L'ottava Corte d'Appello degli Stati Uniti d'America ha sentenziato in favore del "National Music Museum" in una disputa inerente chi sia il proprietario della chitarra suonata da Elvis Presley durante il suo ultimo tour del 1977.
Vedi la sentenza.
Il collezionista Larry Moss aveva fatto ricorso contro il suo ex amico, mediatore e chitarrista blues Robert A. Johnson per il possesso della chitarra Martin D-35, suonata da Elvis Presley nello spettacolo a St. Petersburgh.
La chitarra si era danneggiata durante il concerto ed Elvis l'aveva regalata ad un fans tra il pubblico. Robert A. Johnson l'ha acquistata nel 2007.
Nel 2013, Johnson consegnò la chitarra al "National Music Museum: America's Shrine to Music", che si trova a Vermillion - South Dakota, in conformità ad un accordo tra di loro.
Molti mesi dopo, Larry Moss contattò il museo, dicendo che era lui il legittimo proprietario della chitarra, in quanto l'aveva acquistata da Johnson nel 2008.
A quel punto è iniziata un'azione legale.
Ma come è nata tutta la storia?
Larry Moss ha iniziato a collezionare autografi nel 1973 e poi a collezionare memorabilia. Ha descritto la sua passione come un hobby, non come un'attività a scopo di lucro.
All'inizio degli anni '80, Moss incontra Johnson, e la loro passione comune per la musica ed il collezionismo li ha portati a diventare amici. Johnson, tra le altre attività, faceva anche da mediatore in acquisti/vendite di oggetti per collezionisti.
Durante l'estate del 2007, Johnson disse a Moss che c'erano 3 chitarre collegate ad Elvis Presley - tra lui la Martin D-35 - disponibili per 95.000 dollari.
Moss disse di essere interessato, così Johnson iniziò la negoziazione. Durante questo periodo, Johnson disse a Moss che stava cercando di negoziare il prezzo più basso possibile, ma che Moss avrebbe dovuto inviargli da subito i soldi.
Moss non inviò mai i soldi, in quanto, stando alle sue dichiarazioni, Johnson non gli disse mai dove e come inviarli.
In Agosto 2007 Moss lesse una notizia in cui si diceva che Johnson aveva acquistato le tre chitarre. Sebbene quest'ultimo avesse detto a Moss che l'affare era andato a monte perchè non aveva mandato i soldi, non era per nulla sorpreso che Johnson fosse entrato in possesso delle chitarre.
I due rimasero comunque amici e Moss continuò ad essere interessato alla Martin D-35.
Il 12 Febbraio 2008, i due si incontrarono per discutere un nuovo affare: Johnson offrì di vendere a Moss 4 chitarre: la Martin D-35, altre due chitarre legate ad Elvis Presley ed una chitarra che Sonny Burgess possedeva.
Disse a Moss che la Martin D-35 era rimasta esposta al "Rock'n'Soul Museum" di Memphis, dove poi rimase in prestito fino al Gennaio 2009.
Si accordarono per il pagamento di 120.000 dollari da parte di Moss per le quattro chitarre in questa modalità: 70.000 dollari per entrare in possesso delle prime due chitarre e 50.000 dollari alla consegna delle ultime due (la Martin D-35 faceva parte della seconda consegna).
Johnson promise di consegnare le chitarre il 12 Aprile 2009.
Alla fine del 2008 Johnson ritirò dal Museo di Memphis la chitarra; infatti Moss, andando al museo all'inizio del 2009, non vide più la chitarra esposta.
Quando, però, il 12 Aprile 2009 Johnson non consegnò le chitarre, come stabilito, Moss non gli fece richiesta della consegna, non iniziò un'azione legale e non offrì i 50.000 dollari pattuiti per entrare in possesso dei due oggetti.
Tutto sembrò finire in nulla.
Pochi mesi dopo Moss vide la Martin D-35 all'asta su internet. Contattò la casa d'aste per chiedere la rimozione della chitarra, ma la casa d'aste si rifiutò. La chitarra non venne venduta, e Larry Moss non rispose alle email di Johnson del Dicembre 2009 e Giugno 2010 inerenti la Martin D-35.
In Luglio 2010 Johnson propose a Moss di entrare in società per la proprietà della chitarra, ma Moss rifiutò.
Qualche giorno dopo, Johnson notificò a Moss che la chitarra era disponibile se Moss avesse fatto un'offerta in contanti.
Moss rispose di essere già stato fregato con i 70.000 dollari pagati in precedenza.
Da quel momento i due non si sentirono più.
In Novembre 2010, Johnson contattò il National Music Museum per discutere un'eventuale donazione della chitarra Martin D-35 ed a Febbraio 2013 arrivarono ad un accordo: il Museum pagò 250.000 dollari per una Gibson Korina Explorer di proprietà di John Entwistle della band "The Who" ed altri memorabilia, tra cui la chitarra di Elvis Presley.
La chitarra venne consegnata il 06 Febbraio 2013, ma a Dicembre 2013 Moss contattò il museo dicendo di essere il proprietario dell'oggetto.
Dopo varie udienze, in Gennaio 2015 la Corte del Tennessee aveva dato ragione a Moss, facendo capo al contratto tra i due del 2008.
Ma poi, ricorrendo in Appello e venendo coinvolto anche il museo a cui Johnson aveva consegnato la chitarra, la Corte ora ha sentenziato che, siccome il contratto stabiliva che Moss diveniva proprietario a seguito della consegna materiale della chitarra, e questo non è mai avvenuto da parte di Johnson, Moss non è mai diventato proprietario della stessa. Pertanto, quando Johnson ha consegnato la chitarra al Museum, dietro corrispettivo, il Museum ne è diventato proprietario.
Così è deciso, l'udienza è tolta!