Gary, che ora ha 76 anni, ha ancora una buona potenza vocale, e la sua vocalità è più profonda di quando era giovane. Durante lo spettacolo a Canberra, capitale dell'Australia, ha raccontato alcuni aneddoti molto interessanti riguardo la sua vita e la sua carriera...ed ha tenuto il pezzo forte per ultimo: un racconto di circa 5 minuti inerente il suo incontro con Elvis Presley all'International Hotel di Las Vegas.
Gary e gli Union Gap stavano giocando nelle sale dell'International Hotel insieme ad Ike, Tina Turner ed al comico Redd Fox (attore del telefilm "Sanford & Son" trasmesso anche in Italia).
Ad un certo punto, Gary disse che da sempre era un grandissimo fan di Elvis Presley e che Elvis gli aveva toccato il cuore con le sue canzoni.
Non si sarebbe mai aspettato di incontrare Elvis o, addirittura, che Elvis sapesse di lui.
Comunque, una sera, uscì per divertirsi e si ritrovò ad affrontare un gruppo compatto di 12/13 ragazzi che camminavano verso di lui.
Non avevano l'aspetto di personale dell'International Hotel e Gary li prese per "musos" (per "muso" si intende una persona ossessionata dalla musica, la cui collezione di dischi è fatta di musica che la maggior parte delle persone non conosce).
Quando gli arrivarono vicino, il gruppo compatto si aprì e Gary si ritrovò faccia a faccia con un alto e bellissimo Elvis Presley.
Essendo diventato momentaneamente muto e scioccato, Gary poi riuscì a dire: "Ciao Elvis, sono Gary Puckett".
Elvis gli fece uno dei suoi sorrisi, con tanto di celebre labbro alzato, e disse: "Sì amico, lo so. Mi piace la tua musica".
Gary chiacchierò con Elvis per un po' e quest'ultimo gli disse che sarebbe andato a vedere lui e gli Union Group esibirsi.
Gary pensò che Elvis volesse solo essere educato, ma durante il suo spettacolo il direttore di sala gli sussurrò: "Elvis è qui".
Gary ragionò sull'eventualità di annunciare al pubblico la presenza di Elvis, ma pensò anche che questo avrebbe portato il suo spettacolo ad una fine anticipata, così aspettò fino all'ultima canzone.
Non appena Gary disse al pubblico che Elvis era presente e lo indicò, immediatamente le persone si alzarono dalle loro sedie e corsero per avvicinarsi a lui.
Anni dopo Gary incontrò Priscilla Presley, la quale gli disse che lui era uno dei cantanti preferiti di Elvis, anche se il numero uno era Roy Orbison; Gary rispose che anche a lui piaceva moltissimo Roy Orbison...ovviamente dopo Elvis!
Subito dopo aver raccontato questo aneddoto, Gary eseguì la penultima canzone del suo concerto a Canberra: una bella versione di "An American Trilogy", in ricordo di Elvis Presley.