capito che hanno trascorso le festività a casa di quest'ultima, rimanendo in California.
Nella foto qui a sinistra: Riley con suo padre Danny Keough nel giorno di Natale 2020.
lunedì 21 dicembre 2020
ELVIS PRESLEY & RICHARD NIXON: NUOVA MOSTRA A GRACELAND
Oggi, 21 Dicembre 1970, ricorre il 50° anniversario dell'incontro tra Elvis Presley ed il Presidente Richard Nixon alla Casa Bianca.
Per commemorare questo anniversario, Graceland ha deciso di allestire una nuova mostra dal titolo "Dear Mr. President… Elvis and Nixon" nella quale viene esposto tutto ciò che riguarda quello storico incontro.
Pertanto non può mancare il completo indossato da Elvis Presley, la lettera scritta a mano al Presidente Nixon, i gemelli presidenziali che gli sono stati regalati e, naturalmente, il tanto sospirato distintivo.
Jerry Schilling ha dichiarato: "Dopo che Elvis, la più grande star del mondo, mi ha chiesto di rileggere la sua lettera al Presidente Nixon, siamo finiti nello Studio Ovale della Casa Bianca. Ora la lettera di Elvis è esposta presso gli archivi nazionali di Washington D.C. insieme a documenti come la Dichiarazione di indipendenza e la Carta dei Diritti. È stato un onore far parte di questa vera storia americana".
CLICCA E LEGGI IL RESOCONTO DI QUELLA STORICA GIORNATA!
Source: Graceland
SET 2 DVD "SOLD OUT!": DOPO IL TERREMOTO...IL DILUVIO?
E' di poche ore fa una comunicazione del sito EIN, nel quale dice di essere stato contattato da molte persone, le quali si ponevano il problema dell'autenticità della provenienza di questi filmati, dubitando che potessero veramente appartenere alla collezione di Rex Martin.
Effettivamente, i loro dubbi sono più che motivati, in quanto nel 2013, dopo la sua morte, la casa di Rex Martin è stata oggetto di furto ed i ladri hanno portato via molto materiale della sua collezione.
A suo tempo, il sito EIN aveva descritto così l'accaduto: "Dopo la morte di Rex, qualcuno è entrato nella sua casa ed ha portato via alcuni dei suoi effetti personali, tra cui la Collezione di materiale di Elvis di proprietà di Rex. Visto che non è stato rilevato nessun segno di effrazione, si presume che questa persona o persone avessero accesso alle chiavi della proprietà. E' inoltre evidente che chiunque abbia compiuto questo gesto, avesse una profonda conoscenza del contenuto della collezione di Rex relativa ad Elvis, nonché sapesse dove si trovasse e dove lui tenesse i suoi effetti personali.
Chiunque veda oggetti di Rex Martin in offerta, in particolar modo filmati SUPER 8, per favore contatti la famiglia di Rex Martin tramite il sito "Moments In Time".
Il sito EIN rende noto che, purtroppo, al momento non è in grado di confermare la provenienza delle registrazioni, ma il fotografo Phil Gelormine, grande fan di Elvis Presley, ha fatto sapere che è stato lui a filmare Elvis Presley al concerto di College Park, non Rex Martin.
"Vorrei trovare il tizio che, mentendo, sta dichiarando che questi filmati appartengono interamente alla collezione 8mm di Rex Martin. Ho assistito a molti degli spettacoli pubblicizzati, sebbene non abbia ancora visto questi 2 DVD, ma posso dire senza dubbio che il filmato di College Park è mio ed ho la bobina originale per dimostrarlo. Il mercato sotterraneo di Elvis è molto subdolo e sono stato derubato in passato, ma finché avrò respiro, farò in modo di avere merito, risarcimento e scuse" ha detto Phil Gelormine.
Fate attenzione!
Source: EIN
ASTA - VENDUTA MERCEDES-BENZ 600 APPARTENUTA AD ELVIS PRESLEY
Il suo valore commerciale sarebbe stato di circa 160.000 dollari, ma è decisamente aumentato grazie all'iconico proprietario, che ha contrassegnato il veicolo con il logo "TCB" presente su entrambe le portiere anteriori.
Il venditore ha raccontato che Elvis Presley ha preso in consegna l'automobile 50 anni fa, esattamente il 15 Dicembre 1970 ed è stata usata dalla famiglia nei primi anni del decennio.
Dopodiché, come è successo molto spesso, Elvis ha deciso di regalare l'auto al suo amico Jimmy Velvet, che l'ha messa in mostra nel suo "Elvis Presley Museum".
La Mercedes è poi passata in nuove mani, ossia quelle di un imprenditore che ha speso 36.000 dollari per fare alcune migliorie, come ad esempio i freni e le sospensioni.
I documenti mostrano che l'automobile è stata pagata solamente 15.000 dollari, con un anticipo di 5.500 dollari, ed un pagamento da parte di Elvis Presley a rate mensili di 344.00 dollari ciascuna. L'acquisto è stato effettuato in un concessionario Mercedes Benz in California ed è stata applicata al veicolo la targa personalizzata "ELVIS".
Fino ad ora l'auto ha percorso 60.500 miglia e solo le ultime 2.000 miglia sono state percorse dall'ultimo proprietario; i sedili hanno qualche imperfezione dovuta all'usura.
Questo modello di Mercedes Benz era ritenuto, all'epoca, una delle auto più lussuose, paragonabile ad una Rolls-Royce Silver Cloud e Silver Shadow ed è stato il top di gamma della casa automobilistica negli anni tra il 1964 ed il 1981.
Elvis e Priscilla Presley hanno usato questa automobile il 16 Gennaio 1971, in occasione della consegna del premio "Jaycees" ad Elvis.
domenica 20 dicembre 2020
ELVIS PRESLEY: I TABLOIDS AL SERVIZIO DELLA VERITA'
Elvis Presley, ovviamente, non ha fatto eccezione nell'avere la loro attenzione nel corso della sua vita e, anzi, è stato probabilmente una delle celebrità maggiormente massacrate da questo tipo di riviste, specialmente dopo la sua morte, sulla quale si è speculato in tutti i modi possibili.
Ora, forse, grazie al nuovo libro "Elvis: Destined To Die Young", scritto da Sally Hoedel, le cose potrebbero cambiare ed i giornali di gossip, tanto letti dal grande pubblico che non approfondisce i fatti come noi fans, potrebbero diventare lo strumento necessario per far cambiare opinione alle persone nei confronti di Elvis Presley, della sua vita e della sua morte.
Sally A. Hoedel, infatti, non si sa se casualmente o coscientemente - proprio per raggiungere questo obiettivo - ha rilasciato un'intervista al sito Express.co.uk., uno dei giornali "scandalistici" online più quotati, il quale scrive: "Come molte rock stars, Elvis Presley è morto giovane, all'età di solamente 42 anni a seguito di un attacco cardiaco al piano superiore di Graceland. Per decenni è stato ipotizzato che la sua morte fosse stata causata dall'abuso di farmaci prescritti, come stimolanti e sonniferi. Tuttavia, un'attenta ricerca e un nuovo libro presentano nuove prove, in cui si dichiara che Elvis Presley sarebbe comunque deceduto giovane, indipendentemente dalla fama e dal successo, a causa delle patologie che aveva fin dalla sua nascita".
Come sappiamo dagli articoli pubblicati nelle ultime settimane, l'autrice Sally Hoedel ha compiuto scrupolose ricerche, supportate da dati e prove scientifiche prima di arrivare alla sua conclusione e decidere di mettere tutto nero su bianco.
Elvis Presley era nato con seri problemi di salute, che si sono aggravati con il tempo e con la vita frenetica che conduceva.
E' sicuro che il suo consumo di farmaci sia stato massiccio, ma non con l'intento di "drogarsi" con tali sostanze, ma solamente per riuscire ad andare avanti nel suo percorso di vita.
Ha detto l'autrice del libro: "Elvis stava cercando un modo per continuare ad essere Elvis Presley. Molti vedono la sua storia come quella di un uomo che si è autodistrutto; io, invece, la vedo come la storia di un uomo che ha lottato per sopravvivere" ed ha ribadito che il suo libro vuole focalizzarsi sull'umanità di Elvis e dissipare una volta per tutte le ombre che circondano la sua figura.
Elvis Presley nel 1957 aveva già le patologie di Elvis Presley nel 1977, ma non erano ancora visibili, non si erano manifestate ed aggravate.
La domanda che si è sempre posta Sally Hoedel è, probabilmente, molto simile a quella che si sono posti tutti i fans di Elvis Presley da sempre: perché ad un certo punto si è buttato sui farmaci? E come mai è morto avendo circa la stessa età di sua madre Gladys?
"Ho pensato che doveva esserci un legame tra le due cose, perché non assumevano gli stessi farmaci, eppure entrambi, essendo molto giovani, avevano patologie che si trovano negli anziani, come problemi cardiaci, diabete, artrite e cose di questo genere.
Quando ho scoperto che i nonni materni di Elvis erano cugini di primo grado, ho pensato che, forse, poteva essere la risposta alle domande.
Se è possibile dimostrare che aveva una grave patologia prima di diventare famoso, allora possiamo affermare che non è stata causata dai farmaci".
Da molti anni anche noi, come Fan Club, tramite il nostro sito www.grazielvis.it , il nostro forum negli anni passati, e tutto ciò che riusciamo a pubblicare ancora oggi, cerchiamo di combattere questa battaglia, per riuscire a dare ad Elvis Presley il giusto rispetto e la dignità che merita.
Abbiamo sempre pensato che fare finta che non avesse una vita privata e che dietro al personaggio non ci fosse un essere umano, non era la strada giusta per aiutarlo in tal senso. L'unica cosa che poteva fare giustizia era riuscire a far emergere la verità.
Ma una volta che fosse emersa, come si poteva farla conoscere a tutti, mettendo a tacere, prima di tutto, i giornali che per decenni hanno riempito le loro pagine di sensazionalismo, al solo scopo di vendere più copie possibili, sebbene questo volesse dire scrivere menzogne sulla vita e sulla morte di una persona e di un artista del calibro di Elvis Presley?
Ora, finalmente, grazie a Sally A. Hoedel ed al suo libro, forse si è arrivati ad una svolta e la verità verrà a galla! E speriamo che, come in questa occasione, vengano usati allo scopo proprio quegli stessi giornali senza scrupoli che, nel corso dei decenni hanno usato la vita di Elvis per arricchirsi il più possibile.
Vorrà dire che sarà un modo per espiare le colpe che hanno accumulato in decenni di calunnie e cattiverie.
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CLICCA E LEGGI L'INTERESSANTE INTERVISTA A SALLY A. HOEDEL!
SET 2 DVD "SOLD OUT!": TERREMOTO NEL MONDO DEI BOOTLEGS!
Se da una parte c'è stato l'entusiasmo dei fans, felici di poter vedere questo tipo di filmati; dall'altra sembra che il mondo dei collezionisti abbia preso molto male la notizia!
In particolare, un collezionista aveva annunciato di voler pubblicare i filmati sul suo canale Youtube, e così ha fatto.
L'etichetta Pyramid, editrice del DVD, a tal proposito ha rilasciato una dichiarazione in cui spiega l'accaduto e la motivazione di queste anteprime sul canale Youtube:
"Da quando abbiamo annunciato la pubblicazione del set da 2 DVD "Sold Out!" un paio di giorni fa, ci sono state un sacco di reazioni da parte dei fans. C'è stato molto interesse da parte dei fans, che sono entusiasti per la pubblicazione di materiale di questo genere in 8mm. C'è stata anche una reazione nella comunità dei collezionisti, che sono sempre orgogliosi di mostrare i tesori che possiedono, invitando ogni tanto pochi eletti a visionare questi filmati per provare la sensazione di sentirsi superiori.
Ora che stiamo per pubblicare un tesoro di questa portata, fatto di materiale inedito, un collezionista tedesco ha cercato di sabotarne la pubblicazione, semplicemente perché non vuole che questo materiale entri in circolazione.
Abbiamo ricevuto molte email contenenti minacce da parte di questo individuo, che per ora rimarrà senza nome. Reputiamo il suo comportamento spaventoso ed anche un po' triste.
La grandezza di Elvis deve essere condivisa e questo filmato merita di essere visto da tutti voi poiché, in gran parte, è decisamente sensazionale.
Le persone che, originariamente, hanno girato questi filmati, inclusi Rex Martin e Jim Curtin, felicemente hanno condiviso questi filmati con altre persone, ed è con quello stesso spirito che ora noi lo stiamo condividendo con voi.
E solo ora che questi filmati 8mm stanno uscendo, questo collezionista tedesco ha minacciato di metterli online, in un triste tentativo di impedire la pubblicazione dei volumi successivi. Ma non ci faremo intimidire da questo piccolissimo uomo.
Questo ci ha reso solamente ancora più determinati a pubblicare tutto quanto.
La buona notizia è che abbiamo più di 25 ore di filmati rari 8 mm, alcuni dei quali ritrovati solo recentemente. Il volume 1 ora è stato pubblicato, il volume 2 è in produzione ed anche i volumi 3 e 4 arriveranno nell'arco di breve tempo.
Come abbiamo dichiarato nel primo comunicato stampa, questa è una pubblicazione da parte di fans per i fans. **** ( <= censurato alla fonte) quegli spocchiosi snob!
E' arrivato il momento per i veri fans di vedere questi filmati.
Questa è la pubblicazione più importante di materiale inedito degli ultimi anni. Abbiamo fatto di tutto per assicurarci che questo materiale venisse presentato al meglio delle possibilità ed al miglior prezzo possibile. Niente cretinate, nessuna spesa extra, solamente l'essenziale!
Ed il fatto che questa release stia rendendo nervosi alcuni collezionisti, è di per sé già un buon segno e dimostra che non bisogna lasciarsi sfuggire l'occasione.
Siamo pronti a spalancare i cancelli...perché i fans se lo meritano.
Sostienici e preparati a rimanere sorpreso: il 2021 sarà un grande anno per tutti i fans di Elvis!".
Source: ECB
sabato 19 dicembre 2020
DVD - SOLD OUT! THE REX MARTIN 8mm COLLECTION / VOLUME 1
Il set viene presentato come segue:
Vi siete mai chiesti come deve essere stato vivere l'esperienza di assistere a spettacoli come i due al Nassau Coliseum del 19 Luglio 1975? O anche i controversi a College Park del 1974?
Ci sono buone notizie per tutti voi, fans dei filmati rari di Elvis, perché abbiamo appena ottenuto la collezione di filmati 8mm di Rex Martin ed abbiamo in programma di pubblicarli nel corso dei prossimi mesi.
Molto di questo materiale è di ottima qualità, con fantastici primi piani.
La nostra prima pubblicazione è "Sold Out! The Rex Martin 8mm Collection - Volume 1", un set di 2 DVD in cui sono contenute 3 ore di filmati in 8 mm, la maggior parte dei quali totalmente inediti. Tutti provenienti dalle registrazioni originali, senza nessuna modifica.
Source: ElvisDaybyDay
GRACELAND - BEST HOLIDAY HISTORIC HOME TOUR - 2020
Anche quest'anno Graceland ed Elvis Presley, ce l'hanno fatta!
Graceland ha vinto, aggiudicandosi il titolo di "Best Holiday Historic Home Tour - 2020" per il terzo anno consecutivo nel contest di USA TODAY, scelta dai lettori e dal pubblico di USA TODAY e, con questo, è il settimo premio che Graceland ottiene da USA TODAY.
Precedentemente è stata votata:
"Best Holiday Historic Home Tour - 2019";
"Best Holiday Historic Home Tour" nel 2018;
"Best Tennessee Attraction" e "Best Musical Attraction" nel 2017;
"Best Historic Southern Attraction" nel 2015;
"#1 Iconic American Attraction" nel 2013.
Source: Graceland
ELVIS PRESLEY: CLASSIFICHE DELLA SETTIMANA (19 DICEMBRE 2020)
CLASSIFICA BILLBOARD:
GLOBAL 200 SINGLES: "Blue Christmas" sale dalla posizione 95 alla 67
STREAMING SONGS: "Blue Christmas" sale dalla posizione 44 alla 39
TOP 200 ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 43 alla 36
TOP ALBUM SALES: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 45 alla 40
CATALOG ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 14 alla 12
HOT 100 RECURRENTS: "Blue Christmas" sale dalla posizione 6 alla 5
HOLIDAY 100: "Blue Christmas" scende dalla posizione 23 alla 24
HOLIDAY 100: "Here Comes Santa Claus" sale dalla 93 alla 86
TOP HOLIDAY ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 15 alla 14
HOLIDAY STREAMING SONG: "Blue Christmas" rimane stabile alla posizione 25
HOLIDAY DIGITAL SONG SALES: "Blue Christmas" scende dalla posizione 38 alla 44
HOLIDAY AIRPLAY: "Blue Christmas" scende dalla posizione 33 alla 36
TOP CHRISTIAN ALBUM SALES: "Elvis: Ultimate Gospel" sale dalla posizione 40 alla 27
TOP ROCK ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 6 alla 4
TOP ROCK ALBUM: "The Essential Elvis Presley" scende dalla posizione 38 alla 48
ROCK DIGITAL SONG SALES: "Blue Christmas" rimane stabile alla posizione 10
TOP COUNTRY ALBUM: "The Essential Elvis Presley" scende dalla posizione 24 alla 29
TOP COUNTRY ALBUM: "The Classic Christmas Album" rimane stabile alla posizione 6
TOP COUNTRY STREAMING SONG: "Blue Christmas" rimane stabile alla posizione 6
ARTIST: Elvis Presley sale dalla posizione 48 alla 40
CLASSIFICA CANADESE:
OFFICIAL ALBUM: "The Classic Christmas Album" rientra alla posizione 48
CLASSIFICA REGNO UNITO:
OFFICIAL UK STREAMING ALBUM TOP 100: "The 50 Greatest Hits" scende dalla posizione 59 alla 64
OFFICIAL SINGLES TOP 100: "Blue Christmas" scende dalla posizione 94 alla 95
OFFICIAL STREAMING SINGLES: "Blue Christmas" scende dalla posizione 68 alla 72
OFFICIAL COUNTRY COMPILATION: "From Elvis In Nashville" è alla posizione 4
CLASSIFICA IRLANDESE:
SINGLES TOP 100: "Blue Christmas" scende dalla posizione 93 alla 95
CLASSIFICA BELGA:
ALBUM TOP 100: "Elvis' Christmas Album" rientra alla posizione 85
Source: ElvisDaybyDay
mercoledì 16 dicembre 2020
LIBRO - AUTOBIOGRAFIA DI ELAINE ELIZABETH...PRESLEY
Verrà pubblicata il prossimo Gennaio 2021 l'autobiografia di Elaine Elizabeth Presley.
Ma chi è Elaine Elizabeth Presley? Questa signora si definisce la primogenita di Elvis Presley e Priscilla Beaulieu, nata nel Regno Unito a Dicembre 1959, ossia nel periodo in cui Elvis Presley stava facendo il servizio militare.
Nel libro la parte interessante riguarda l'indagine federale a cui è stata sottoposta per 7 anni, le 20 udienze a cui ha preso parte presso la Corte Federale, le prove del DNA, il coinvolgimento dell'esercito, del governatore della Virginia e dell'FBI.
Elaine Elizabeth Presley vive con la sua famiglia tra Memphis e la California e lavora come cantante, autrice ed attrice. E' molto attiva anche nelle associazioni di beneficenza.
VENDUTA LA CASA DI PRISCILLA PRESLEY A BEVERLY HILLS
Il prezzo di partenza era di 15.995.000 dollari, ma alla fine la trattativa di vendita ha sancito il prezzo di 13.000.000. Già in Ottobre il prezzo era stato abbassato a 14.500.000 dollari.
Priscilla aveva acquistato la casa per essere più vicina ad Elvis dopo il loro divorzio ed agevolare, in questo modo, le visite a Lisa Marie.
Costruita nel 1951, al suo interno ha soffitti a volta, travi a vista e porte ad arco, nonché pannelli in legno che rivestono la stanza adibita a biblioteca.
Ci sono 7 camere da letto ed 8 bagni. La camera padronale dà su una terrazza privata, mentre una suite per gli ospiti si trova sopra il garage.
LUNA DI MIELE DI ELVIS PRESLEY: VENDUTA LA CASA
La casa negli ultimi 6 anni era stata messa in vendita ben 10 volte, ricevendo varie offerte, ma mai nessuna era andata a buon fine.
Nel 2014 il suo prezzo era di 9,5 milioni di dollari; poi, nel 2017, il prezzo era stato abbassato a 5,9 milioni di dollari; ad Aprile 2018 si era arrivati a meno di 5 milioni.
Ora il nuovo acquirente è riuscito ad averla per una cifra superiore ai 2.500.000 dollari.
I Presley entrarono in scena dopo dopo la morte di Alexander, avvenuta a causa di un incidente aereo nel 1965. Elvis affittò la casa nel 1966 e 1967 e portò Priscilla oltre la soglia di quella casa dopo il loro matrimonio a Las Vegas.
Composta da 4 zone che si intersecano, la casa ha finestre che vanno dal pavimento al soffitto, cinque camere da letto e cinque bagni, con 464 metri quadrati circa di spazio. E' situata su oltre un acro di terreno, con piscina, giardino ed un campo da tennis.
Il suo particolare design le ha fatto avere il soprannome di "House Of Tomorrow" (La casa del futuro) da Look Magazine nel 1962.
Source: NYP
lunedì 14 dicembre 2020
STATUA DI ELVIS PRESLEY: ANNULLATA L'INAUGURAZIONE
Purtroppo, al momento, non è possibile decidere una nuova data, pertanto dobbiamo solamente attendere le notizie man mano che arriveranno.
La statua è stata realizzata grazie ad una campagna di raccolta fondi, durata circa un anno e mezzo.
Lo scorso Agosto il Dipartimento dei Lavori Pubblici di Bad Nauheim ha dato inizio ai lavori di restauro dell'American Bridge, il ponte dove Elvis Presley è stato fotografato durante il servizio militare.
Nella fotografia qui a lato, si può vedere come sarà il lavoro finito, ossia come apparirà la statua di Elvis Presley e cliccando qui potete vedere com'è ora il ponte, durante i lavori di restauro.
LIBRO - WALK A LONELY STREET / PUBBLICATO
Il libro, che inizialmente sembrava unicamente focalizzato sulla storia dietro alla canzone "Heartbreak Hotel", si è rivelato essere anche un viaggio attraverso l'ascesa al successo di Elvis Presley, offrendo al lettore una nuova prospettiva musicale e culturale, attraverso l'analisi della celebre canzone.
Ci sono voluti circa 10 anni di lavorazione per arrivare alla stesura completa delle 700 pagine che lo compongono, in cui si raccontano 563 storie. Sono state inserite, inoltre, 33 fotografie, documenti ed articoli inediti; un intero capitolo è dedicato ad ogni singola session di incisione di Elvis Presley fino al 1956 ed è stato scritto con la collaborazione dei familiari di Tommy Durden, Mae Boren Axton, Agnes Sampson e Delta Pinney e qualsiasi altro testimone dell'evento che ha ispirato la nascita del testo della canzone.
(E' di poche settimane fa la messa all'asta del testo originale della canzone. Clicca qui!)
Appassionati ed esperti di Elvis Presley che hanno avuto modo di leggerne un'anteprima ne sono rimasti entusiasti e lo descrivono come una specie di thriller, con personaggi fantastici ed una trama avvincente, sebbene descriva fatti realmente accaduti.
L'autore ha usato uno stile coinvolgente, che attira il lettore in una trama complicata, ma spesso ironica e divertente.
Ha tutte le potenzialità per diventare il libro dedicato ad Elvis Presley più interessante dell'anno, diverso da qualsiasi altro.
Dopo aver letto il libro, probabilmente l'ascolto di "Heartbreak Hotel" vi darà emozioni diverse rispetto a quelle che vivete ora!
sabato 12 dicembre 2020
LIBRO - INVENTING ELVIS / PUBBLICATO
Il libro viene presentato così:
Elvis regna come icona suprema della cultura americana del XX secolo, eppure veniva percepito come profondamente non-americano nei primi anni della sua carriera a causa del suo personale adattamento della controversa musica R&B e delle sue esibizioni sul palco nell'America conservatrice di Eisenhower.
Il libro vuole esplorare la trasformazione di Elvis Presley da "profondo nemico" dell'America ad arma potente nel periodo della guerra fredda, dimostrando il potere della cultura popolare nel modellare le percezioni degli Stati Uniti, sia in patria che all'estero, e rivelando come il processo venne guidato da giornalisti e compagnie discografiche, che hanno lavorato senza sosta per "vendere" Elvis in un ambiente politico ostile, culminando con l'influenza del cantante sul fronte europeo della guerra fredda.
Lo scrittore intende dimostrare come Elvis Presley, sinonimo della cultura americana, si sia rivelato un'arma a doppio taglio, visto che la sua celebrità sembrava rivendicare stereotipi anti-americani, già presenti da molto tempo in Europa.
Tutto questo prese particolare consistenza durante gli anni '70, quando il declino personale di Elvis sembrò rispecchiare l'America post-Vietnam e post-Watergate.
Tracciando la storia di Elvis, dalla sua ascesa negli anni '50 fino alla sua tragica morte nell'Agosto del 1977, il libro utilizza una nuova ricerca di archivio, per offrire un resoconto sul cambiamento dell'identità degli Stati Uniti durante la guerra fredda, costringendoci a considerare nuovamente il ruolo della musica popolare e del consumismo nella lotta culturale tra Oriente ed Occidente.
Source: Amazon
ELVIS PRESLEY: CLASSIFICHE DELLA SETTIMANA (12 DICEMBRE 2020)
GLOBAL 200 SINGLES: "Blue Christmas" entra alla posizione 95
TOP ALBUM SALES: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 54 alla 45
CATALOG ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 21 alla 14
HOT 100 RECURENTS: "Blue Christmas" rientra alla posizione 6
HOLIDAY 100: "Blue Christmas" rimane stabile alla posizione 23
HOLIDAY 100: "Here Comes Santa Claus" scende dalla posizione 89 alla 93
TOP HOLIDAY ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 16 alla 15
HOLIDAY STREAMING SONG: "Blue Christmas" rimane stabile alla posizione 25
HOLIDAY DIGITAL SONG SALES: "Blue Christmas" sale dalla posizione 48 alla 38
TOP CHRISTIAN ALBUM SALES: "Elvis: Ultimate Gospel" sale dalla posizione 50 alla 40
TOP ROCK ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 11 alla 6
TOP ROCK ALBUM: "The Essential Elvis Presley" scende dalla posizione 23 alla 38
ROCK DIGITAL SONG SALES: "Blue Christmas" rientra alla posizione 10
TOP COUNTRY ALBUM: "The Essential Elvis Presley" rimane stabile alla posizione 24
TOP COUNTRY ALBUM: "The Classic Christmas Album" sale dalla posizione 12 alla 6
TOP COUNTRY STREAMING SONG: "Blue Christmas" sale dalla posizione 24 alla 6
COUNTRY STREAMING SONGS: "Blue Christmas" rientra alla posizione 44
CATALOG ALBUM SALES: "The Classic Christmas Album" scende dalla posizione 18 alla 20
ARTIST: Elvis Presley sale dalla posizione 51 alla 48
CLASSIFICA CANADESE:
CANADIAN ALBUM: "White Christmas" entra alla posizione 68
CLASSIFICA REGNO UNITO:
OFFICIAL UK STREAMING ALBUM TOP 100: "The 50 Greatest Hits" scende dalla posizione 57 alla 59
SINGLES TOP 100: "Blue Christmas" rientra alla posizione 94
STREAMING SINGLES: "Blue Christmas" sale dalla posizione 88 alla 68
PHYSICAL ALBUM SALES: "Christmas With Elvis and The RPO" rientra alla posizione 97
ALBUM SALES: "Christmas With Elvis and The RPO" rientra alla posizione 98
CLASSIFICA IRLANDESE:
SINGLES TOP 100: "Blue Christmas" rientra alla posizione 93
CLASSIFICA BELGA:
ALBUM TOP 100: "ELV1S 30 #1 HITS" rientra alla posizione 192
CLASSIFICA SCOZZESE:
OFFICIAL ALBUM: "Christmas With Elvis and The RPO" rientra alla posizione 95
CLASSIFICA CROAZIA:
ALBUM TOP 40: "Elvis' Christmas Album" è alla posizione 34
Source: ElvisDaybyDay
REGNO UNITO: UN ALTRO DISCO D'ORO PER ELVIS PRESLEY
Il conteggio delle copie comprende sia i downloads digitali, sia le vendite di supporti fisici.
venerdì 11 dicembre 2020
LIBRO - ELVIS: THE GRAPHIC NOVEL (VERSIONE UFFICIALE)
Il libro viene presentato così:
Il Re del Rock'n'Roll sbarca nel mondo dei fumetti nel primo "romanzo grafico" ufficiale in cui è protagonista.
Creato dalla collaborazione tra Authentic Brands Group e la Elvis Presley Estate, "Elvis: The Graphic Novel" racconterà la storia della vita di Elvis Presley.
Le leggende devono pur partire da qualche parte... Vedrai il Re del Rock'n'Roll partire dalle sue umili origini a Memphis come giovane artista ed arrivare all'apice nell'industria discografica.
Dagli studi Sun Records fino ai set televisivi, fino alle prove ed alle tribolazioni della sua vita: è tutto raccontato nei dettagli.
Il libro verrà pubblicato in vari formati:
- un'edizione standard, disponibile con copertina rigida o morbida;
- un'edizione DELUXE limitata di 10.000 copie, in formato gigante, con vinile picture disc, due stampe di Christ Hunt ed una stampa di Erik Rodriguez;
- un'edizione SUPER DELUXE, limitata a 300 copie, definita "Blue Suede", con vinile "picture disc" e stampe esclusive autografate da Chris Hunt e Erik Rodriguez.
La pubblicazione è prevista per 11 Agosto 2021.
Source: z2comics.com
mercoledì 9 dicembre 2020
LIBRO + CD FTD "BRUCE JACKSON: ON THE ROAD WITH ELVIS": FINALMENTE PUBBLICATO!
Sembra che l'etichetta FTD finalmente abbia preso una decisione definitiva sul destino della release libro + CD "Bruce Jackson: On The Road With Elvis" ed il set sia finalmente disponibile.
Le copie sono molto limitate e non ci sarà una ristampa, questo significa che, molto probabilmente, verranno accontentati solo coloro che hanno fatto pre-ordini...e, forse, nemmeno tutti.
Il set contiene il libro "Bruce Jackson: On The Road With Elvis", accompagnato da un set di 3 CD - compreso un audio-documentario - in cui si ascoltano i concerti di Elvis Presley del 18 Ottobre 1976 e, per la prima volta, direttamente dalla collezione audio di Bruce Jackson, una versione soundboard del concerto del 30 Dicembre 1976.
Bruce Jackson è stato ingegnere del suono per Elvis Presley dal 1971 al 1977 ed ha ricevuto in dono da Elvis la collana TCB. Purtroppo un incidente aereo ha messo fine alla sua vita nel 2011.
Le canzoni:
CD 1 - The Audio Documentary Hosted And Produced By Bruce Jackson:
Intro (January) - She Thinks I Still Care - Let Me Be There (March) - Plane Trouble (April) - Gambling With The Colonel-Visa (Tahoe) - Danny Boy (May) - Happy Birthday Bruce - Pink Panther - Bruce Gets His TCB - The Tour Diary - July - Bruce Called On Stage (August) - October - Way Down - Plane Sound System - Bridge Over Troubled Water (November) - December - Blue Suede Shoes - Mystery Train / Tiger Man (December Tour) - Reconsider Baby - Big Boss Man - Closing Credits
CD 2 - Concerto del 18 Ottobre 1976 - Sioux Falls, South Dakota:
Also Sprach Zarathustra - See See Rider - I Got A Woman / Amen - Love Me - Fairytale - Jailhouse Rock - You Gave Me A Mountain - All Shook Up -Teddy Bear / Don´t Be Cruel - And I Love You So - Fever - Steamroller Blues - America - Band Introduction - Early Morning Rain - What´d I Say / Johnny B. Goode - Hurt - Hound Dog - Blue Christmas - My Heavenly Father (Kathy Westmoreland) - Can´t Help Falling In Love - Closing Vamp
CD 3 - Concerto del 30 Dicembre 1976 - Atlanta GA:
See See Rider - I Got A Woman / Amen (Elvsi Talks) - Big Boss Man - Love Me - Fairytale - Happy Birthday - You Gave Me A Mountain - O Sole Mio (Sherril Nielsen) - It's Now Or Never - Jailhouse Rock - Such A Night - Reconsider Baby - Are You Lonesome Tonight? - That's All Right - My Way - Polk Salad Annie - Band Introductions - Early Morning Rain - What'd I Say - Johnny B. Goode - Love Letters - School Days - Hurt - Hound Dog - Unchained Melody - Can't Help Falling In Love - Closing Vamp
Source: United Elvis Presley Society
martedì 8 dicembre 2020
INTERVISTA A SALLY A. HOEDEL: COSA HA PROVOCATO LA MORTE DI ELVIS PRESLEY
Sally Hoedel, invece, non ci sta; non è mai stata d'accordo con questa versione frettolosa dei fatti e, negli anni, ha compiuto scrupolose ricerche al fine di trovare altre facce di questa medaglia. E sembra ci sia riuscita!
Pochi giorni fa ha rilasciato un'intervista per il sito EIN, nella quale spiega i punti salienti delle sue ricerche. Questo il suo pensiero.
P.S.: Il suo libro è dedicato a sua sorella Molly, che purtroppo ha perso la sua battaglia contro il cancro. Era anche lei una fan di Elvis ed ha conservato per Sally tutti i libri su Elvis che lei aveva comprato e che, dopo il matrimonio, aveva messo da parte. Dopo la morte di sua sorella, Sally li ha ritrovati. In particolare il libro "Elvis & Gladys" di Elaine Dundy ha fatto da trampolino a tutta una serie di congetture che, un po' alla volta, hanno preso forma, fino a trasformarsi da una semplice teoria ad una certezza, fatta di solite prove alla mano.
Sally Hoedel è principalmente una moglie ed una madre di quattro ragazze ed è laureata in giornalismo presso la Michigan State University.
Insieme a suo marito gestisce la "Character Development & Leadership", ossia un'associazione di sviluppo dei curriculum dei ragazzi delle scuole superiori.
Ma, cosa importante per noi, è fans di Elvis Presley da quando era bambina e questa sua passione per lui l'ha portata ad intraprendere il percorso che le ha fatto scrivere il libro di cui stiamo parlando.
Lei ha voluto semplicemente scoprire la verità o, almeno, ha voluto cercare di andarci il più vicino possibile.
Come è successo quasi sicuramente a tutti i fans di Elvis, quando leggeva un libro che lo riguardava, le è capitato spesso di ritrovarsi con ancora più domande rispetto a quelle che aveva prima. Spesso persino le storie di chi l'ha conosciuto si contraddicono o hanno versioni diverse dello stesso accadimento; così, a forza di contraddizioni, Sally Hoedel ha pensato che, oggi come oggi, molto probabilmente, se Elvis fosse ancora vivo, potrebbe darci una spiegazione plausibile a tutto quello che è successo; una spiegazione che avrebbe delle motivazioni ben più articolate e profonde di quelle che ci hanno tramandato negli ultimi 43 anni.
La domanda da cui partire è: da cosa è nato l'abuso di farmaci di Elvis Presley?
Sally non pensa sia nato solamente dal piacere di prendere medicine e pensa ci sia una connessione tra la morte di Gladys Presley e quella di suo figlio. Quella connessione è il punto di partenza.
Andando ad analizzare più a fondo alcuni avvenimenti nella famiglia Smith, ossia nell'albero genealogico materno di Elvis Presley, Sally Hoedel ha trovato dei pezzi importanti del puzzle che ha cercato di costruire. I pezzi, ad un certo punto, sono diventati talmente evidenti e talmente numerosi da non poterli più ignorare e si è sentita in dovere di mettere nero su bianco le sue scoperte, essendo anche fermamente convinta che Elvis vorrebbe che venisse fatta finalmente chiarezza.
Senza dubbio, come sappiamo, Elvis Presley era una persona molto riservata, ma questo non significa volere che vengano dette menzogne sul proprio conto e, considerando quanto l'aveva ferito il libro scritto dalle sue guardie del corpo, sicuramente un libro che porti una versione completamente diversa della questione e faccia luce su molte cose, gli farebbe sicuramente piacere.
Sally è molto chiara a riguardo: Elvis Presley prendeva farmaci per nascondere i problemi di salute che si portava dietro da anni. Questo metodo ha funzionato, ma ha avuto anche degli effetti collaterali, volendosi esprimere in termini medici: i problemi di salute sono rimasti sepolti, ma in compenso lui è ricordato come l'artista deceduto per abuso di farmaci.
Elvis non merita tutto questo; Elvis merita di meglio, ha puntualizzato Sally.
Ad un certo punto, per continuare ad essere "Elvis Presley" ha dovuto affidarsi all'uso di farmaci, senza rendersi conto che purtroppo, con il tempo, affidarsi ai farmaci sarebbe diventato un ulteriore problema, poiché i livelli di tolleranza cambiavano ed i disturbi di salute peggioravano.
Per iniziare le sue ricerche, l'autrice ha ripreso in mano circa un centinaio di libri, cercando in essi informazioni relative alla salute di Elvis e si è stupita di come, in alcuni libri che aveva già letto, non avesse fatto caso ad informazioni che ora le tornavano preziose.
Raccolte tutte le informazioni, ha consultato dei medici per sapere se la sua teoria poteva essere plausibile e poi ha iniziato una ricerca scrupolosa dei problemi di salute che avevano colpito anche gli antenati di Elvis Presley per capire se c'erano delle somiglianze tra le situazioni che lui ed i suoi parenti avevano vissuto.
Per 3 anni ha fatto viaggi tra Tupelo e Memphis per parlare con coloro che avevano conosciuto Elvis e la sua famiglia.
Questi viaggi sono stati per lei la parte più incredibile di tutto il percorso che ha fatto. Le è parso incredibile ritrovarsi negli stessi luoghi in cui la famiglia Presley è stata, come il "Relics Antique Store" di Tupelo, oppure nell'edificio che, in passato, è stato sede della "Tupelo Garment Company", dove Gladys Presley ha lavorato duramente per molte ore.
Per non parlare dell'incontro con persone come Tish Henley Kirk, Ron Strauss, Azalia Smith Moore, Guy Harris, Sheri Lacker. Inoltre l'hanno aiutata persone come Nancy Clarke, figlia del cardiologo che si è occupato di Gladys Presley; Larry Presley, un cugino di Elvis cresciuto a Tupelo, figlio di Noah Presley.
Molti pensano che il libro di Sally non porti niente di nuovo, visto che molte delle informazioni che contiene sono già note, ma non è del tutto vero.
Ad esempio, lei cita proprio Larry Presley e Noah Presley: forse non tutti sanno che molto probabilmente la capacità che ha sempre avuto Elvis di donare agli altri l'ha appresa proprio da Noah Presley, che è stato di esempio per lui fin da piccolino.
Le condizioni di salute di Elvis non sono mai state prese molto sul serio fino al 1975, ma a quel tempo non si è mai discusso e approfondito il problema cardiaco che aveva colpito in passato molti componenti della famiglia Smith e che ha colpito anche lui.
Stando alle ricerche compiute da Sally Hoedel, si sa che Elvis era portatore di una malattia genetica che colpiva il fegato ed i polmoni. Se era genetica, doveva pur arrivare da qualche parte...
Continuando le ricerche ed andando, forzatamente, a ritroso, questo aiuta a spiegare la malattia di sua madre Gladys ed addirittura la presunta tubercolosi della nonna materna di Elvis che, stando a quanto si è sempre tramandato, sembra si sia portata addosso la tubercolosi per 30 anni. Ora, grazie a queste ricerche, la storia potrebbe totalmente cambiare e trovare un nuovo senso logico, se si pensa che quella diagnosi di tubercolosi, fatta all'inizio del 1900, era sbagliata.
Inoltre il matrimonio dei nonni materni di Elvis, che erano cugini di primo grado, ha innescato un meccanismo di passaggio genetico della malattia, portando ad una forma ancora più grave della stessa a causa della somma di due geni già "malati".
Quindi, l'epatite che nel 1958 si è manifestata nella mamma di Elvis, facendola morire nell'arco di poco tempo, è da ricercarsi in questa malattia di tipo polmonare ed epatico, già geneticamente presente in lei.
Nel corso degli anni sono stati sempre di più gli organi del corpo di Elvis compromessi dalle malattie.
Sally Hoedel spiega che possiamo dividere il nostro corpo in 11 sistemi di funzionamento. In Elvis, ben 9 di questi erano compromessi.
Il suo cuore comprometteva il sistema circolatorio; la patologia polmonare non faceva funzionare bene il sistema respiratorio; le sue viscere creavano problemi al sistemi digestivo; l'insonnia danneggiava non poco il suo sistema nervoso; l'insufficienza della ghiandola surrenale ed il conseguente basso livello di testosterone erano collegati al funzionamento del sistema endocrino. Inoltre il suo sistema immunitario era compromesso ed il suo sistema urinario non funzionava correttamente e l'artrite gli procurava fortissimi dolori in tutto il corpo, provocandogli problemi al sistema muscolare ed alle ossa.
Tutte queste patologie, ovviamente, richiedevano uso di farmaci ed alcune erano presenti sin dalla nascita.
Non è da sottovalutare l'aspetto della diagnostica presente a quel tempo, che spiega perchè la morte di Elvis non si è potuta evitare.
Infatti, per valutare al meglio tutte queste patologie, ci sarebbe stato bisogno di risonanze magnetiche e TAC, che a quel tempo non esistevano ed anche gli studi del sistema immunitario erano appena agli inizi.
La prima risonanza magnetica sull'uomo è stata eseguita nel 1977, ma solo negli anni '80 è diventata disponibile e negli anni successivi è stata migliorata. Questo ha portato alla mancanza di una diagnosi precisa, alla mancanza di comprensione di quali fossero le reali condizioni di salute Elvis ed alla conseguente mancanza di una terapia adeguata.
Per quanto riguarda il suo intestino, il problema era presente sin dalla nascita, ma si è scoperto che molti dei farmaci che prendeva peggioravano il problema, rallentandone il funzionamento.
La domanda che si è posta la scrittrice, specialmente riguardo l'ultimo anno di vita di Elvis Presley è: nell'ultimo anno della sua vita, Elvis stava morendo per l'abuso di farmaci prescritti o per la sfilza di disturbi che aveva? Oppure a causa dei tour costanti, che hanno fatto sì che i due problemi si alimentassero a vicenda?
La risposta sta nel fatto che era diventato tutto un circolo vizioso.
I farmaci che Elvis doveva prendere gli permettevano di continuare ad essere "Elvis Presley": infatti nel 1973 ha detto ad un medico che senza quel farmaco non può reggere due spettacoli al giorno.
Elvis non era come un tossicodipendente, che si imbottisce di qualcosa per non provare niente; Elvis stava solamente cercando di stare in piedi e di sentire meno dolore possibile, ma i farmaci che prendeva per alcune patologie, finivano per peggiorarne altre.
Ad esempio il fegato: una massiccia quantità di farmaci in un corpo con un fegato compromesso, sono difficili da smaltire per il fegato stesso. Ecco che, così facendo, si inibisce una patologia da una parte, ma si peggiora lo stato del fegato dall'altra.
Idem per quanto riguarda il problema intestinale: Elvis era nato con problemi al colon e già quel problema di per sé avrebbe richiesto una vita tranquilla, non di essere "Elvis Presley". Alcuni farmaci, che dovevano aiutarlo per alcune patologie, hanno contribuito al peggioramento anche di quel problema.
Quello che è più evidente, guardando fotografie di Elvis Presley nel corso degli anni, è il suo cambiamento fisico. Purtroppo il ragazzo del 1956 non sembra lo stesso uomo di 20 anni dopo. Eppure, le patologie genetiche erano già presenti in lui, ma non si erano ancora manifestate in tutta la loro gravità.
Il cambiamento del corpo è avvenuto quando, ad un certo punto, si è creata un'intossicazione tra patologie e cure e l'organismo non riusciva più a liberarsi dalle tossine come avrebbe dovuto. Questo procurava lo stato di gonfiore, causato dalla ritenzione di liquidi. Inoltre, il malfunzionamento delle ghiandole surrenali gli procuravano affaticamento ed aumento di peso ed il gonfiore del suo viso era provocato anche dalle medicine che gli venivano somministrate per curare infezioni di vario genere.
Praticamente, si cercava di curare una patologia e si finiva per crearne altre.
Un altro argomento affrontato da Sally Hoedel è l'alimentazione di Elvis, alla quale viene data importanza come causa della sua morte.
Secondo Sally Hoedel, se fosse come ci è sempre stato raccontato, metà della popolazione americana non arriverebbe ai 50 anni.
Molte delle storie che si sono raccontate circa l'alimentazione di Elvis Presley sono state elaborate dalla stampa giornalistica che, per fare sensazionalismo, ha scritto di tutto e di più, contando sul fatto che la gente ci avrebbe creduto, senza porsi tante domande e senza ragionare troppo su quanto non potesse essere verosimile quello che veniva raccontato.
(N.d.R.: In particolare, Sally Hoedel fa riferimento ai celebri panini di Denver, chiamati "Fool's Gold", di cui abbiamo raccontato poco tempo fa. Clicca qui per leggere il racconto di chi ha servito ad Elvis questi panini).
Sicuramente non è stata la sua alimentazione a portare via Elvis Presley da questo mondo.
Per quanto riguarda Lisa Marie ed i suoi figli, non ci sono prove certe del fatto che le malattie genetiche che hanno colpito Elvis vengano tramandate anche a lei.
Elvis è stato colpito pesantemente perché i suoi nonni erano cugini di primo grado ed erano, potenzialmente, entrambi portatori del gene malato, che hanno passato a sua madre
Nel caso di Lisa Marie non si può sapere, visto che bisogna considerare anche i cromosomi di Priscilla Beaulieu e come il DNA si sia mescolato nel matrimonio con Elvis, ma il fatto che Lisa Marie abbia 52 anni e, da quanto si sa, stia abbastanza bene da quel punto di vista, ci fa sperare che a lei non sia successo nulla.
Sally Hoedel termina l'intervista dicendo che, malgrado il libro dia l'impressione di essere molto tecnico e pieno di informazioni mediche, in realtà racconta con cura di particolari la lotta di Elvis Presley per la sopravvivenza e per continuare ad essere Elvis Presley; inoltre il suo obiettivo era portare alla luce la verità e farla conoscere a più persone possibile.
Il suo ringraziamento va a tutti coloro che l'hanno aiutata in questo percorso avvincente.