La Elvis Presley Enterprises si è mossa nuovamente a livello legale contro la città di Memphis questa settimana, accusando il ritardo nell'approvare il processo di espansione di Graceland come vendicativo ed illegale.
"Non è la prima volta che Graceland ci porta in tribunale; credo sia la terza volta che succede" ha detto il Sindaco Jim Strickland giovedì scorso.
"In poche parole: i proprietari privati di Graceland vogliono che i dollari dei contributi pubblici vengano messi nelle loro strutture private. E per noi è un problema farlo".
La nuova causa, presentata martedì scorso al Tribunale Distrettuale, insinua che un ritardo, all'inizio di questo mese, nella Commissione per il Controllo dell'uso del territorio nel prendere in considerazione un importante piano di espansione di Graceland, sia stato messo in atto per danneggiare Graceland.
Un'arena con 6200 posti a sedere è tra i piani di espansione che i funzionari della città di Memphis ritengono possa violare un accordo di non concorrenza con il FedEx Forum.
Il reparto per lo Sviluppo e la Crescita Economica di Memphis e la Contea di Shelby hanno votato all'inizio di quest'anno in favore del progetto di espansione di Graceland, a condizione che non ci siano violazioni nell'accordo di non concorrenza.
La Commissione della Contea di Shelby, lo scorso Giugno, ha dato la sua approvazione ai piani di espansione, ma a condizione che un Giudice risolva la disputa sulla suddetta non concorrenza.
L'azione della Commissione per il Controllo dell'uso del territorio sarà rimandata finchè non si risolverà questa controversia.
La Elvis Presley Enterprises sta cercando di ottenere un aumento degli incentivi fiscali che riceve al fine di aiutarla a pagare la fase successiva del progetto di espansione.
Il contratto di affitto dei "Memphis Grizzlies" con il FedEx Forum afferma che i fondi pubblici della città non possono essere usati per una nuova sede che possa ospitare più di 5000 persone e che crei competizione con la struttura di Downtown Memphis.
Nella sua azione legale, la EPE afferma che la città, in particolare il capo dell'ufficio legale Bruce McMullen, abbia messo in atto un'azione illegale e di rappresaglia, mediante il blocco dell'approvazione del progetto di ampliamento di Graceland da parte dell'Ufficio di Progettazione e Sviluppo della Contea di Shelby, in risposta alla posizione assunta da Graceland riguardo l'accordo sull'arena e per il fatto di aver ottenuto risoluzioni dalla Commissione per il Controllo dell'uso del territorio e dalla Contea "alle obiezioni della città".
"La EPE ha portato avanti gli aspetti non inerenti l'arena perchè aveva il diritto di farlo e non c'era nulla che le impediva di procedere con quella parte del progetto" viene affermato nella documentazione presentata dalla Elvis Presley Enterprises.
"Viene inoltre reclamato (da parte della EPE) il fatto che alla città non dovrebbe essere concesso di comunicare con l'Ufficio di Sviluppo riguardo la causa nel Tribunale di Stato, sebbene l'ufficio sia legato sia alla città che alla contea" ha affermato McMullen in una
nota, aggiungendo anche che l'approvazione da parte della Commissione di incanalare i soldi dei contributi pubblici nell'espansione di Graceland è subordinata alla sentenza di un tribunale in cui viene affermato che non si deve violare l'accordo di non concorrenza con il FedEx Forum.
La risoluzione aumenterebbe fino al 65% la percentuale di quota di fondi a cui Graceland può attingere dai suoi incentivi fiscali.
"E' dura vedere gli aspetti legali di questa causa" ha dichiarato McMullen. "Purtroppo, ancora una volta, sembra che la EPE stia usando la legge come parte della sua strategia d'affari".