Le lettere partano dalla data di Luglio 1954, quando Elvis, appena diciannovenne, aveva pubblicato il suo primo disco singolo.
Questa serie di lettere, mai viste prima nelle loro interezza, andranno all'asta a Devizes, in Wiltshire, il prossimo weekend per 50.000 sterline.
Sam Phillips scriveva ai pezzi grossi, parlando di "un nuovo artista che provoca un enorme entusiasmo", nella speranza di far ascoltare le canzoni di Elvis sempre più lontano. Ma le sue lettere ricevettero una tiepida risposta, malgrado tutti i suoi sforzi per pubblicizzare Elvis al massimo delle sue possibilità.
Il distributore locale di dischi di Miami, Marvin Lieber, gli rispose per iscritto con queste parole: "I locali non vogliono nemmeno toccarlo, poichè lo considerano troppo spinto".
Nate Duroff, della Monarch Records con sede a Los Angeles, dice che "il tipo di musica fatto da Elvis puzza".
Scrive: "I dischi di Elvis Presley non venderebbero a Los Angeles. So per certo che Western e Hillbilly, per quanto riguarda le vendite, puzzano qui".
L'archivio di 47 lettere copre il periodo di 16 mesi durante il quale Elvis era a contratto con la Sun Records.
Le lettere sono di proprietà di un collezionista britannico, che ora vuole venderle.
Andrew Aldridge della casa d'aste ha dichiarato di aver documentato l'evoluzione di Elvis Presley e la nascita del rock'n'roll.
Ha dichiarato: "Questo è uno dei più importanti archivi di lettere relativi ai primi periodi della carriera di Elvis Presley mai messi all'asta. Raccontano la nascita della carriera di Elvis e la genesi del viaggio che l'avrebbe portato sul sentiero della celebrità. Vengono messe all'asta quasi 65 anni dopo la pubblicazione del suo singolo di debutto.
Elvis non era nessuno quando ha firmato il contratto con la Sun Records. Aveva inciso "That's All Right" e l'iniziale corrispondenza da parte di Sam Phillips non menziona nemmeno Elvis per nome, era uno sconosciuto.
Ma man mano che vanno avanti, si sente la realizzazione da parte di Phillips dell'opportunità che capita una sola volta nella vita per questi dirigenti discografici. Il tono cambia parlando di un Elvis che genera un enorme entusiasmo e vendite di dischi a Memphis che non si sono mai sentiti prima. Phillips ha inviato queste lettere ai dirigenti di tutta l'America, ma le risposte che ha ricevuto furono tiepide come minimo.
La lettera di rifiuto dalla Monarch Records, nella quale si dichiara che Elvis Presley non avrebbe mai venduto a Los Angeles, è uno dei giudizi peggiori fatti nell'ambiente della musica di tutti i tempi".
41 dei documenti sono copie carbone di lettere spedite dalla Sun Records.
Il signor Aldridge ha detto: "Quando Sam Phillips voleva inviare una lettera ad un distributore di dischi, ad un disc-jockey o ad un dettagliante, dettava il contenuto alla responsabile dell'ufficio Marion Keisker. Lei prendeva un foglio di carta da lettere della Sun Record Company, gli metteva un foglio di carta carbone sotto e metteva un foglio bianco sotto ancora. Dattilografava la lettera, spediva la lettera sopra ed archiviava il foglio sotto negli archivi della Sun.
Queste copie sono state in possesso di un paio di collezionisti di memorabilia di Elvis e sono state certificate dall'Elvis Presley Museum. Il proprietario attuale, che è britannico, le ha acquistate circa 10 anni fa e non sono mai state viste nella loro interezza".
Una delle prime lettere spedite dalla Sun è datata 29 Luglio 1954 a Nate Duroff della Monarch Records. Phillips prega Duroff di far uscire il disco: "Questo disco ha il potenziale necessario per vendere in qualsiasi zona del Paese. E' destinato ad essere uno dei migliori dischi dell'anno".
Otto giorni dopo scrive a Bronzeville Distributors di Chicago, dicendo: "Questo Presley è fantastico. A Memphis non c'è mai stato un disco simile per vendite e richieste di ascoltatori. Quindi, fallo girare, ragazzo e ce l'avremo fatta".
Il 10 Agosto 1954, Sam Phillips scrive a Marvin Leiber della Pan American Distributors di Miami, dicendogli: "Abbiamo un pezzo grosso, non fartelo scappare".
11 Settembre 1954 scrive a Campbell-Carl Company di Wichita, in Kansas, parlando dei passaggi radiofonici del singolo di Elvis a Memphis.
Sam Phillips aggiunge: "E' in ogni posto in città e viene ordinato, e riordinato e riordinato".
Il 04 Novembre 1954 si arrabbia con il capo di una casa discografica di Philadelphia per non aver distribuito la canzone di Elvis.
Scrive: "Negli ultimi mesi la Sun ha pubblicato un nuovo artista che sta provocando un enorme entusiasmo... Il suo nome è Elvis Presley e ti inviamo alcuni campioni.
C'è stata una grande risposta alla canzone in ogni mercato e ci dispiace che non sia successo nulla nella tua zona".
Source: ElvisDaybyDay