La data prevista per la pubblicazione è il 25 Maggio 2018.
lunedì 26 febbraio 2018
VINILE - ON STAGE: FEBRUARY 1970
La data prevista per la pubblicazione è il 25 Maggio 2018.
domenica 25 febbraio 2018
DVD - ELVIS PRESLEY: THE BEGINNING / AGGIORNAMENTO
LA COPERTINA NUOVA |
LA COPERTINA ORIGINALE |
Sembrava che fosse un DVD nuovo, invece si è saputo solo adesso che non è altro che una ripubblicazione di quello di 15 anni fa.
Sebbene sia stata cambiata la copertina, il contenuto rimane identico.
Il DVD viene descritto così:
Elvis Aaron Presley è stato, indiscutibilmente, il re del rock'n'roll, ma molto prima che si guadagnasse questo titolo, era solo un nervoso ragazzo di 19 anni che cercava di entrare nel mondo della musica. Insieme ai componenti della sua band, che avevano già più esperienza di lui, Scotty Moore e Bill Black, fece un tour di un anno, guidando per 4.500 miglia e facendo oltre 200 esibizioni.
Questo affascinante documentario racconta la genesi di Elvis Presley, negli anni 1954-1955, tramite qualche rara incisione di Elvis ed interviste al chitarrista e componente del gruppo Scotty Moore, agenti, autori di canzoni, disc jockeys e fans...sostanzialmente a chiunque abbiano incrociato sul loro percorso.
Il programma inizia con un'esibizione di Elvis Presley, trasmessa dalla radio KWKH il 16 Ottobre 1954, direttamente dal Louisiana Hayride; poi si potranno vedere i piccoli club, le scuole e gli altri luoghi in cui i 3 ragazzi si sono esibiti ed i motel in cui hanno dormito durante tutto quell'anno.
Si possono ascoltare spot radiofonici e momenti in cui Elvis racconta lo stress che comportava quello stile di vita, nel fare più di uno spettacolo al giorno e la pressione di essere ogni giorno per strada.
Jack Perkins, vincitore di un Emmy, è la voce narrante del DVD.
"GARDEN PARTY" AD AGOSTO IN DANIMARCA
Anche in Europa ci sarà una "Elvis Week".
Per tre giorni, dal 17 al 19 Agosto 2018, a Randers in Danimarca, presso la "versione Danese di Graceland", il Fan Club danese presenterà una commemorazione del 41° anniversario della morte di Elvis Presley con alcuni ospiti d'eccezione: Linda Thompson, Dick Grob, James Burton, Glen D. Hardin, Ronnie Tutt, Alanna Nash e The Imperials.
Per tutte le informazioni cliccate sul sito https://www.memphismansion.dk/
Per tre giorni, dal 17 al 19 Agosto 2018, a Randers in Danimarca, presso la "versione Danese di Graceland", il Fan Club danese presenterà una commemorazione del 41° anniversario della morte di Elvis Presley con alcuni ospiti d'eccezione: Linda Thompson, Dick Grob, James Burton, Glen D. Hardin, Ronnie Tutt, Alanna Nash e The Imperials.
Per tutte le informazioni cliccate sul sito https://www.memphismansion.dk/
LISA MARIE PRESLEY - HA PERSO L'EREDITA' DI ELVIS?
Ieri alcuni quotidiani italiani ed esteri hanno dato la notizia secondo cui Lisa Marie Presley avrebbe perso tutta l'eredità lasciatale da Elvis.
Tutti i giornali riportano due elementi: i debiti di Lisa Marie e la contro-accusa di Barry Siegel, suo ex responsabile finanziario, che la accusa di aver sperperato i soldi che aveva.
In questa notizia, però, data così, manca un elemento importante, ossia il motivo per cui Lisa Marie Presley pensa di avere tutte le ragioni per portare in tribunale il suo ex responsabile finanziario.
Infatti, solo qualche giornale estero dice che Barry Siegel le ha consigliato di vendere l'85% delle azioni della Elvis Presley Enterprises e che i soldi ricevuti ha pensato di investirli in una compagnia che si chiama "Core Entertainment". Questa azienda è quella che ha prodotto "American Idol" e che ha dichiarato bancarotta nel 2016.
Questa è, principalmente, l'accusa che Lisa Marie Presley fa a Siegel: gli investimenti sbagliati e le conseguenze che ne sono derivate.
Ecco perchè Lisa Marie ha denunciato il suo ex tutore finanziario.
La sua situazione finanziaria è venuta alla luce a causa del divorzio da Michael Lockwood, che le chiede l'assegno di mantenimento per continuare ad avere il tenore di vita lussuoso che aveva quando stava con lei, stando a quanto dichiarato dallo stesso Lockwood.
L'attuale responsabile del patrimonio di Lisa Marie, Justin Stiegemeyer, ha dichiarato che si sono accorti dello stato disastroso delle sue finanze solamente l'anno scorso.
Le voci di entrata del suo conto corrente sono una rendita mensile di 4000 dollari che riceve da un fondo creato da Elvis e circa 100.000 dollari di dividendi da altri investimenti; dall'altra parte ha debiti per 16 milioni di dollari per tasse non pagate, rate di prestiti scadute e spese con carta di credito.
Tutti i giornali riportano due elementi: i debiti di Lisa Marie e la contro-accusa di Barry Siegel, suo ex responsabile finanziario, che la accusa di aver sperperato i soldi che aveva.
In questa notizia, però, data così, manca un elemento importante, ossia il motivo per cui Lisa Marie Presley pensa di avere tutte le ragioni per portare in tribunale il suo ex responsabile finanziario.
Infatti, solo qualche giornale estero dice che Barry Siegel le ha consigliato di vendere l'85% delle azioni della Elvis Presley Enterprises e che i soldi ricevuti ha pensato di investirli in una compagnia che si chiama "Core Entertainment". Questa azienda è quella che ha prodotto "American Idol" e che ha dichiarato bancarotta nel 2016.
Questa è, principalmente, l'accusa che Lisa Marie Presley fa a Siegel: gli investimenti sbagliati e le conseguenze che ne sono derivate.
Ecco perchè Lisa Marie ha denunciato il suo ex tutore finanziario.
La sua situazione finanziaria è venuta alla luce a causa del divorzio da Michael Lockwood, che le chiede l'assegno di mantenimento per continuare ad avere il tenore di vita lussuoso che aveva quando stava con lei, stando a quanto dichiarato dallo stesso Lockwood.
L'attuale responsabile del patrimonio di Lisa Marie, Justin Stiegemeyer, ha dichiarato che si sono accorti dello stato disastroso delle sue finanze solamente l'anno scorso.
Le voci di entrata del suo conto corrente sono una rendita mensile di 4000 dollari che riceve da un fondo creato da Elvis e circa 100.000 dollari di dividendi da altri investimenti; dall'altra parte ha debiti per 16 milioni di dollari per tasse non pagate, rate di prestiti scadute e spese con carta di credito.
sabato 24 febbraio 2018
FILM BLADE RUNNER 2049 - LA SEQUENZA CON ELVIS PRESLEY
Uno dei migliori film dell'anno scorso è stato "Blade Runner 2049" del regista Denis Villeneuve, sequel del film del 1982, con Harrison Ford.
Questo film interessa particolarmente i fans di Elvis Presley perchè, in una sequenza, in cui i protagonisti si trovano in una derelitta Las Vegas, c'è un ologramma di Elvis Presley, malfunzinoante, che continua a cantare "Suspicious Minds".
Quando canta "Can't Help Falling In Love", Harrison Ford dire che gli piace quella canzone.
Fa piacere vedere che, anche nel 2049, una delle poche certezze che ci saranno nel mondo sarà ancora Elvis!
Proponiamo qui il video della sequenza del film per chi non l'avesse ancora vista.
Questo film interessa particolarmente i fans di Elvis Presley perchè, in una sequenza, in cui i protagonisti si trovano in una derelitta Las Vegas, c'è un ologramma di Elvis Presley, malfunzinoante, che continua a cantare "Suspicious Minds".
Quando canta "Can't Help Falling In Love", Harrison Ford dire che gli piace quella canzone.
Fa piacere vedere che, anche nel 2049, una delle poche certezze che ci saranno nel mondo sarà ancora Elvis!
Proponiamo qui il video della sequenza del film per chi non l'avesse ancora vista.
THE ELVIS CONCERT - EUROPEAN TOUR 2018
L'evento "An Evening with Elvis' Friends and Original Musicians" torna quest'anno con il titolo più semplice "THE ELVIS CONCERT 2018".
Lo spettacolo avrà luogo la prossima primavera, con 25 date suddivise tra Finlandia, Olanda, Belgio e Svezia.
Il cantante è Dwight Icenhower.
Queste le date:
20.04. Club Teatria, Tornio (Finland)
21.04. Radisson Blu, Oulu (FI)
22.04. Hyvinkääsali, Hyvinkää (FI)
25.04. Sellosali, Espoo (FI)
26.04. Tampere-talo, Tampere (FI)
28.04 Podium Victorie, Alkmaar (Netherlands)
29.04 Effenaar, Eindhoven (NL)
30.04 Stadsschouwburg, Nijmegen (NL)
01.05 Gigant, Apeldoorn (NL)
02.05 Melkweg, Amsterdam (NL)
03.05 Theater de Mythe, Goes (NL)
06.05 013, Tilburg (NL)
07.05 Theater de Veste, Delft (NL)
08.05 Muziekgieterij, Maastricht (NL)
09.05 Hedon, Zwolle (NL)
10.05 Tivoli, Utrecht (NL)
11.05 Iduna, Drachten (NL)
12.05 Stadsschouwburg, Antwerpen (Belgium)
13.05 Concertgebouw, Brugge (BE)
14.05 Atlas Theater, Emmen (NL)
15.05 Schouwburg Het Park, Hoorn (NL)
16.05 Metropool, Hengelo (NL)
18.05 Vara Konserthus, Vara (SE)
19.05 Rättvik Arena, Rättvik (SE)
20.05 Royal, Eskilstuna (SE)
Nelle foto:
1) Elvis Presley con il batterista Bob Lanning (batterista) all'Astrodome di Houston;
2) con il componente degli "Imperials" Jim Murray
Lo spettacolo avrà luogo la prossima primavera, con 25 date suddivise tra Finlandia, Olanda, Belgio e Svezia.
Il cantante è Dwight Icenhower.
Queste le date:
20.04. Club Teatria, Tornio (Finland)
21.04. Radisson Blu, Oulu (FI)
22.04. Hyvinkääsali, Hyvinkää (FI)
25.04. Sellosali, Espoo (FI)
26.04. Tampere-talo, Tampere (FI)
28.04 Podium Victorie, Alkmaar (Netherlands)
29.04 Effenaar, Eindhoven (NL)
30.04 Stadsschouwburg, Nijmegen (NL)
01.05 Gigant, Apeldoorn (NL)
02.05 Melkweg, Amsterdam (NL)
03.05 Theater de Mythe, Goes (NL)
06.05 013, Tilburg (NL)
07.05 Theater de Veste, Delft (NL)
08.05 Muziekgieterij, Maastricht (NL)
09.05 Hedon, Zwolle (NL)
10.05 Tivoli, Utrecht (NL)
11.05 Iduna, Drachten (NL)
12.05 Stadsschouwburg, Antwerpen (Belgium)
13.05 Concertgebouw, Brugge (BE)
14.05 Atlas Theater, Emmen (NL)
15.05 Schouwburg Het Park, Hoorn (NL)
16.05 Metropool, Hengelo (NL)
18.05 Vara Konserthus, Vara (SE)
19.05 Rättvik Arena, Rättvik (SE)
20.05 Royal, Eskilstuna (SE)
Nelle foto:
1) Elvis Presley con il batterista Bob Lanning (batterista) all'Astrodome di Houston;
2) con il componente degli "Imperials" Jim Murray
venerdì 23 febbraio 2018
PRISCILLA PRESLEY - ALCUNI CHIARIMENTI
Priscilla Presley ha voluto mettere ancora una volta alcune cose in chiaro. In un'intervista di pochi mesi fa, infatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni, per ribadire alcuni concetti, inerenti la vita di Elvis e la sua, che continuano ad essere oggetto di discussioni, su cui si dice di tutto e di più e non si mettono punti fermi.
"Sono stati scritti tantissimi libri pieni di bugie, favole, leggende metropolitane, notizie alterate, informazioni del tutto errate. A questo punto penso sia arrivato il momento di mettere in chiaro alcune cose. E, ad essere onesta con te, non vorrei mai che qualcun altro scriva un libro su di me e facesse con me quello che hanno fatto con Elvis, mostrando le cose nella loro prospettiva".
Queste dichiarazioni sono state rilasciate in occasione dell'evento "Elvis and Me - An Evening With Priscilla Presley", che ha avuto luogo il 27 Ottobre scorso allo State Theatre a New Brunswick.
Una delle idee più sbagliate che hanno preso vita su Elvis, ha detto Priscilla, riguarda l'inizio della nostra relazione.
I due si sono incontrati in Germania mentre Elvis era sotto le armi, si sono sposati nel 1967 quando lui aveva 32 anni e lei 21. Priscilla nega la speculazione secondo cui fu suo padre "in realtà a spingere per questa relazione o spingere me a stare con Elvis".
"Quando Elvis ha lasciato la Germania per tornare negli Stati Uniti, dopo aver finito il servizio militare, mio padre disse: 'Ora torniamo alle nostre vite'. Era felice che se ne fosse andato. Questa era la situazione. Elvis continuò a tenersi in contatto con me ed io gli ho scritto lettere per due anni, così i miei genitori si sono resi conto che qualcosa era andato avanti e che era più di un'amicizia".
Un altro aspetto che Priscilla vuole chiarire è la storia che si racconta sull'apertura di Graceland al pubblico. Da quando è stata aperta, nel 1982, ha dato il benvenuto ad oltre 20 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo.
Priscilla ha spiegato che, in quel momento, era la sola a tentare di trasformare quel sogno in realtà. "Ero da sola. Nessuno mi ha sostenuta".
La coppia divorziò negli anni '70, ma dopo la morte di Elvis Presley, nel 1977, Priscilla ha sempre lavorato per tenere vivo nella memoria delle persone la musica e tutto quello che Elvis Presley aveva fatto nella sua vita.
Recentemente ha lavorato per la realizzazione di album in cui la voce di Elvis Presley viene accompagnata dalla Royal Philharmonic Orchestra: "If I Can Dream" nel 2015, "The Wonder Of You" nel 2016 e "Christmas with Elvis Presley and The Royal Philharmonic Orchestra" nel 2017.
"Questo era in realtà un suo sogno: cantare con un'intera orchestra" ha detto Priscilla. "Elvis amava la pienezza di quel tipo di suono".
Mentre racconta episodi sulla sua vita, Priscilla riflette su quello che ha imparato da Elvis, specialmente sulle esibizioni dal vivo.
"Elvis era nervoso ad ogni spettacolo, e pensava che se non eri nervoso significava che non ti importava. Mi ha insegnato che ogni pubblico è diverso. Non puoi dipendere da un pubblico che ti ama. Devi andare oltre.
Elvis era spontaneo. Gli piaceva la spontaneità. Non voleva rimanere attaccato ad uno stile musicale, ad un tipo di musica. A volte si gettava in qualcosa...una canzone a cui pensava in quel momento e che voleva cantare, e la band doveva essere pronta per questo tipo di cose. Loro lo conoscevano bene e sapevano come poteva stravolgere le cose e aspettarsi sempre l'inaspettato. Quei piccoli consigli mi hanno aiutata moltissimo".
E dopo oltre 60 anni da quando Elvis Presley ha sconvolto il mondo della musica, Priscilla pensa a quello che i giovani artisti potrebbero imparare dall'esempio del suo ex marito.
"Elvis non è stato una meteora. Non è successo nel modo in cui probabilmente hai letto, ossia che è arrivato sulla scena ed era tutto fatto. Elvis si è esibito nelle scuole, negli auditorium, nei centri commerciali, in luoghi piccoli all'inizio. Se si guarda indietro, viene da dire "Oddio, non ne avevo idea. E' stato al Louisiana Hayride, si è esibito in parchi o qualsiasi altra parte. E' stato un lavoro duro, senza arrendersi. Non si sapeva mai cosa sarebbe successo il giorno dopo".
"Sono stati scritti tantissimi libri pieni di bugie, favole, leggende metropolitane, notizie alterate, informazioni del tutto errate. A questo punto penso sia arrivato il momento di mettere in chiaro alcune cose. E, ad essere onesta con te, non vorrei mai che qualcun altro scriva un libro su di me e facesse con me quello che hanno fatto con Elvis, mostrando le cose nella loro prospettiva".
Queste dichiarazioni sono state rilasciate in occasione dell'evento "Elvis and Me - An Evening With Priscilla Presley", che ha avuto luogo il 27 Ottobre scorso allo State Theatre a New Brunswick.
Una delle idee più sbagliate che hanno preso vita su Elvis, ha detto Priscilla, riguarda l'inizio della nostra relazione.
I due si sono incontrati in Germania mentre Elvis era sotto le armi, si sono sposati nel 1967 quando lui aveva 32 anni e lei 21. Priscilla nega la speculazione secondo cui fu suo padre "in realtà a spingere per questa relazione o spingere me a stare con Elvis".
"Quando Elvis ha lasciato la Germania per tornare negli Stati Uniti, dopo aver finito il servizio militare, mio padre disse: 'Ora torniamo alle nostre vite'. Era felice che se ne fosse andato. Questa era la situazione. Elvis continuò a tenersi in contatto con me ed io gli ho scritto lettere per due anni, così i miei genitori si sono resi conto che qualcosa era andato avanti e che era più di un'amicizia".
Un altro aspetto che Priscilla vuole chiarire è la storia che si racconta sull'apertura di Graceland al pubblico. Da quando è stata aperta, nel 1982, ha dato il benvenuto ad oltre 20 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo.
Priscilla ha spiegato che, in quel momento, era la sola a tentare di trasformare quel sogno in realtà. "Ero da sola. Nessuno mi ha sostenuta".
La coppia divorziò negli anni '70, ma dopo la morte di Elvis Presley, nel 1977, Priscilla ha sempre lavorato per tenere vivo nella memoria delle persone la musica e tutto quello che Elvis Presley aveva fatto nella sua vita.
Recentemente ha lavorato per la realizzazione di album in cui la voce di Elvis Presley viene accompagnata dalla Royal Philharmonic Orchestra: "If I Can Dream" nel 2015, "The Wonder Of You" nel 2016 e "Christmas with Elvis Presley and The Royal Philharmonic Orchestra" nel 2017.
"Questo era in realtà un suo sogno: cantare con un'intera orchestra" ha detto Priscilla. "Elvis amava la pienezza di quel tipo di suono".
Mentre racconta episodi sulla sua vita, Priscilla riflette su quello che ha imparato da Elvis, specialmente sulle esibizioni dal vivo.
"Elvis era nervoso ad ogni spettacolo, e pensava che se non eri nervoso significava che non ti importava. Mi ha insegnato che ogni pubblico è diverso. Non puoi dipendere da un pubblico che ti ama. Devi andare oltre.
Elvis era spontaneo. Gli piaceva la spontaneità. Non voleva rimanere attaccato ad uno stile musicale, ad un tipo di musica. A volte si gettava in qualcosa...una canzone a cui pensava in quel momento e che voleva cantare, e la band doveva essere pronta per questo tipo di cose. Loro lo conoscevano bene e sapevano come poteva stravolgere le cose e aspettarsi sempre l'inaspettato. Quei piccoli consigli mi hanno aiutata moltissimo".
E dopo oltre 60 anni da quando Elvis Presley ha sconvolto il mondo della musica, Priscilla pensa a quello che i giovani artisti potrebbero imparare dall'esempio del suo ex marito.
"Elvis non è stato una meteora. Non è successo nel modo in cui probabilmente hai letto, ossia che è arrivato sulla scena ed era tutto fatto. Elvis si è esibito nelle scuole, negli auditorium, nei centri commerciali, in luoghi piccoli all'inizio. Se si guarda indietro, viene da dire "Oddio, non ne avevo idea. E' stato al Louisiana Hayride, si è esibito in parchi o qualsiasi altra parte. E' stato un lavoro duro, senza arrendersi. Non si sapeva mai cosa sarebbe successo il giorno dopo".
CD FTD MURFREESBORO '74 - BREVE ANTICIPAZIONE DEL PROSSIMO CD FTD
Entro pochi giorni verranno pubblicate le nuove releases FTD, tra cui il CD "Murfreesboro '74".
Proponiamo qui una breve recensione, per avere un'idea di cosa sta per arrivare!
Robert Frieser, collaboratore della FTD, ci dà alcune interessanti informazioni in proposito.
Il tour che Elvis Presley ha fatto a Marzo 1974 è stato uno dei migliori dell'anno. L'etichetta FTD ha già pubblicato 4 concerti da questo tour, incluso il celebre concerto a Memphis.
Pertanto, si potrebbe pensare di non aver bisogno di altri due concerti di quel periodo...Beh, se si pensa così..ci si sta sbagliando!
I due spettacoli di Murfreesboro, del 14 Marzo e, specialmente, quello del 19 Marzo, possono essere visti come il momento più alto del tour; possono essere considerati come il preludio della famosa registrazione del 20 Marzo a Memphis, quella che ha fatto ricevere ad Elvis Presley un Grammy Award per la sua interpretazione di "How Great Thou Art"!
Elvis non andava in tour dal Luglio 1973, ed aveva completato la stagione di Gennaio e Febbraio 1974 a Las Vegas.
Alcuni spettacoli erano stati criticati dai media, ma tutte quelle critiche vennero spazzate via dagli spettacoli che regalò al pubblico nel mese di Marzo.
Nello spettacolo del 14 Marzo, la sua voce è in ottimo stato. Succede che durante l'esecuzione di "Love Me Tender" venga infastidito dal feedback e chieda a Felton Jarvis di fare qualcosa per sistemare il suono...ma poi regala una versione fantastica di "Polk Salad Annie" e in "Why Me Lord" ripete per due volte l'ultima parte della canzone.
Per Charlie Hodge è una serata speciale: Elvis annuncia al pubblico che i genitori di Charlie sono tra il pubblico. Per l'occasione canta in duetto con Charlie la canzone "Help Me".
L'audio dello spettacolo è di buona qualità, Elvis è in ottima forma e regala al pubblico un concerto che vale tutti i soldi spesi per il biglietto.
Ma il bello di questo doppio CD deve ancora venire, perchè è il concerto del 19 Marzo a farla da padrone in questa pubblicazione FTD.
Il concerto di Richmond del giorno prima era stato ottimo ed Elvis si sente bello carico.
Quello a Murfreesboro del 19 è ancora meglio! E' la fine del tour e, probabilmente, l'idea della registrazione del concerto di Memphis fa rendere Elvis al massimo.
Si può ascoltare una potente esecuzione di "Steamroller Blues"; durante le presentazioni si prende il tempo per ringraziare il Ramada Inn per come si sono presi cura di tutto il suo gruppo; prima di cantare "Help Me" fa presente che la canzone è stata scritta da Larry Gaitlin.
Viene reputato, probabilmente, il miglior concerto del tour ed è stato a lungo desiderato come release della Follow That Dream!".
Questa è solo una brevissima anticipazione...Ancora pochi giorni e tutto questo e molto di più sarà concretamente nelle mani di tutti i fans!
Proponiamo qui una breve recensione, per avere un'idea di cosa sta per arrivare!
Robert Frieser, collaboratore della FTD, ci dà alcune interessanti informazioni in proposito.
Il tour che Elvis Presley ha fatto a Marzo 1974 è stato uno dei migliori dell'anno. L'etichetta FTD ha già pubblicato 4 concerti da questo tour, incluso il celebre concerto a Memphis.
Pertanto, si potrebbe pensare di non aver bisogno di altri due concerti di quel periodo...Beh, se si pensa così..ci si sta sbagliando!
I due spettacoli di Murfreesboro, del 14 Marzo e, specialmente, quello del 19 Marzo, possono essere visti come il momento più alto del tour; possono essere considerati come il preludio della famosa registrazione del 20 Marzo a Memphis, quella che ha fatto ricevere ad Elvis Presley un Grammy Award per la sua interpretazione di "How Great Thou Art"!
Elvis non andava in tour dal Luglio 1973, ed aveva completato la stagione di Gennaio e Febbraio 1974 a Las Vegas.
Alcuni spettacoli erano stati criticati dai media, ma tutte quelle critiche vennero spazzate via dagli spettacoli che regalò al pubblico nel mese di Marzo.
Nello spettacolo del 14 Marzo, la sua voce è in ottimo stato. Succede che durante l'esecuzione di "Love Me Tender" venga infastidito dal feedback e chieda a Felton Jarvis di fare qualcosa per sistemare il suono...ma poi regala una versione fantastica di "Polk Salad Annie" e in "Why Me Lord" ripete per due volte l'ultima parte della canzone.
Per Charlie Hodge è una serata speciale: Elvis annuncia al pubblico che i genitori di Charlie sono tra il pubblico. Per l'occasione canta in duetto con Charlie la canzone "Help Me".
L'audio dello spettacolo è di buona qualità, Elvis è in ottima forma e regala al pubblico un concerto che vale tutti i soldi spesi per il biglietto.
Ma il bello di questo doppio CD deve ancora venire, perchè è il concerto del 19 Marzo a farla da padrone in questa pubblicazione FTD.
Il concerto di Richmond del giorno prima era stato ottimo ed Elvis si sente bello carico.
Quello a Murfreesboro del 19 è ancora meglio! E' la fine del tour e, probabilmente, l'idea della registrazione del concerto di Memphis fa rendere Elvis al massimo.
Si può ascoltare una potente esecuzione di "Steamroller Blues"; durante le presentazioni si prende il tempo per ringraziare il Ramada Inn per come si sono presi cura di tutto il suo gruppo; prima di cantare "Help Me" fa presente che la canzone è stata scritta da Larry Gaitlin.
Viene reputato, probabilmente, il miglior concerto del tour ed è stato a lungo desiderato come release della Follow That Dream!".
Questa è solo una brevissima anticipazione...Ancora pochi giorni e tutto questo e molto di più sarà concretamente nelle mani di tutti i fans!
GIACCA DEL FETTES COLLEGE APPARTENUTA AD ELVIS PRESLEY
Il Fettes College di Edimburgo, prestigiosa scuola privata frequentata, tra gli altri, anche da Tony Blair, sta investigando su come una delle loro giacche sia arrivata nel
guardaroba di Elvis Presley.
E' stata una grande sorpresa scoprire che una delle giacche che contraddistingue il collegio è diventata di proprietà del re del rock 'n' roll.
Il capo di abbigliamento venne venduto all'asta dalla PR Auction, senza fare alcuna menzione delle sue origini scozzesi, e ci si aspettava di arrivare a realizzare almeno 2.000 dollari.
Il blazer faceva parte di una grande collezione di oggetti di Elvis Presley, provenienti dalla casa di Vernon Presley nel 1999 e per molto tempo, dal 1999 al 2006, è rimasto in mostra al museo "Elvis-A-Rama".
Una portavoce della scuola ha dichiarato: "Siamo stati felicissimi quando abbiamo scoperto che Elvis Presley era il proprietario ed ha indossato il blazer del college! Un vecchio alunno, che vive negli Stati Uniti, ci ha dato la notizia della scoperta ed il nostro responsabile degli archivi si è messo subito all'opera per cercare di trovare il collegamento tra Elvis Presley ed il Fettes College. Forse un amico di famiglia è venuto al Fettes e, sapendo che ad Elvis piacevano le giacche a righe, gliene ha portata una in regalo. Anche se non scopriremo mai la vera ragione, fa veramente piacere sapere che Elvis Presley ha indossato la giacca del Fettes con orgoglio".
David Ferguson, responsabile della ditta "Aitken e Niven", che si occupa di fornire le giacche al collegio (la giacca appartenuta ad Elvis, infatti, riporta l'etichetta con il nome della ditta), ha confermato essere una delle loro creazioni per la scuola.
Ha detto: "Abbiamo venduto questa giacca circa 20 anni fa. La scuola ha il suo negozio adesso. Non so come possa essere arrivato nelle mani di Elvis. Devono essergli piaciuti i colori".
Un portavoce della casa d'aste PR ha dichiarato: "La collezione in cui è stata trovata la giacca è ben conosciuta tra i collezionisti di Elvis. Alla luce delle nuove informazioni riguardo l'origine scozzese e sul come sia arrivata ad Elvis, si possono fare congetture ed ipotesi plausibili. Se dovessi dire la mia opinione, direi che deve essere stato il regalo di un fan che sapeva che Elvis indossava vestiti così sgargianti negli anni '50".
Elvis Presley ha messo piede in Scozia solamente una volta, durante una sosta di 60 minuti all'aeroporto di Prestwick nel 1960. Anche in quell'occasione venne assalito dai fans.
Source: DailyMail UK
guardaroba di Elvis Presley.
E' stata una grande sorpresa scoprire che una delle giacche che contraddistingue il collegio è diventata di proprietà del re del rock 'n' roll.
Il capo di abbigliamento venne venduto all'asta dalla PR Auction, senza fare alcuna menzione delle sue origini scozzesi, e ci si aspettava di arrivare a realizzare almeno 2.000 dollari.
Il blazer faceva parte di una grande collezione di oggetti di Elvis Presley, provenienti dalla casa di Vernon Presley nel 1999 e per molto tempo, dal 1999 al 2006, è rimasto in mostra al museo "Elvis-A-Rama".
Una portavoce della scuola ha dichiarato: "Siamo stati felicissimi quando abbiamo scoperto che Elvis Presley era il proprietario ed ha indossato il blazer del college! Un vecchio alunno, che vive negli Stati Uniti, ci ha dato la notizia della scoperta ed il nostro responsabile degli archivi si è messo subito all'opera per cercare di trovare il collegamento tra Elvis Presley ed il Fettes College. Forse un amico di famiglia è venuto al Fettes e, sapendo che ad Elvis piacevano le giacche a righe, gliene ha portata una in regalo. Anche se non scopriremo mai la vera ragione, fa veramente piacere sapere che Elvis Presley ha indossato la giacca del Fettes con orgoglio".
David Ferguson, responsabile della ditta "Aitken e Niven", che si occupa di fornire le giacche al collegio (la giacca appartenuta ad Elvis, infatti, riporta l'etichetta con il nome della ditta), ha confermato essere una delle loro creazioni per la scuola.
Ha detto: "Abbiamo venduto questa giacca circa 20 anni fa. La scuola ha il suo negozio adesso. Non so come possa essere arrivato nelle mani di Elvis. Devono essergli piaciuti i colori".
Un portavoce della casa d'aste PR ha dichiarato: "La collezione in cui è stata trovata la giacca è ben conosciuta tra i collezionisti di Elvis. Alla luce delle nuove informazioni riguardo l'origine scozzese e sul come sia arrivata ad Elvis, si possono fare congetture ed ipotesi plausibili. Se dovessi dire la mia opinione, direi che deve essere stato il regalo di un fan che sapeva che Elvis indossava vestiti così sgargianti negli anni '50".
Elvis Presley ha messo piede in Scozia solamente una volta, durante una sosta di 60 minuti all'aeroporto di Prestwick nel 1960. Anche in quell'occasione venne assalito dai fans.
Source: DailyMail UK
mercoledì 21 febbraio 2018
SUZANNA LEIGH - LA SUA TEORIA SULLA MORTE DI ELVIS PRESLEY
L'attrice Suzanna Leigh, scomparsa pochi mesi fa, fu co-protagonista di Elvis Presley nel film "Paradise Hawaiian Style" e la sua amicizia con lui ha dominato tutta la sua vita.
Per anni Suzanna ha nutrito dubbi sulla morte di Elvis e qualche anno fa ha spiegato come le sue ricerche l'hanno portata ad una scioccante conclusione, ossia che Elvis Presley fu assassinato.
Le teorie proposte da Suzanna Leigh hanno già trovato nel tempo tutte le loro risposte e sono ben documentate, quindi questa teoria o almeno gli elementi da lei proposti possono dichiararsi risolti.
Proponiamo ugualmente il documento per conoscenza e solamente come notizia proveniente dal mondo di Elvis Presley.
Suzanna Leigh dichiara:
"Non appena ho visto le fotografie di Elvis dopo la sua morte, un campanello d'allarme ha suonato nella mia testa.
C'era la foto di una donna, che era amica di Elvis, in piedi davanti all'ingresso di Graceland nel mezzo della notte, ore dopo la sua morte.
Sembrava immacolata, il suo trucco perfetto. Che c'è di male in questo? Beh, se l'amore della mia vita fosse appena morto, avrei avuto più le sembianze di una strega, con il mascara su tutta la faccia.
Sebbene noi fossimo solo amici, ero innamorata di Elvis da quando avevo 11 anni. Il mio sogno di incontrarlo divenne realtà quando venni scelta per "Paradise Hawaiian Style". Abbiamo legato subito e siamo diventati amici.
Elvis, che era molto religioso, amava i miei racconti sulla scuola religiosa che ho frequentato.
La prima volta che mi ha preso la mano è stato sul set. Ci siamo baciati solo 2 volte, ma in essi c'era la promessa di molta intimità per il futuro.
Siamo rimasti amici durante la mia relazione con Richard Harris e volevamo fare un altro film insieme, ma non accadde mai.
Al Col. Parker non è mai piaciuta la nostra amicizia, principalmente perchè lo presentavo ad attori come Richard Harris. Elvis voleva essere un vero attore, ma al Col. Parker interessava solo fare soldi facilmente.
Continua a leggere....
Per anni Suzanna ha nutrito dubbi sulla morte di Elvis e qualche anno fa ha spiegato come le sue ricerche l'hanno portata ad una scioccante conclusione, ossia che Elvis Presley fu assassinato.
Le teorie proposte da Suzanna Leigh hanno già trovato nel tempo tutte le loro risposte e sono ben documentate, quindi questa teoria o almeno gli elementi da lei proposti possono dichiararsi risolti.
Proponiamo ugualmente il documento per conoscenza e solamente come notizia proveniente dal mondo di Elvis Presley.
Suzanna Leigh dichiara:
"Non appena ho visto le fotografie di Elvis dopo la sua morte, un campanello d'allarme ha suonato nella mia testa.
C'era la foto di una donna, che era amica di Elvis, in piedi davanti all'ingresso di Graceland nel mezzo della notte, ore dopo la sua morte.
Sembrava immacolata, il suo trucco perfetto. Che c'è di male in questo? Beh, se l'amore della mia vita fosse appena morto, avrei avuto più le sembianze di una strega, con il mascara su tutta la faccia.
Sebbene noi fossimo solo amici, ero innamorata di Elvis da quando avevo 11 anni. Il mio sogno di incontrarlo divenne realtà quando venni scelta per "Paradise Hawaiian Style". Abbiamo legato subito e siamo diventati amici.
Elvis, che era molto religioso, amava i miei racconti sulla scuola religiosa che ho frequentato.
La prima volta che mi ha preso la mano è stato sul set. Ci siamo baciati solo 2 volte, ma in essi c'era la promessa di molta intimità per il futuro.
Siamo rimasti amici durante la mia relazione con Richard Harris e volevamo fare un altro film insieme, ma non accadde mai.
Al Col. Parker non è mai piaciuta la nostra amicizia, principalmente perchè lo presentavo ad attori come Richard Harris. Elvis voleva essere un vero attore, ma al Col. Parker interessava solo fare soldi facilmente.
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LA MOGLIE DEL DR. GHANEM RACCONTA...
Nel 2001, dal suo letto di morte, il dottor Elias Ghanem, medico a cui Elvis Presley si è rivolto più volte durante i suoi soggiorni a Las Vegas, ha condiviso un segreto con sua moglie, la quale ha deciso di rivelarlo 5 anni fa, durante le giornate di commemorazione del 35° anniversario della morte del re del rock'n'roll. (Complimenti per il tempismo! ...Come se non ci fossero altri giorni durante il resto dell'anno...).
Il segreto riguarda una scatola depositata.
Il Dr. Ghanem disse: "Voglio che tu sappia che ho una valigia di medicine. Tu sei una donna perspicace. Saprai cosa farne un giorno".
Jody Ghanem ha deciso di parlare per difendere suo marito, che fu medico di molte celebrità.
La signora Ghanem ha acconsentito a mostrare al "Review Journal" il contenitore di pillole a condizione che i nomi di 3 dei 4 medici scritti sui 17 contenitori di pastiglie non venissero pubblicati.
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Il segreto riguarda una scatola depositata.
Il Dr. Ghanem disse: "Voglio che tu sappia che ho una valigia di medicine. Tu sei una donna perspicace. Saprai cosa farne un giorno".
Jody Ghanem ha deciso di parlare per difendere suo marito, che fu medico di molte celebrità.
La signora Ghanem ha acconsentito a mostrare al "Review Journal" il contenitore di pillole a condizione che i nomi di 3 dei 4 medici scritti sui 17 contenitori di pastiglie non venissero pubblicati.
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ELVIS PRESLEY A CLEVELAND - 1957
Il 12 Settembre 1957, una Cadillac nera parcheggiò al Little Shamrock, un biccolo caffè situato nella parte sud di Cleveland, dove l'autostrada 105 incontra la Washington Avenue.
Nell'auto c'erano i componenti di una band e un cantante che si era esibito a Houston ed era diretto a nord, probabilmente verso Memphis.
Il cantante era Elvis Presley. Si erano
Aline era la cameriera che servì Elvis quella mattina. Una donna, tale Dorothy Briscoe, fece 2 foto ad Elvis: una fuori e una dentro al bar.
La signora Aline, che ancora oggi vive a Cleveland, ricorda che Elvis ordinò una sostanziosa colazione, composta di 2 uova, bacon, doppio toast, caffè, pancakes, un pezzo di torta al cioccolato e una Pepsi Cola.
martedì 20 febbraio 2018
L'AZIENDA GIBSON STA PER CHIUDERE?
Sembrava che i festeggiamenti per i 120 anni di attività fossero un traguardo per guardare all'orizzonte un futuro ancora pieno di soddisfazioni....ed invece, solo 4 anni dopo, sembra che ci sia stato solo il tempo di togliere gli addobbi di festa per poi chiudere i portoni.
La celere azienda americana Gibson, con sede a Nashville, sta per salutare tutti i suoi affezionati clienti ed estimatori per cessata attività...forse!
Il problema sono i numerosi debiti da coprire entro il prossimo luglio, avendo una situazione finanziaria tutt'altro che facile.
Il Nashville Post, giornale della città, riporta qualche dettaglio: le entrate sono di circa un miliardo di dollari all'anno, ma ci sono obbligazioni per 375 milioni di dollari e prestiti con istituti di credito per altri 145 milioni di dollari che andranno a scadenza, se le obbligazioni non verranno rifinanziate. Tutto questo entro il prossimo 23 Luglio.
Inoltre, le dimissioni del direttore finanziario dopo solamente un anno di servizio, fa pensare che si sia arrivati veramente al capolinea.
L'amministratore delegato sembra, però, ancora ottimista e sicuro di riuscire a superare questo momento difficile entro i tempi utili, sebbene le vendite delle chitarre siano passate da un milione e mezzo di pezzi all'anno ad un milione.
La Gibson è l'azienda che ha fatto suonare B.B. King, Elvis Presley, John Lennon, Jimmy Page, Jimi Hendrix, Eric Clapton, Bob Marley, Bob Dylan, Slash, Santana....solo per nominarne alcuni.. altrimenti la lista sarebbe lunghissima.... e che ha creato lo strumento che è emblema di chitarra elettrica: la Les Paul.
Vedremo cosa succederà entro il prossimo Luglio, tenendo le dita incrociate e sperando di non veder sparire l'ennesima parte di storia della musica.
La celere azienda americana Gibson, con sede a Nashville, sta per salutare tutti i suoi affezionati clienti ed estimatori per cessata attività...forse!
Il problema sono i numerosi debiti da coprire entro il prossimo luglio, avendo una situazione finanziaria tutt'altro che facile.
Il Nashville Post, giornale della città, riporta qualche dettaglio: le entrate sono di circa un miliardo di dollari all'anno, ma ci sono obbligazioni per 375 milioni di dollari e prestiti con istituti di credito per altri 145 milioni di dollari che andranno a scadenza, se le obbligazioni non verranno rifinanziate. Tutto questo entro il prossimo 23 Luglio.
Inoltre, le dimissioni del direttore finanziario dopo solamente un anno di servizio, fa pensare che si sia arrivati veramente al capolinea.
L'amministratore delegato sembra, però, ancora ottimista e sicuro di riuscire a superare questo momento difficile entro i tempi utili, sebbene le vendite delle chitarre siano passate da un milione e mezzo di pezzi all'anno ad un milione.
La Gibson è l'azienda che ha fatto suonare B.B. King, Elvis Presley, John Lennon, Jimmy Page, Jimi Hendrix, Eric Clapton, Bob Marley, Bob Dylan, Slash, Santana....solo per nominarne alcuni.. altrimenti la lista sarebbe lunghissima.... e che ha creato lo strumento che è emblema di chitarra elettrica: la Les Paul.
Vedremo cosa succederà entro il prossimo Luglio, tenendo le dita incrociate e sperando di non veder sparire l'ennesima parte di storia della musica.
LIBRO - ELVIS @ ARGENTINA 1956 - 1962 / PUBBLICATO
E' stato pubblicato il libro "Elvis @ Argentina 1956 - 1962".
Il libro descrive l'impatto che Elvis Presley ha avuto in Argentina negli anni dal 1956 al 1962.
Nel libro si parla della sua influenza su altri musicisti, la discografia, la filmografia e molto altro in oltre 200 pagine, in cui sono contenute fotografie inedite e tutto quello che è possibile sapere in Argentina su Elvis Presley.
Così viene presentato il libro:
"Questo nuovo libro di Carlos R. Ares mostra l'impatto di Elvis Presley in Argentina tra il1956 ed il 1962. La sua influenza sugli artisti locali, la discografia e filmografia completa, gli articoli di giornale, le recensioni sui film ed i dischi, riviste, materiale promozionale, notizie sulle RCA, documenti e posters. Oltre 200 pagine di materiale ultra-raro per collezionisti".
Il libro descrive l'impatto che Elvis Presley ha avuto in Argentina negli anni dal 1956 al 1962.
Nel libro si parla della sua influenza su altri musicisti, la discografia, la filmografia e molto altro in oltre 200 pagine, in cui sono contenute fotografie inedite e tutto quello che è possibile sapere in Argentina su Elvis Presley.
Così viene presentato il libro:
"Questo nuovo libro di Carlos R. Ares mostra l'impatto di Elvis Presley in Argentina tra il1956 ed il 1962. La sua influenza sugli artisti locali, la discografia e filmografia completa, gli articoli di giornale, le recensioni sui film ed i dischi, riviste, materiale promozionale, notizie sulle RCA, documenti e posters. Oltre 200 pagine di materiale ultra-raro per collezionisti".
COCO PALM HAWAII HOTEL - RITARDI NELLA RICOSTRUZIONE
Gli sviluppatori che stanno ricostruendo il "Coco Palms Hawaii Hotel", devastato dall'uragano, si sono visti bloccare i lavori da alcuni attivisti, tra cui due uomini che sono arrivati improvvisamente, dichiarando di esserne proprietari in quanto discendenti di Re Kaumualii, l'ultimo sovrano di Kauai.
Si sono accampati nelle tende e nel negozio di articoli da tennis, proprio nel resort distrutto in cui Elvis Presley ha girato la scena del matrimonio nel film "Blue Hawaii" nel 1961.
L'uragano Iniki aveva portato alla chiusura forzata nel 1992 di tutta questa zona.
E' stata chiamata la polizia ed un giudice, il mese scorso, ha emesso una sentenza che li obbliga ad andarsene.
Da allora gruppi di persone sono andate e venute con l'intento di protestare. E' l'ultimo esempio di attivisti nativi hawaiani.
"Questo è stato il luogo dei re, è stato il luogo della regalità, un posto sacro ed ancora lo è" ha detto Kaukaohu Wahilani. 50 persone si sono riunite sul posto, preparando le loro azioni di protesta.
La demolizione era iniziata nel 2016, con l'obiettivo di riaprire tutto a metà 2018, ma tutti questi avvenimenti hanno comportato un ritardo. Gli sviluppatori sperano, comunque, di riprendere i lavori il più presto possibile, non appena gli attivisti se ne saranno andati.
Il nuovo hotel avrà 350 stanze, incluse 22 suite giganti e 50 più piccole.
Wailua era il centro politico di Kauai molto prima che il resort aprisse nel 1953 ed Elvis Presley cantasse la sua "Hawaiian Wedding Song" mentre teneva la mano della sua sposa cinematografica; è dove capi sono nati e vissuti: lo si vuole riportare come era prima.
Si sono accampati nelle tende e nel negozio di articoli da tennis, proprio nel resort distrutto in cui Elvis Presley ha girato la scena del matrimonio nel film "Blue Hawaii" nel 1961.
L'uragano Iniki aveva portato alla chiusura forzata nel 1992 di tutta questa zona.
E' stata chiamata la polizia ed un giudice, il mese scorso, ha emesso una sentenza che li obbliga ad andarsene.
Da allora gruppi di persone sono andate e venute con l'intento di protestare. E' l'ultimo esempio di attivisti nativi hawaiani.
"Questo è stato il luogo dei re, è stato il luogo della regalità, un posto sacro ed ancora lo è" ha detto Kaukaohu Wahilani. 50 persone si sono riunite sul posto, preparando le loro azioni di protesta.
La demolizione era iniziata nel 2016, con l'obiettivo di riaprire tutto a metà 2018, ma tutti questi avvenimenti hanno comportato un ritardo. Gli sviluppatori sperano, comunque, di riprendere i lavori il più presto possibile, non appena gli attivisti se ne saranno andati.
Il nuovo hotel avrà 350 stanze, incluse 22 suite giganti e 50 più piccole.
Wailua era il centro politico di Kauai molto prima che il resort aprisse nel 1953 ed Elvis Presley cantasse la sua "Hawaiian Wedding Song" mentre teneva la mano della sua sposa cinematografica; è dove capi sono nati e vissuti: lo si vuole riportare come era prima.
TCB CRUISE 2018 - CROCIERA NEL MEDITERRANEO
Dennis Jale è entusiasta di dare la possibilità a tutti i fans di Elvis Presley di fare una crociera nel Mediterraneo insieme alla TCB Band, Priscilla Presley e Jerry Schilling.
La partenza è prevista per il 07 Ottobre ed il ritorno per il 14 Ottobre 2018.
Priscilla è la vera ospite d'onore di questo viaggio.
Oltre ai concerti della TCB Band con Dennis Jale, ci saranno momenti in cui i fans potranno ricevere autografi, serate in cui verranno proiettati film e moltissimo altro.
Anche Terry Blackwood e gli Imperials saranno presenti per la prima volta!
E' un evento unico per l'Europa!
Per tutte le informazioni visitate il sito: http://www.tcb-cruise.com./prices.html
La partenza è prevista per il 07 Ottobre ed il ritorno per il 14 Ottobre 2018.
Priscilla è la vera ospite d'onore di questo viaggio.
Oltre ai concerti della TCB Band con Dennis Jale, ci saranno momenti in cui i fans potranno ricevere autografi, serate in cui verranno proiettati film e moltissimo altro.
Anche Terry Blackwood e gli Imperials saranno presenti per la prima volta!
E' un evento unico per l'Europa!
Per tutte le informazioni visitate il sito: http://www.tcb-cruise.com./prices.html
LIBRO - WALK A LONELY STREET
Verrà pubblicato verso la metà di quest'anno il libro "Walk A Lonely Street" di Tony Plews , per la George Smith Publications.
Sono oltre 600 pagine, nella quali si cerca di risolvere l'ultimo grande mistero del rock'n'roll.
"Heartbreak Hotel" è stato il disco che ha lanciato la carriera del più famoso cantate del mondo, Elvis Presley, ed ha dato prova che il rock'n'roll poteva essere una musica genuina.
Registrato e pubblicato a Gennaio del 1956, quando Elvis aveva appena 21 anni, la canzone diventò velocemente un successo mondiale, svegliando un'intera generazione.
Per 60 anni questo disco è stato attorniato da un alone di leggenda: la nascita del testo e il motivo per cui stato scritto sono diventati famosi nell'ambito delle "storie dietro alle canzoni" nella storia della musica. Lo scenario della vittima di un suicidio e il suo enigmatico biglietto con scritto "I walk a lonely street" (Percorro una strada solitaria) ha fatto nascere ancora più domande di quante siano state le risposte.
Questo è il primo libro che risponde a questo mistero della musica rock'n'roll: chi era l'uomo sconosciuto la cui morte ha ispirato il primo grande successo di Elvis Presley?
E' un racconto che ha fatto rumore per tantissimi anni ed ha coinvolto decine di cantanti e le loro canzoni, che scoprivano verità, citavano eventi nello stesso contesto e rivelavano l'incredibile profondità della visione artistica di Elvis Presley e dei suoi meriti.
Le caratteristiche del libro:
- oltre 600 pagine, di cui 300 sono un approfondimento sulla musica e la carriera di Elvis Presley nel periodo che va dal 05 Luglio 1954 al 4 Luglio 1956;
- Fotografie inedite ed articoli di giornali solo recentemente scoperti;
- L'autore, dopo 6 anni di ricerche, fornisce l'interpretazione degli eventi legati al testo e all'incisione di "Heartbreak Hotel".
Sono oltre 600 pagine, nella quali si cerca di risolvere l'ultimo grande mistero del rock'n'roll.
"Heartbreak Hotel" è stato il disco che ha lanciato la carriera del più famoso cantate del mondo, Elvis Presley, ed ha dato prova che il rock'n'roll poteva essere una musica genuina.
Registrato e pubblicato a Gennaio del 1956, quando Elvis aveva appena 21 anni, la canzone diventò velocemente un successo mondiale, svegliando un'intera generazione.
Per 60 anni questo disco è stato attorniato da un alone di leggenda: la nascita del testo e il motivo per cui stato scritto sono diventati famosi nell'ambito delle "storie dietro alle canzoni" nella storia della musica. Lo scenario della vittima di un suicidio e il suo enigmatico biglietto con scritto "I walk a lonely street" (Percorro una strada solitaria) ha fatto nascere ancora più domande di quante siano state le risposte.
Questo è il primo libro che risponde a questo mistero della musica rock'n'roll: chi era l'uomo sconosciuto la cui morte ha ispirato il primo grande successo di Elvis Presley?
E' un racconto che ha fatto rumore per tantissimi anni ed ha coinvolto decine di cantanti e le loro canzoni, che scoprivano verità, citavano eventi nello stesso contesto e rivelavano l'incredibile profondità della visione artistica di Elvis Presley e dei suoi meriti.
Le caratteristiche del libro:
- oltre 600 pagine, di cui 300 sono un approfondimento sulla musica e la carriera di Elvis Presley nel periodo che va dal 05 Luglio 1954 al 4 Luglio 1956;
- Fotografie inedite ed articoli di giornali solo recentemente scoperti;
- L'autore, dopo 6 anni di ricerche, fornisce l'interpretazione degli eventi legati al testo e all'incisione di "Heartbreak Hotel".
domenica 18 febbraio 2018
OROLOGIO DI ELVIS PRESLEY ALL'ASTA
Vedere Elvis Presley gironzolare per la sala del Sahara a Las Vegas all'inizio degli anni '60 deve essere stato un momento di quelli che non si scordano facilmente!
E vederlo prendere posto vicino ad una persona qualsiasi, che nota la luce emanata dai diamanti al polso del re del rock'n'roll, non è una cosa che capita tutti i giorni!
"Mi piace il tuo orologio!", dice lo sconosciuto seduto vicino a lui. Notando che anche il tizio che ha iniziato la conversazione indossa un costosissimo orologio, Elvis risponde: "Mi piace il tuo orologio. Vuoi fare cambio?".
Questa scena è successa molto più spesso che quanto si possa pensare.
Ora, uno degli orologi che Elvis Presley ha regalato, sta diventando motivo di interesse nell'ambiente delle aste. Infatti, un orologio OMEGA, acquistato dalla RCA Records nel 1961 alla gioielleria Tiffany & Co., andrà all'asta il 12 Maggio 2018 a Geneva alla casa di aste Phillips.
Non è un orologio qualsiasi, ma un pezzo unico!
I dirigenti della RCA regalarono questo orologio al loro artista di maggior valore, Elvis Presley, per festeggiare la vendita di 75 milioni di dischi!
L'incisione sul retro testimonia l'occasione: "Ad Elvis, 75 milioni di dischi, RCA Victor, 12-25-60" (la casa discografica ha individuato il giorno di Natale del 1960 come quello in cui è stato raggiunto il record di vendite).
"Questo è stato un grande momento della vita di Elvis, e questo orologio lo festeggia", ha detto Paul Boutros, dirigente americano per Phillips. "Era appena stato congedato dall'esercito, che l'aveva arruolato all'apice della sua carriera, e anche se è rimasto lontano dai riflettori, i suoi dischi hanno continuato a vendere in modo pazzesco. Ha superato il record di 75 milioni di vendite, e gli è stato dato il bentornato per incidere ancora più musica e fare ancora più film. Questo è l'orologio che documenta quel memorabile momento della storia".
La RCA non badò a spese, sembra, nello scegliere questo particolare premio: orologio da 33 millimetri, in oro bianco 18 carati, con 44 diamanti.
Il quadrante ha il marchio "Tiffany & Co." sotto il logo OMEGA.
Boutros aggiunge: "E' molto bello, è un orologio che rispecchia quel periodo. Lo considero il più elegante tra tutti i suoi orologi sui quali ci siamo imbattuti durante la nostre ricerche".
L'orologio ha fatto il suo debutto questo fine settimana al "Watches & Wonders", un evento in cui molti produttori di orologi si presentano al Miami's Design District.
Phillips ha messo in mostra questo pezzo, insieme ad altri che prenderanno parte alla prossima asta di Geneva.
L'orologio è stato consegnato dal nipote dell'uomo che ha scambiato il suo Hamilton con l'Omega di Elvis Presley in quella sala al Sahara di Las Vegas. "E' stato usato moltissimo nel corso degli anni; è in eccellenti condizioni e le incisioni sul retro non sembra siano state lucidate", ha detto Boutros, dicendo anche che il mittente ha contattato Phillips dopo aver saputo del successo dell'asta di Paul Newman a Daytona lo scorso Ottobre. "Dopo aver letto dell'enorme successo dell'asta, ci ha contattati. Aveva parlato con altre case d'asta prima, ma ha avuto la sensazione che loro non capissero l'importanza di questo orologio".
Phillips ha organizzato un'asta per questo questo pezzo che va dai 50.000 ai 100.000 dollari; verrà venduto con un certificato di autenticità firmato dall'Elvis Presley Museum di Graceland e con allegato un libro di Dave Marsh del 1982, intitolato semplicemente "Elvis", che presenta immagini di Elvis che indossa l'orologio.
Boutros stima che Presley ha posseduto - e scambiato - forse centinaia di orologi nel corso degli anni, ma non ce n'è un altro che possa scatenare lo stesso interesse.
"Questo è il più significativo, a livello storico, che sia mai apparso sul mercato" dice. "Quando si pensa alla sua storia e da dove proviene, diventa un irresistibile pezzo da vendere per noi. Amiamo gli orologi con grandi storie alle spalle".
Source: Hollywood Reporter
E vederlo prendere posto vicino ad una persona qualsiasi, che nota la luce emanata dai diamanti al polso del re del rock'n'roll, non è una cosa che capita tutti i giorni!
"Mi piace il tuo orologio!", dice lo sconosciuto seduto vicino a lui. Notando che anche il tizio che ha iniziato la conversazione indossa un costosissimo orologio, Elvis risponde: "Mi piace il tuo orologio. Vuoi fare cambio?".
Questa scena è successa molto più spesso che quanto si possa pensare.
Ora, uno degli orologi che Elvis Presley ha regalato, sta diventando motivo di interesse nell'ambiente delle aste. Infatti, un orologio OMEGA, acquistato dalla RCA Records nel 1961 alla gioielleria Tiffany & Co., andrà all'asta il 12 Maggio 2018 a Geneva alla casa di aste Phillips.
Non è un orologio qualsiasi, ma un pezzo unico!
I dirigenti della RCA regalarono questo orologio al loro artista di maggior valore, Elvis Presley, per festeggiare la vendita di 75 milioni di dischi!
L'incisione sul retro testimonia l'occasione: "Ad Elvis, 75 milioni di dischi, RCA Victor, 12-25-60" (la casa discografica ha individuato il giorno di Natale del 1960 come quello in cui è stato raggiunto il record di vendite).
"Questo è stato un grande momento della vita di Elvis, e questo orologio lo festeggia", ha detto Paul Boutros, dirigente americano per Phillips. "Era appena stato congedato dall'esercito, che l'aveva arruolato all'apice della sua carriera, e anche se è rimasto lontano dai riflettori, i suoi dischi hanno continuato a vendere in modo pazzesco. Ha superato il record di 75 milioni di vendite, e gli è stato dato il bentornato per incidere ancora più musica e fare ancora più film. Questo è l'orologio che documenta quel memorabile momento della storia".
La RCA non badò a spese, sembra, nello scegliere questo particolare premio: orologio da 33 millimetri, in oro bianco 18 carati, con 44 diamanti.
Il quadrante ha il marchio "Tiffany & Co." sotto il logo OMEGA.
Boutros aggiunge: "E' molto bello, è un orologio che rispecchia quel periodo. Lo considero il più elegante tra tutti i suoi orologi sui quali ci siamo imbattuti durante la nostre ricerche".
L'orologio ha fatto il suo debutto questo fine settimana al "Watches & Wonders", un evento in cui molti produttori di orologi si presentano al Miami's Design District.
Phillips ha messo in mostra questo pezzo, insieme ad altri che prenderanno parte alla prossima asta di Geneva.
L'orologio è stato consegnato dal nipote dell'uomo che ha scambiato il suo Hamilton con l'Omega di Elvis Presley in quella sala al Sahara di Las Vegas. "E' stato usato moltissimo nel corso degli anni; è in eccellenti condizioni e le incisioni sul retro non sembra siano state lucidate", ha detto Boutros, dicendo anche che il mittente ha contattato Phillips dopo aver saputo del successo dell'asta di Paul Newman a Daytona lo scorso Ottobre. "Dopo aver letto dell'enorme successo dell'asta, ci ha contattati. Aveva parlato con altre case d'asta prima, ma ha avuto la sensazione che loro non capissero l'importanza di questo orologio".
Phillips ha organizzato un'asta per questo questo pezzo che va dai 50.000 ai 100.000 dollari; verrà venduto con un certificato di autenticità firmato dall'Elvis Presley Museum di Graceland e con allegato un libro di Dave Marsh del 1982, intitolato semplicemente "Elvis", che presenta immagini di Elvis che indossa l'orologio.
Boutros stima che Presley ha posseduto - e scambiato - forse centinaia di orologi nel corso degli anni, ma non ce n'è un altro che possa scatenare lo stesso interesse.
"Questo è il più significativo, a livello storico, che sia mai apparso sul mercato" dice. "Quando si pensa alla sua storia e da dove proviene, diventa un irresistibile pezzo da vendere per noi. Amiamo gli orologi con grandi storie alle spalle".
Source: Hollywood Reporter
mercoledì 14 febbraio 2018
INTERVISTA A BILLY SMITH
Ma, a differenza della versione precedente, postata 12 anni fa sul nostro forum, mancante di alcune parti, abbiamo inserito la VERSIONE INTEGRALE. La versione precedente, inoltre, è stata rivista e corretta.
Si parla della famiglia di Elvis, dell'incontro con i Beatles, degli anni ad Hollywood, del rapporto con il Colonnello, dell'ultimo periodo della vita di Elvis e di quello che è successo dopo la sua morte.
Billy Smith è primo cugino di Elvis, il figlio del fratello più vecchio di Gladys Presley. Billy è 8 anni più giovane di Elvis ed è cresciuto insieme a lui a Tupelo. La famiglia di Billy andò insieme ai Presley quando questi si spostarono a Memphis.
Quando Elvis comprò Graceland, anche la famiglia di Billy trasferì lì e suo padre Travis lavorò per Elvis come guardiano. Quando Billy fu abbastanza grande, iniziò a lavorare con la squadra della Memphis Mafia.
Una volta sposatosi, lui e sua moglie Jo, vissero dietro la casa principale di Graceland, eccetto per alcuni anni, quando Billy lavorò nelle ferrovie. Erano una vera famiglia e rimasero con Elvis fino all'ultimo giorno. Essendo sia un membro della famiglia che un componente della Memphis Mafia, Billy Smith era probabilmente il miglior amico che Elvis abbia mai avuto.
(Al tempo di questa intervista) Billy vive nel Mississippi e lavora ancora come addetto alle macchine specializzato in un'azienda di lavorazione dell'acciaio.
In questa lunga intervista, Billy Smith parla della sua famiglia, della Memphis Mafia, degli anni dei film, dell'incontro con i Beatles e molto, molto altro.
Questa intervista risale a Febbraio 2006.
Ricordo che cantava molto per la famiglia e per altre persone. Ha sempre avuto un grande amore per la musica anche da giovanissimo. Ricordo che una volta Elvis mi ha tolto dall'immondizia. C’ ero andato dentro con la testa. Ero piccolo e cercavo di prendere delle banane che l’uomo della bancarella della frutta aveva buttato via. Elvis mi vide, passò e mi portò via.
Cliccate qui sotto per continuare a leggere!
http://www.grazielvis.it/p/intervista-billy-smith.html
martedì 13 febbraio 2018
BLU-RAY FILM DI ELVIS PRESLEY IN GERMANIA
Explosive-Media / Koch Media ha pubblicato in Germania i blu-ray "Follow That Dream" del 1962 e "Frankie and Johnny".
I film sono in tedesco ed inglese; come bonus c'è una galleria di fotografie ed i trailers.
I film sono in tedesco ed inglese; come bonus c'è una galleria di fotografie ed i trailers.
LIBRO - THE RENO BROTHERS
Erik Lorentzen sta lavorando ad un nuovo libro dal titolo "The Reno Brothers", focalizzato sul primo film di Elvis Presley, "Love Me Tender", il cui titolo originale era proprio questo.
Non si conosce ancora la data di pubblicazione e altri dettagli. Verranno date altre informazioni appena saranno disponibili.
Non si conosce ancora la data di pubblicazione e altri dettagli. Verranno date altre informazioni appena saranno disponibili.
SERVIZIO MILITARE ELVIS PRESLEY - 60° ANNIVERSARIO
Elvis Presley ha iniziato il servizio militare il 24 Marzo 1958. Per salutare la truppe americane e per commemorare il 60° anniversario dell'entrata di Elvis nell'esercito americano, Graceland ha annunciato che verranno resi disponibili biglietti omaggio di ingresso al complesso "ElvisPresley's Memphis" per tutti i veterani e i militari in servizio attivo nella giornata del 24 Marzo 2018.
In questa giornata, inoltre, verrà aperta una grande mostra focalizzata sul periodo del servizio militare di Elvis Presley al complesso "Elvis Presley's Memphis", nella quale sarà possibile vedere lettere spedite dal Colonnello Parker all'esercito per chiedere una proroga dell'entrata nell'esercito di Elvis, per poter
terminare le riprese del film "King Creole"; lettere di risposta dall'esercito; il vestito indossato da Gladys Presley il giorno della cerimonia del giuramento e molto altro.
Inoltre si potranno ammirare oggetti dello spettacolo "Welcome Home, Elvis" del 1960, in cui Elvis venne ospitato da Frank Sinatra sul canale ABC.
In questa giornata, inoltre, verrà aperta una grande mostra focalizzata sul periodo del servizio militare di Elvis Presley al complesso "Elvis Presley's Memphis", nella quale sarà possibile vedere lettere spedite dal Colonnello Parker all'esercito per chiedere una proroga dell'entrata nell'esercito di Elvis, per poter
terminare le riprese del film "King Creole"; lettere di risposta dall'esercito; il vestito indossato da Gladys Presley il giorno della cerimonia del giuramento e molto altro.
Inoltre si potranno ammirare oggetti dello spettacolo "Welcome Home, Elvis" del 1960, in cui Elvis venne ospitato da Frank Sinatra sul canale ABC.
lunedì 12 febbraio 2018
HAL WALLIS: LE RIVELAZIONI DAI LIBRI DI TOM LISANTI
Hollywood, attualmente, è presa nella bufera del caso delle molestie sessuali, in uno scandalo che non coinvolge più solamente Harvey Weinstein in prima persona, ma, come una valanga, sta travolgendo anche attori e protagonisti del "dietro le quinte", tutti accusati di comportamenti poco leciti.
Come fans di Elvis ci si chiede se, anche ai tempi dei suoi film, queste situazioni accadevano... La risposta, presumibilmente e purtroppo, è sì.
Per saperne di più e cercare risposte, si possono consultare i libri di Tom Lisanti: una collezione di interviste e articoli inerenti attori e protagonisti degli anni '60, che offrono una panoramica sull'intrattenimento, sul divertimento e su un'industria che, a volte, non è molto professionale.
Ed in questi libri, a volte, si trovano risposte che non ci si aspetta di trovare... Infatti sembra che una delle persone, in quel periodo, che ha avuto comportamenti sconvenienti nei confronti delle attrici che hanno lavorato per lui sia stato il produttore Hal Wallis.
In particolare, nel libro "Fantasy Femmes of the Sixties", Lisanti fornisce aneddoti sull'esperienza di Julie Parrish, co-protagonista di Elvis Presley nel film "Paradise Hawaiian Style" del 1966.
Si legge: "Come giovane attrice ad Hollywood, Julie purtroppo è incappata in un certo numero di registi e produttori che non rispettavano le donne. 'Non riuscivo a capire perchè un vecchio, con i capelli bianchi, mi venisse dietro. Ero disgustata da una cosa simile. Fin dall'inizio, il mio agente mi insegnò a trovare scuse per uscire da quelle situazioni. La cosa più importante era non offenderli, perchè il risultato poteva essere quello di non lavorare più', racconta Julie Parrish.
E continua: ' Volevo davvero lavorare con Elvis. Ero in ogni fan club di Elvis quando ero ragazzina. Facevo anche imitazioni di lui, con lunghe basette e la chitarra quando ero alla scuola superiore, così convinsi Hal Wallis a darmi un'altra possibilità ed a fare un altro provino. Poi ottenni la parte. Il signor Wallis, che era sposato, era un vecchio sporcaccione. Presumo pensasse che ci fosse una tacita promessa di andare a letto con lui poichè mi aveva consentito di rifare il provino per la parte. Un giorno, prima di iniziare le riprese, mi chiamò dentro al suo ufficio, mi fece accomodare sul divano e mi baciò. Mi disse: 'Piccola, dobbiamo fare una lunga chiacchierata riguardo il tuo futuro'. Mi inventai tutte le scuse possibili per andarmene. Mentre ero sul posto delle riprese, continuava a chiamarmi per chiedermi di uscire. Era fastidioso ed offensivo. Mi chiamò per l'ultima volta alle Hawaii e disse: 'Piccola, ti conviene ripensarci'. Rifiutai. Sapevo che, probabilmente, non avrei mai più lavorato per lui, ma mi andava bene. Tutto questo mi offese moltissimo. Non sto sostenendo di essere stata un'anima innocente, ma quando commetto errori, mi piace che siano dovuti a mie scelte personali'.
Lisanti racconta l'esperienza di Julie Parrish anche nel suo ultimo libro, "Talking Drive-In Movies" e rivela anche l'esperienza di un'altra attrice, giovane, che ha lavorato con Elvis Presley.
"Julie Parrish non è stata l'unica attrice ad avere problemi con Wallis. Laurel Goodwin ha dovuto affrontare la stessa cosa sul set di "Girls! Girls! Girls!".
Racconta Laurel Goodwin: 'Hal Wallis mi rendeva nervosa. Nel momento in cui ci siamo trovati in una situazione che poteva essere problematica per me, lui ha avuto una crisi. Wallis ha dovuto lasciare le Hawaii e tornare in America. Ho tirato un sospiro di sollievo per non dover affrontare quella situazione, che avevo visto ormai dietro l'angolo, per così dire. E' sempre stato un gentiluomo con me, ma sapevo cosa nascondeva'.
Jon Abbott, nel suo libro "The Elvis Films", dice che Hal Wallis non era estraneo ad accuse di molestie sessuali. Una delle più interessanti, presa dalla biografia "Hal Wallis: Producer to the Stars" di Bernard F. Dick e di cui si parla nel sito online https://imgur.com/gallery/uCZDR è la seguente:
"Anche quando gli fu chiaro che l'attrice Corinne Calvet scarseggiava di talento per diventare la nuova Greta Garbo o Ingrid Bergman, il produttore della Paramount Pictures Hal Wallis continuò a dimostrare interesse verso la Calvet. Secondo la biografia "Has Corinne Been a Good Girl" del 1983, Wallis si aspettava che lei facesse sesso con lui in cambio di una parte nel film del 1949 "Rope Of Sand".
L'attrice non fu d'accordo con lo scambio; era una donna sposata, lei disse a lui.
Molto probabilmente, lui rispose che il suo matrimonio era solamente di convenienza, suggerito proprio da lui per una questione pubblicitaria. Wallis non si occupò più di lei nel 1953. Per vendicarsi, lei fece sesso con lui mentre era ammalata, così Wallis si ritrovò con lo streptococco. Corinne Calvet gli fece avere quattro dozzine di rose ed un biglietto in cui gli augurava una pronta guarigione, con un messaggio: "La prossima volta ti donerò qualcosa di peggio. Auguri di pronta guarigione".
Vedremo se lo scandalo attuale porterà, scavando nel tempo, ad altre notizie dei tempi dei film di Elvis Presley.
Quello che è sicuro è che, nei casi in cui le accuse sono reali, non c'è niente di nuovo sotto il sole, come si suol dire... E' solamente una storia che, purtroppo, continua a ripetersi.
Source: elvisinfonet
Come fans di Elvis ci si chiede se, anche ai tempi dei suoi film, queste situazioni accadevano... La risposta, presumibilmente e purtroppo, è sì.
Per saperne di più e cercare risposte, si possono consultare i libri di Tom Lisanti: una collezione di interviste e articoli inerenti attori e protagonisti degli anni '60, che offrono una panoramica sull'intrattenimento, sul divertimento e su un'industria che, a volte, non è molto professionale.
Ed in questi libri, a volte, si trovano risposte che non ci si aspetta di trovare... Infatti sembra che una delle persone, in quel periodo, che ha avuto comportamenti sconvenienti nei confronti delle attrici che hanno lavorato per lui sia stato il produttore Hal Wallis.
In particolare, nel libro "Fantasy Femmes of the Sixties", Lisanti fornisce aneddoti sull'esperienza di Julie Parrish, co-protagonista di Elvis Presley nel film "Paradise Hawaiian Style" del 1966.
Si legge: "Come giovane attrice ad Hollywood, Julie purtroppo è incappata in un certo numero di registi e produttori che non rispettavano le donne. 'Non riuscivo a capire perchè un vecchio, con i capelli bianchi, mi venisse dietro. Ero disgustata da una cosa simile. Fin dall'inizio, il mio agente mi insegnò a trovare scuse per uscire da quelle situazioni. La cosa più importante era non offenderli, perchè il risultato poteva essere quello di non lavorare più', racconta Julie Parrish.
E continua: ' Volevo davvero lavorare con Elvis. Ero in ogni fan club di Elvis quando ero ragazzina. Facevo anche imitazioni di lui, con lunghe basette e la chitarra quando ero alla scuola superiore, così convinsi Hal Wallis a darmi un'altra possibilità ed a fare un altro provino. Poi ottenni la parte. Il signor Wallis, che era sposato, era un vecchio sporcaccione. Presumo pensasse che ci fosse una tacita promessa di andare a letto con lui poichè mi aveva consentito di rifare il provino per la parte. Un giorno, prima di iniziare le riprese, mi chiamò dentro al suo ufficio, mi fece accomodare sul divano e mi baciò. Mi disse: 'Piccola, dobbiamo fare una lunga chiacchierata riguardo il tuo futuro'. Mi inventai tutte le scuse possibili per andarmene. Mentre ero sul posto delle riprese, continuava a chiamarmi per chiedermi di uscire. Era fastidioso ed offensivo. Mi chiamò per l'ultima volta alle Hawaii e disse: 'Piccola, ti conviene ripensarci'. Rifiutai. Sapevo che, probabilmente, non avrei mai più lavorato per lui, ma mi andava bene. Tutto questo mi offese moltissimo. Non sto sostenendo di essere stata un'anima innocente, ma quando commetto errori, mi piace che siano dovuti a mie scelte personali'.
Lisanti racconta l'esperienza di Julie Parrish anche nel suo ultimo libro, "Talking Drive-In Movies" e rivela anche l'esperienza di un'altra attrice, giovane, che ha lavorato con Elvis Presley.
"Julie Parrish non è stata l'unica attrice ad avere problemi con Wallis. Laurel Goodwin ha dovuto affrontare la stessa cosa sul set di "Girls! Girls! Girls!".
Racconta Laurel Goodwin: 'Hal Wallis mi rendeva nervosa. Nel momento in cui ci siamo trovati in una situazione che poteva essere problematica per me, lui ha avuto una crisi. Wallis ha dovuto lasciare le Hawaii e tornare in America. Ho tirato un sospiro di sollievo per non dover affrontare quella situazione, che avevo visto ormai dietro l'angolo, per così dire. E' sempre stato un gentiluomo con me, ma sapevo cosa nascondeva'.
Jon Abbott, nel suo libro "The Elvis Films", dice che Hal Wallis non era estraneo ad accuse di molestie sessuali. Una delle più interessanti, presa dalla biografia "Hal Wallis: Producer to the Stars" di Bernard F. Dick e di cui si parla nel sito online https://imgur.com/gallery/uCZDR è la seguente:
"Anche quando gli fu chiaro che l'attrice Corinne Calvet scarseggiava di talento per diventare la nuova Greta Garbo o Ingrid Bergman, il produttore della Paramount Pictures Hal Wallis continuò a dimostrare interesse verso la Calvet. Secondo la biografia "Has Corinne Been a Good Girl" del 1983, Wallis si aspettava che lei facesse sesso con lui in cambio di una parte nel film del 1949 "Rope Of Sand".
L'attrice non fu d'accordo con lo scambio; era una donna sposata, lei disse a lui.
Molto probabilmente, lui rispose che il suo matrimonio era solamente di convenienza, suggerito proprio da lui per una questione pubblicitaria. Wallis non si occupò più di lei nel 1953. Per vendicarsi, lei fece sesso con lui mentre era ammalata, così Wallis si ritrovò con lo streptococco. Corinne Calvet gli fece avere quattro dozzine di rose ed un biglietto in cui gli augurava una pronta guarigione, con un messaggio: "La prossima volta ti donerò qualcosa di peggio. Auguri di pronta guarigione".
Vedremo se lo scandalo attuale porterà, scavando nel tempo, ad altre notizie dei tempi dei film di Elvis Presley.
Quello che è sicuro è che, nei casi in cui le accuse sono reali, non c'è niente di nuovo sotto il sole, come si suol dire... E' solamente una storia che, purtroppo, continua a ripetersi.
Source: elvisinfonet
giovedì 8 febbraio 2018
ELVIS PRESLEY: THE SEARCHER - SOUNDTRACK
Qualche tempo fa, avevamo pubblicato la tracklist della colonna sonora del documentario "Elvis Presley: The Searcher" nella versione su doppio LP.
DISCO 1: LATO A:
DISCO 2: LATO C:
01 - Like a Baby
02 - Are You Lonesome Tonight?
03 - It's Now Or Never
04 - Tomorrow Is A Long Time
CD SINGOLO:
DISCO 1: LATO A:
01 - Trouble / Guitar Man
02 - My Baby Left Me
03 - That's All Right
04 - Baby Let's Play House
05 - Heartbreak HotelLATO B:
06 - Lawdy Miss Clawdy
07 - Hound Dog
08 - Crawfish
09 - Mona Lisa
10 - Milky White Way
02 - My Baby Left Me
03 - That's All Right
04 - Baby Let's Play House
05 - Heartbreak HotelLATO B:
06 - Lawdy Miss Clawdy
07 - Hound Dog
08 - Crawfish
09 - Mona Lisa
10 - Milky White Way
DISCO 2: LATO C:
01 - Like a Baby
02 - Are You Lonesome Tonight?
03 - It's Now Or Never
04 - Tomorrow Is A Long Time
LATO D:
05 - Suspicious Minds (Take 6)
06 - Separate Ways (Rehearsal Version)
07 - Hurt (Take 5)
08 - If I Can Dream
05 - Suspicious Minds (Take 6)
06 - Separate Ways (Rehearsal Version)
07 - Hurt (Take 5)
08 - If I Can Dream
Ora vi riportiamo la tracklist presente sugli altri supporti su cui verrà pubblicata la colonna sonora, ossia un box versione DELUXE da 3 CD ed un CD singolo.
VERSIONE DELUXE 3 CD:
DISCO 1:
Trouble/Guitar Man
My Baby Left Me
Baby, What You Want Me To Do
Old Shep
That's When Your Heartaches Begin
That's All Right
Blue Moon Of Kentucky
Fool, Fool, Fool
Tweedlee Dee
Baby Let's Play House
Good Rockin' Tonight
Trying To Get To You
Blue Moon
When It Rains It Pours
Blue Christmas
Heartbreak Hotel
Lawdy, Miss Clawdy
Money Honey
Hound Dog
(There'll Be) Peace In The Valley (For Me)
Crawfish
Trouble
Farther Along
Mona Lisa
Hide Thou Me
Loving You (end title take 16)
Lonely Man (solo version)
Power Of My Love
DISCO 2:
Milky White Way
A Mess Of Blues
Fame And Fortune
Love Me Tender / Witchcraft (duet with Frank Sinatra)
Like A Baby
Are You Lonesome Tonight?
It's Now Or Never
Wooden Heart
Swing Down Sweet Chariot
Reconsider Baby
Bossa Nova Baby
C'mon Everybody
Tomorrow Is A Long Time
Take My Hand, Precious Lord
Run On
Baby What You Want Me To Do
Suspicious Minds (take 6)
Baby Let's Play House (rehearsal)
Words (rehearsal)
That's All Right
Never Been To Spain
An American Trilogy
You Gave Me A Mountain
Burning Love (rehearsal version)
Separate Ways (rehearsal version)
Hurt (take 5)
If I Can Dream
DISCO 3:
Dissolution 2 - Mike McCready
Satisfied - The Blackwood Brothers
That's All Right - Arthur "Big Boy" Crudup
She May Be Yours But She Comes To See Me Sometimes - Joe Hill Louis
Mystery Train - Little Junior's Blue Flames
Smokestack Lightning - Howlin' Wolf
Rock-A-My Soul - The Blackwood Brothers
Just Walkin' In The Rain - The Prisonaires
Rocket 88 - Jackie Brenston and his Delta Cats
Write Me A Letter - The Ravens
Blue Moon Of Kentucky - Bill Monroe
Ain't That Right - Eddie Snow
Just Walkin' In The Rain - Johnnie Ray
Lawdy Miss Clawdy – Lloyd Price
Home Sweet Home - Gladys Presley
Blowin' In The Wind - Odetta
Tomorrow Is A Long Time - Odetta
The Weight - The Staple Singers
Heartbreak Hotel - The Orlons
Wooden Heart - Tom Petty and the Heartbreakers
Rebound - Mike McCready
CD SINGOLO:
1. Trouble / Guitar Man
2. My Baby Left Me
3. That’s All Right
4. Baby Let’s Play House
5. Heartbreak Hotel
6. Lawdy, Miss Clawdy
7. Hound Dog
8. Crawfish
9. Mona Lisa
10. Milky White Way
11. Like A Baby
12. Are You Lonesome Tonight?
13. It’s Now Or Never
14. Tomorrow Is A Long Time
15. Suspicious Minds (take 6)
16. Separate Ways (rehearsal version)
17. Hurt (take 5)
18. If I Can Dream
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