Graceland è felice di annunciare un nuovo progetto che si concretizzerà nei giorni dal 18 al 22 Luglio 2018.
Bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 15 anni, insieme alle loro famiglie, potranno prendere parte ad un'esperienza unica!
La famiglia Presley, insieme al team di Graceland, sta valutando curriculum e programmi per dare il meglio a tutti i partecipanti, i quali saranno chiamati ad imparare da professionisti locali e di Broadway l'arte della recitazione, del canto e della danza.
Avranno modo di mettersi alla prova nei laboratori nel Graceland Soundstage, sul palcoscenico al teatro del Guest House at Graceland e sui set di produzione della serie TV "Sun Records".
I quattro giorni termineranno con una rappresentazione per famiglie ad amici.
Inoltre, i partecipanti avranno modo di visitare Graceland, il complesso "Elvis Presley's Memphis", il resort "Guest House at Graceland" ed impareranno la storia di Elvis Presley.
Mentre i ragazzi saranno impegnati in tutte queste attività, le famiglie non verranno di certo lasciate sole! Verranno accompagnati in tour di Memphis ed in altre attività a Graceland.
Una magnifica opportunità che Graceland e la Elvis Presley Enterprises mettono a disposizione per i ragazzi che si sentono attratti dal palcoscenico, in tutte le suse forme, come lo era Elvis Presley.
Nei seguenti due link è possibile:
- il programma che seguiranno i ragazzi che parteciperanno all'evento;
- prenotare il pacchetto apposito per alloggiare al "Guest House at Graceland"
mercoledì 31 gennaio 2018
NUOVA INIZIATIVA: GRACELAND ARTS CAMP
martedì 30 gennaio 2018
LINDA THOMPSON: ELVIS E' STATO IL MIO PRIMO AMORE
Sono passati 40 anni da quando Elvis Presley è morto all'età di 42 anni, e la sua ex fidanzata, Linda Thompson, ricorda ancora profondamente il re del rock'n'roll.
"Sono sempre stata una sua fan, ma non pensavo che lui potesse trascendere il tempo e lo spazio e diventare un'icona, quasi una religione, quale è adesso", ha detto Linda Thompson al "Closer Weekly".
Lei ed Elvis Presley sono stati insieme dal 1972 al 1976.
Linda Thompson è stata incoronata Miss Tennessee nel 1972. La prima volta che ha incontrato Elvis Presley è stato al cinema. Lei descrive come Elvis, il cui matrimonio con Priscilla era finito, stava abusando di farmaci prescritti.
"Non ero così presuntuosa da poter pensare di poter fare la differenza", dice Linda, che ora ha 67 anni, riguardo i problemi di salute di Elvis. "So che mi sono presa cura di lui e, probabilmente, gli ho allungato la vita di qualche anno... Sentivo una certa responsabilità nel prendermi cura di lui".
In seguito Linda Thompson ha sposato Bruce Jenner, conosciuto ora come Caitlyn Jenner. In seguito ha sposato il produttore David Foster, ma si sono separati nel 2005.
Ma ancora lei tiene nel suo cuore il ricordo di Elvis Presley.
"E' stato il mio primo amore, quello che ha cambiato la maggior parte della mia vita", ha spiegato. "E' stato il primo, e questo lo rende molto speciale. Il tempo e le circostanze fanno il loro corso, non importa quello che fai".
Nel 2016, aveva detto a Fox News che Elvis "...era un uomo vecchio stampo. Penso che la purezza di una donna fosse una cosa che apprezzava molto; per lui era una virtù in una donna. Non ero giovanissima, ma ero una battista del Sud (intende la religione). Sono cresciuta con principi tradizionalisti. Volevo conservare me stessa intatta per il matrimonio, e lui pensava che questo fosse lodevole. Non voleva farmi pressione prima che fossi pronta. Lui era un gentiluomo del Sud, un adorabile essere umano".
Linda ha inoltre rivelato che da Elvis ha imparato "l'amore romantico" nel periodo in cui ha vissuto con lui a Las Vegas ed a Graceland, come anche quando viaggiavano insieme per i suoi concerti.
"Ho imparato tutto riguardo l'amore, sia il bene che il male. Una delle più grandi lezioni che ho imparato vivendo con Elvis e amandolo per così tanti anni, è che siamo tutti umani, e non importa quale livello una persona ha raggiunto in termini di fama. Rimaniamo tutti esseri umani.
Si crea un danno, veramente, quando mettiamo le persone famose su un piedistallo e non permettiamo loro di essere umane. E' un'esperienza di solitudine per quell'individuo. Non è un modo sostenibile di vivere. Penso che sia successo ad un sacco di persone, che si ritrovano messe sotto i riflettori. La vita diventa distorta per loro".
Linda non ha nessun rimpianto per la loro relazione.
"Lo adoravo, assolutamente. E ancora oggi sento un legame con la sua anima, perchè era un essere umano buono ed una figura carismatica. L'ho conosciuto intimamente come essere umano, non solo come Elvis Presley l'icona. Sento ancora un legame e c'è una ferita aperta nel mio cuore quando lo vedo oppure lo sento cantare. Devo smettere di fare quello che sto facendo e ricordare il grande amore che abbiamo condiviso. Questo non va via. Questo rimarrà nel mio cuore per sempre".
Source: FoxNews
"Sono sempre stata una sua fan, ma non pensavo che lui potesse trascendere il tempo e lo spazio e diventare un'icona, quasi una religione, quale è adesso", ha detto Linda Thompson al "Closer Weekly".
Lei ed Elvis Presley sono stati insieme dal 1972 al 1976.
Linda Thompson è stata incoronata Miss Tennessee nel 1972. La prima volta che ha incontrato Elvis Presley è stato al cinema. Lei descrive come Elvis, il cui matrimonio con Priscilla era finito, stava abusando di farmaci prescritti.
"Non ero così presuntuosa da poter pensare di poter fare la differenza", dice Linda, che ora ha 67 anni, riguardo i problemi di salute di Elvis. "So che mi sono presa cura di lui e, probabilmente, gli ho allungato la vita di qualche anno... Sentivo una certa responsabilità nel prendermi cura di lui".
In seguito Linda Thompson ha sposato Bruce Jenner, conosciuto ora come Caitlyn Jenner. In seguito ha sposato il produttore David Foster, ma si sono separati nel 2005.
Ma ancora lei tiene nel suo cuore il ricordo di Elvis Presley.
"E' stato il mio primo amore, quello che ha cambiato la maggior parte della mia vita", ha spiegato. "E' stato il primo, e questo lo rende molto speciale. Il tempo e le circostanze fanno il loro corso, non importa quello che fai".
Nel 2016, aveva detto a Fox News che Elvis "...era un uomo vecchio stampo. Penso che la purezza di una donna fosse una cosa che apprezzava molto; per lui era una virtù in una donna. Non ero giovanissima, ma ero una battista del Sud (intende la religione). Sono cresciuta con principi tradizionalisti. Volevo conservare me stessa intatta per il matrimonio, e lui pensava che questo fosse lodevole. Non voleva farmi pressione prima che fossi pronta. Lui era un gentiluomo del Sud, un adorabile essere umano".
Linda ha inoltre rivelato che da Elvis ha imparato "l'amore romantico" nel periodo in cui ha vissuto con lui a Las Vegas ed a Graceland, come anche quando viaggiavano insieme per i suoi concerti.
"Ho imparato tutto riguardo l'amore, sia il bene che il male. Una delle più grandi lezioni che ho imparato vivendo con Elvis e amandolo per così tanti anni, è che siamo tutti umani, e non importa quale livello una persona ha raggiunto in termini di fama. Rimaniamo tutti esseri umani.
Si crea un danno, veramente, quando mettiamo le persone famose su un piedistallo e non permettiamo loro di essere umane. E' un'esperienza di solitudine per quell'individuo. Non è un modo sostenibile di vivere. Penso che sia successo ad un sacco di persone, che si ritrovano messe sotto i riflettori. La vita diventa distorta per loro".
Linda non ha nessun rimpianto per la loro relazione.
"Lo adoravo, assolutamente. E ancora oggi sento un legame con la sua anima, perchè era un essere umano buono ed una figura carismatica. L'ho conosciuto intimamente come essere umano, non solo come Elvis Presley l'icona. Sento ancora un legame e c'è una ferita aperta nel mio cuore quando lo vedo oppure lo sento cantare. Devo smettere di fare quello che sto facendo e ricordare il grande amore che abbiamo condiviso. Questo non va via. Questo rimarrà nel mio cuore per sempre".
Source: FoxNews
NUOVE (RI)PUBBLICAZIONI PER RECORD STORE DAY 2018
Per il Record Store Day 2018 sono state annunciate varie pubblicazioni nel mondo di Elvis Presley.
Ad esempio:
- l'etichetta Memphis Recording Service ripubblichera' su vinile il set "NEW YORK RCA STUDIO 1: THE COMPLETE SESSIONS";
- a partire dal 21 Aprile 2018 la colonna sonora del film "LOVING YOU" verrà pubblicata su vinile giallo;
- ripubblicato anche l'album "GIRLS! GIRLS! GIRLS!";
- ripubblicato l'album del 2016 "JOHNNY - ELVIS: QUAND JOHNNY REPEND ELVIS".
Ad esempio:
- l'etichetta Memphis Recording Service ripubblichera' su vinile il set "NEW YORK RCA STUDIO 1: THE COMPLETE SESSIONS";
- a partire dal 21 Aprile 2018 la colonna sonora del film "LOVING YOU" verrà pubblicata su vinile giallo;
- ripubblicato anche l'album "GIRLS! GIRLS! GIRLS!";
- ripubblicato l'album del 2016 "JOHNNY - ELVIS: QUAND JOHNNY REPEND ELVIS".
sabato 27 gennaio 2018
ELVIS JUICE - CAUSA LEGALE
Una fabbrica di birra scozzese ha vinto una causa contro la Elvis Presley Enterprises iniziata per il nome che hanno dato ad un loro succo.
La ditta BrewDog ha lanciato uno dei suoi prodotti più venduti, pompelo e arancia rossa, con il nome "Elvis Juice" nel 2015, ma sono stati contattati dalla EPE, che chiedeva all'azienda di cambiare nome al prodotto.
Ora, dopo 3 anni di battaglie legali, l'azienda ha ottenuto l'annullamento di una sentenza che vietava loro di usare il nome e l'ordine di pagamento di 1.500 sterline alla Elvis Presley Enterprises è stato stracciato.
La EPE, da parte sua, dice che l'uso del nome "Elvis", che per loro è un marchio registrato, potrebbe far pensare erroneamente alle persone che quel prodotto sia pubblicizzato da loro.
Il UK Intellectual Property Office (IPO), che si occupa di queste dispute sui marchi registrati, si era pronunciato in favore della EPE lo scorso Giugno, ma la BrewDog è ricorsa in appello.
Ora la BrewDog non dovrà più cambiare nome alla sua bevanda, e nemmeno ottenere il permesso dalla EPE per usare il nome "Elvis".
Il responsabile economico della BrewDog ha fatto sapere che il fatturato per "Elvis Juice" nel 2016 è stato di 1,9 milioni di sterline.
Source: elv75
La ditta BrewDog ha lanciato uno dei suoi prodotti più venduti, pompelo e arancia rossa, con il nome "Elvis Juice" nel 2015, ma sono stati contattati dalla EPE, che chiedeva all'azienda di cambiare nome al prodotto.
Ora, dopo 3 anni di battaglie legali, l'azienda ha ottenuto l'annullamento di una sentenza che vietava loro di usare il nome e l'ordine di pagamento di 1.500 sterline alla Elvis Presley Enterprises è stato stracciato.
La EPE, da parte sua, dice che l'uso del nome "Elvis", che per loro è un marchio registrato, potrebbe far pensare erroneamente alle persone che quel prodotto sia pubblicizzato da loro.
Il UK Intellectual Property Office (IPO), che si occupa di queste dispute sui marchi registrati, si era pronunciato in favore della EPE lo scorso Giugno, ma la BrewDog è ricorsa in appello.
Ora la BrewDog non dovrà più cambiare nome alla sua bevanda, e nemmeno ottenere il permesso dalla EPE per usare il nome "Elvis".
Il responsabile economico della BrewDog ha fatto sapere che il fatturato per "Elvis Juice" nel 2016 è stato di 1,9 milioni di sterline.
Source: elv75
DVD - ELVIS PRESLEY: THE BEGINNING
E' prevista per Aprile 2018 la pubblicazione del DVD "Elvis Presley - The Beginning" dall'etichetta S'More Entertainment, con protagonista Scotty Moore.
Il DVD viene descritto così:
Elvis Aaron Presley è stato, indiscutibilmente, il re del rock'n'roll, ma molto prima che si guadagnasse questo titolo, era solo un nervoso ragazzo di 19 anni che cercava di entrare nel mondo della musica. Insieme ai componenti della sua band, che avevano già più esperienza di lui, Scotty Moore e Bill Black, fece un tour di un anno, guidando per 4.500 miglia e facendo oltre 200 esibizioni.
Questo affascinante documentario racconta la genesi di Elvis Presley, negli anni 1954-1955, tramite qualche rara incisione di Elvis ed interviste al chitarrista e componente del gruppo Scotty Moore, agenti, autori di canzoni, disc jockeys e fans...sostanzialmente a chiunque abbiano incrociato sul loro percorso.
Il programma inizia con un'esibizione di Elvis Presley, trasmessa dalla radio KWKH il 16 Ottobre 1954, direttamente dal Louisiana Hayride; poi si potranno vedere i piccoli club, le scuole e gli altri luoghi in cui i 3 ragazzi si sono esibiti ed i motel in cui hanno dormito durante tutto quell'anno.
Si possono ascoltare spot radiofonici e momenti in cui Elvis racconta lo stress che comportava quello stile di vita, nel fare più di uno spettacolo al giorno e la pressione di essere ogni giorno per strada.
Jack Perkins, vincitore di un Emmy, è la voce narrante del DVD.
Il DVD viene descritto così:
Elvis Aaron Presley è stato, indiscutibilmente, il re del rock'n'roll, ma molto prima che si guadagnasse questo titolo, era solo un nervoso ragazzo di 19 anni che cercava di entrare nel mondo della musica. Insieme ai componenti della sua band, che avevano già più esperienza di lui, Scotty Moore e Bill Black, fece un tour di un anno, guidando per 4.500 miglia e facendo oltre 200 esibizioni.
Questo affascinante documentario racconta la genesi di Elvis Presley, negli anni 1954-1955, tramite qualche rara incisione di Elvis ed interviste al chitarrista e componente del gruppo Scotty Moore, agenti, autori di canzoni, disc jockeys e fans...sostanzialmente a chiunque abbiano incrociato sul loro percorso.
Il programma inizia con un'esibizione di Elvis Presley, trasmessa dalla radio KWKH il 16 Ottobre 1954, direttamente dal Louisiana Hayride; poi si potranno vedere i piccoli club, le scuole e gli altri luoghi in cui i 3 ragazzi si sono esibiti ed i motel in cui hanno dormito durante tutto quell'anno.
Si possono ascoltare spot radiofonici e momenti in cui Elvis racconta lo stress che comportava quello stile di vita, nel fare più di uno spettacolo al giorno e la pressione di essere ogni giorno per strada.
Jack Perkins, vincitore di un Emmy, è la voce narrante del DVD.
LIBRO - ELVIS: HARUM SCARUM
La casa editrice Jat Publishing pubblicherà il libro "Elvis: Harum Scarum" nel quale sono mostrate oltre 150 fotografie inedite tratte direttamente dalla realizzazione del film: dalla session di registrazione della colonna sonora, dal backstage e dalle riprese.
Ci sono fotografie a colori ed in bianco e nero.
Il libro festeggia il 30° anniversario di attività della JAT Publishing.
E' stato aggiunto un capitolo extra: "Behind The Scene of Girl Happy".
Ci sono fotografie a colori ed in bianco e nero.
Il libro festeggia il 30° anniversario di attività della JAT Publishing.
E' stato aggiunto un capitolo extra: "Behind The Scene of Girl Happy".
mercoledì 24 gennaio 2018
VINILE - ELVIS PRESLEY: THE SEARCHER
Queste sono le canzoni contenute nel vinile colonna sonora del documentario "Elvis Presley: The Searcher". L'album verrà pubblicato a partire dal 06 Aprile 2018.
01 - Trouble / Guitar Man
02 - My Baby Left Me
03 - That's All Right
04 - Baby Let's Play House
05 - Heartbreak Hotel
06 - Lawdy Miss Clawdy
07 - Hound Dog
08 - Crawfish
09 - Mona Lisa
10 - Milky White Way
01 - Like a Baby
02 - Are You Lonesome Tonight?
03 - It's Now Or Never
04 - Tomorrow Is A Long Time
05 - Suspicious Minds (Take 6)
06 - Separate Ways (Rehearsal Version)
07 - Hurt (Take 5)
08 - If I Can Dream
Source: elv75
01 - Trouble / Guitar Man
02 - My Baby Left Me
03 - That's All Right
04 - Baby Let's Play House
05 - Heartbreak Hotel
06 - Lawdy Miss Clawdy
07 - Hound Dog
08 - Crawfish
09 - Mona Lisa
10 - Milky White Way
01 - Like a Baby
02 - Are You Lonesome Tonight?
03 - It's Now Or Never
04 - Tomorrow Is A Long Time
05 - Suspicious Minds (Take 6)
06 - Separate Ways (Rehearsal Version)
07 - Hurt (Take 5)
08 - If I Can Dream
Source: elv75
MUSICAL IN UK - THIS IS ELVIS: BURBANK AND VEGAS
In un pezzo pubblicitario per promuovere il nuovo musical "This is Elvis: Burbank and Vegas", che andrà in tour in Inghilterra a breve, l'autore Phillip Norman ha scritto un lungo articolo per il tabloid inglese "The Daily Mail".
Tra i commenti più interessanti si legge: "...il vero motivo per cui Elvis Presley non è mai venuto in tour in Gran Bretagna è perchè il suo manager era un immigrato clandestino in America, terrorizzato dal fatto che potessero rispedirlo al suo Paese".
In un'afosa notte del 1968, un ristretto pubblico stava nervosamente stipato dentro uno studio della NBC-TV di Burbank, in California.
La tensione che si respirava era più adatta ad un discorso del Presidente americano in un momento di crisi internazionale, piuttosto che ad uno spettacolo di intrattenimento, perchè questi spettatori privilegiati sapevano che stavano per prendere parte alla più grande emozione della loro vita...oppure alla più grande delusione.
La star dello spettacolo, nel frattempo, dietro alle sue guardie del corpo, stava soffrendo le agonie del panico da palcoscenico. Mentre i minuti passavano e si avvicinava il momento di salire sul palco, continuava a combattere contro l'istinto di saltare dentro alla sua limousine e scappare verso la salvezza della sua casa, Graceland, a Memphis.
Il suo nome è Elvis Presley! E stava per fare la sua prima apparizione televisiva dal vivo degli ultimi 7 anni.
Il mondo dello showbusiness e dello sport hanno testimoniato grandiosi ritorni, quando le stelle hanno rifiutato di ammettere la fine naturale delle loro carriere e hanno reinventato loro stessi per una nuova generazione, oppure, a volte, per i posteri.
C'è stata Judy Garland, con il film "A Star Was Born" negli anni '50, Muhammed Ali come campione dei pesi massimi nel 1974 e Frank Sinatra come "Ol' Blue Eyes" negli anni '80.
Tra i commenti più interessanti si legge: "...il vero motivo per cui Elvis Presley non è mai venuto in tour in Gran Bretagna è perchè il suo manager era un immigrato clandestino in America, terrorizzato dal fatto che potessero rispedirlo al suo Paese".
In un'afosa notte del 1968, un ristretto pubblico stava nervosamente stipato dentro uno studio della NBC-TV di Burbank, in California.
La tensione che si respirava era più adatta ad un discorso del Presidente americano in un momento di crisi internazionale, piuttosto che ad uno spettacolo di intrattenimento, perchè questi spettatori privilegiati sapevano che stavano per prendere parte alla più grande emozione della loro vita...oppure alla più grande delusione.
La star dello spettacolo, nel frattempo, dietro alle sue guardie del corpo, stava soffrendo le agonie del panico da palcoscenico. Mentre i minuti passavano e si avvicinava il momento di salire sul palco, continuava a combattere contro l'istinto di saltare dentro alla sua limousine e scappare verso la salvezza della sua casa, Graceland, a Memphis.
Il suo nome è Elvis Presley! E stava per fare la sua prima apparizione televisiva dal vivo degli ultimi 7 anni.
Il mondo dello showbusiness e dello sport hanno testimoniato grandiosi ritorni, quando le stelle hanno rifiutato di ammettere la fine naturale delle loro carriere e hanno reinventato loro stessi per una nuova generazione, oppure, a volte, per i posteri.
C'è stata Judy Garland, con il film "A Star Was Born" negli anni '50, Muhammed Ali come campione dei pesi massimi nel 1974 e Frank Sinatra come "Ol' Blue Eyes" negli anni '80.
Ma niente fu più memorabile di quel momento, 50 anni fa quest'anno, quando Presley è tornato da una specie di oblio ad Hollywood, dove faceva film musicali, per riprendersi la corona di Re del Rock'n'Roll.
Ad oggi è difficile credere che un tale auto-rinnovamento potesse essere necessario. Infatti, da quando è morto improvvisamente di infarto nel 1977, a soli 42 anni, l'adorazione postuma nei suoi confronti è cresciuta fino a sorpassare quella per John Lennon.
Da nessuna parte il suo ricordo è più caro che in Gran Bretagna, e non solo da amanti del rock di una certa età, che sono stati scaldati da "Hound Dog", "Blue Suede Shoes" e "Heartbreak Hotel" a suo tempo!
"Elvis ha lasciato l'edificio", ha proclamato un recente titolo "ma la sua eredità continua ad andare avanti".
("Elvis may have left the building, but his legacy goes marching on").
Eppure ci fu un momento alla fine degli anni '60 in cui anche i più fedeli sudditi del Re hanno dovuto ammettere che era stato detronizzato da pretendenti inglesi come i Beatles ed i Rolling Stones.
Il modo in cui è tornato, con la veemenza di un temporale, e ciò che ha scatenato è il fulcro del musical "This Is Elvis: Burbank and Vegas", che inizia il suo tour questa settimana.
"This Is Elvis" racconta come un talento supremo si è ribellato alla condizione di essere sottovalutato, sfruttato e ridotto ad un articolo a prezzo di svendita...per poi finire la sua vita troppo breve dentro ad una prigione virtuale, illuminata dalle luci di Las Vegas.
Tragicamente, il più brillante e talentuoso degli artisti è stato gestito da un manager di saltimbanchi chiamato Tom Parker, che ha ricevuto il grado di Colonnello da una milizia del Sud, e che ha continuato a trafficare senza vergogna anche dopo la sua morte.
Il Colonnello non ha mai compreso nemmeno lontanamente il dono di Elvis Presley, e l’ha trattato sempre come un'attrazione da circo per fare soldi, come la Donna Barbuta o qualcosa di simile.
In comune con la maggior parte delle persone sopra i 30 anni, Parker pensava che il rock fosse una specie di capriccio che sarebbe scomparso nel giro di pochi mesi.
Ha deciso, quindi, di trasformare una forza della natura, un talento unico, in un personaggio dello show business. Negli anni '70, Parker voleva che il suo ragazzo continuasse a guadagnare le fortune di Las Vegas, di cui lui prendeva il 50% di commissioni.
Giocatore d'azzardo al limite della compulsione, Parker fece accordi anche con gli hotels, incluso un credito a fondo perduto con il casinò.
Il gran finale (del musical) è "American Trilogy", la combinazione di "Dixie", "Battle Hymn Of The Republic" ed il vecchio spiritual "All My Trials", nel quale, tristemente, Elvis sembra profetizzare il suo stesso destino alla figlia Lisa Marie:
"So hush little baby, don’t you cry (Pertanto, piccolina, non piangere)
You know your daddy’s bound to die..." (Sai, il tuo papà sta per morire)
La storia di Elvis Presley è la Grande Tragedia Americana.
Ma un musical non può solamente raccontare il declino di una star del calibro di Elvis Presley.
E' il motivo per cui un intero atto del musical "This Is Elvis" è dedicato al suo primo spettacolo a Las Vegas del 1969, quando così tante possibilità sembravano prospettarsi all'orizzonte".
Source: elvisinfonet
Ad oggi è difficile credere che un tale auto-rinnovamento potesse essere necessario. Infatti, da quando è morto improvvisamente di infarto nel 1977, a soli 42 anni, l'adorazione postuma nei suoi confronti è cresciuta fino a sorpassare quella per John Lennon.
Da nessuna parte il suo ricordo è più caro che in Gran Bretagna, e non solo da amanti del rock di una certa età, che sono stati scaldati da "Hound Dog", "Blue Suede Shoes" e "Heartbreak Hotel" a suo tempo!
"Elvis ha lasciato l'edificio", ha proclamato un recente titolo "ma la sua eredità continua ad andare avanti".
("Elvis may have left the building, but his legacy goes marching on").
Eppure ci fu un momento alla fine degli anni '60 in cui anche i più fedeli sudditi del Re hanno dovuto ammettere che era stato detronizzato da pretendenti inglesi come i Beatles ed i Rolling Stones.
Il modo in cui è tornato, con la veemenza di un temporale, e ciò che ha scatenato è il fulcro del musical "This Is Elvis: Burbank and Vegas", che inizia il suo tour questa settimana.
"This Is Elvis" racconta come un talento supremo si è ribellato alla condizione di essere sottovalutato, sfruttato e ridotto ad un articolo a prezzo di svendita...per poi finire la sua vita troppo breve dentro ad una prigione virtuale, illuminata dalle luci di Las Vegas.
Tragicamente, il più brillante e talentuoso degli artisti è stato gestito da un manager di saltimbanchi chiamato Tom Parker, che ha ricevuto il grado di Colonnello da una milizia del Sud, e che ha continuato a trafficare senza vergogna anche dopo la sua morte.
Il Colonnello non ha mai compreso nemmeno lontanamente il dono di Elvis Presley, e l’ha trattato sempre come un'attrazione da circo per fare soldi, come la Donna Barbuta o qualcosa di simile.
In comune con la maggior parte delle persone sopra i 30 anni, Parker pensava che il rock fosse una specie di capriccio che sarebbe scomparso nel giro di pochi mesi.
Ha deciso, quindi, di trasformare una forza della natura, un talento unico, in un personaggio dello show business. Negli anni '70, Parker voleva che il suo ragazzo continuasse a guadagnare le fortune di Las Vegas, di cui lui prendeva il 50% di commissioni.
Giocatore d'azzardo al limite della compulsione, Parker fece accordi anche con gli hotels, incluso un credito a fondo perduto con il casinò.
Il gran finale (del musical) è "American Trilogy", la combinazione di "Dixie", "Battle Hymn Of The Republic" ed il vecchio spiritual "All My Trials", nel quale, tristemente, Elvis sembra profetizzare il suo stesso destino alla figlia Lisa Marie:
"So hush little baby, don’t you cry (Pertanto, piccolina, non piangere)
You know your daddy’s bound to die..." (Sai, il tuo papà sta per morire)
La storia di Elvis Presley è la Grande Tragedia Americana.
Ma un musical non può solamente raccontare il declino di una star del calibro di Elvis Presley.
E' il motivo per cui un intero atto del musical "This Is Elvis" è dedicato al suo primo spettacolo a Las Vegas del 1969, quando così tante possibilità sembravano prospettarsi all'orizzonte".
Source: elvisinfonet
domenica 21 gennaio 2018
ELVIS PRESLEY E LA CASA DI EDDIE FADAL A WACO
Le hanno dato il nome di "The Elvis House".
Se volete conoscere il legame tra Elvis Presley e questa casa, cliccate qui sotto!
http://www.grazielvis.it/p/elvis-ha-dormito-qui-casa-vacanze-waco.html
VINILE - ELVIS: BACK IN MEMPHIS
L'etichetta Friday Music pubblica su vinile da 180 gr. l'album "Elvis: Back In Memphis". Il vinile è color oro e contiene un poster.
Le canzoni:
LATO A: Inherit The Wind - This Is The Story - Stranger In My Own Home Town - A Little Bit Of Green - And The Grass Won't Pay No Mind
LATO B: Do You Know Who I Am - From A Jack To A King - The Fair Is Moving On - You'll Think Of Me - Without Love (There Is Nothing)
Le canzoni:
LATO A: Inherit The Wind - This Is The Story - Stranger In My Own Home Town - A Little Bit Of Green - And The Grass Won't Pay No Mind
LATO B: Do You Know Who I Am - From A Jack To A King - The Fair Is Moving On - You'll Think Of Me - Without Love (There Is Nothing)
DON KINNEY E L'AUTO REGALATA DA ELVIS PRESLEY
Si racconta che il 20 GENNAIO 1976, dopo aver sentito Don Kinney, un presentatore televisivo di Denver, scherzare sulla sua generosità e dire che anche a lui piacerebbe avere un'auto nuova, Elvis gli abbia fatto avere una Cadillac Seville nuova di zecca. Ma è davvero questa la versione esatta di questa storia? Don Kinney sembra non essere d'accordo e racconta la sua versione.
Potete leggerla qui!
http://www.grazielvis.it/p/don-kinney-e-lauto-regalata-da-elvis.html
Potete leggerla qui!
http://www.grazielvis.it/p/don-kinney-e-lauto-regalata-da-elvis.html
GRACELAND: MIGLIORE ATTRAZIONE DEL TENNESSEE - ANNO 2017
Graceland si è aggiudicata il titolo di "Migliore Attrazione del Tennessee" in "USA TODAY'S 10 BEST READERS' CHOICE AWARDS"!
In una gara tra 20 attrazioni del Tennessee, la casa di Elvis Presley si è aggiudicata il 1° posto come attrazione preferita!
Le votazioni erano iniziate il 18 Dicembre 2017 e terminate il 15 Gennaio 2018.
Nel 2015, Graceland aveva già vinto come "Best Musical Attraction" e "Best Historic Southern Attraction"; nel 2013 aveva vinto come "Iconic American Attraction".
Memphis è stata l'unica città a concorrere con due attrazioni: Graceland e il Memphis' National Civil Rights Museum, che è arrivato tra i primi 5.
Negli ultimi 15 mesi, Graceland si è espansa come non mai, da quando ha aperto al pubblico nel 1982!
L'hotel "Guest House at Graceland" è il più grande hotel aperto a Memphis negli ultimi 90 anni, ed il complesso di intrattenimento "Elvis Presley's Memphis" è grande oltre 18.580 metri quadrati!
Il sito "10Best.com" fornisce agli utenti contenuti generati dalla valutazione di esperti del settore, che propongono attrazioni, ristoranti, luoghi da visitare che meritano l'attenzione del visitatore, sia in America che nel resto del mondo.
Gli esperti vivono nelle città di cui parlano, pertanto i loro contenuti sono costantemente aggiornati. Il sito conta ben 5 milioni di visitatori al mese ed è stato acquisito da USA TODAY nel 2013.
La classifica:
01: Graceland - Memphis
02: Dollywood - Pigeon Forge
03: Grand Ole Opry - Nashville
04: National Civil Rights Museum - Memphis
05: Tennessee Aquarium - Chattanooga
06: Sewanee: The University of the South - Sewanee
07: Great Smoky Mountains National Park
08: Birthplace of Country Music Museum - Bristol
09: Andrew Jackson's Hermitage - Nashville
10: Lookout Mountain - Chattanooga
In una gara tra 20 attrazioni del Tennessee, la casa di Elvis Presley si è aggiudicata il 1° posto come attrazione preferita!
Le votazioni erano iniziate il 18 Dicembre 2017 e terminate il 15 Gennaio 2018.
Nel 2015, Graceland aveva già vinto come "Best Musical Attraction" e "Best Historic Southern Attraction"; nel 2013 aveva vinto come "Iconic American Attraction".
Memphis è stata l'unica città a concorrere con due attrazioni: Graceland e il Memphis' National Civil Rights Museum, che è arrivato tra i primi 5.
Negli ultimi 15 mesi, Graceland si è espansa come non mai, da quando ha aperto al pubblico nel 1982!
L'hotel "Guest House at Graceland" è il più grande hotel aperto a Memphis negli ultimi 90 anni, ed il complesso di intrattenimento "Elvis Presley's Memphis" è grande oltre 18.580 metri quadrati!
Il sito "10Best.com" fornisce agli utenti contenuti generati dalla valutazione di esperti del settore, che propongono attrazioni, ristoranti, luoghi da visitare che meritano l'attenzione del visitatore, sia in America che nel resto del mondo.
Gli esperti vivono nelle città di cui parlano, pertanto i loro contenuti sono costantemente aggiornati. Il sito conta ben 5 milioni di visitatori al mese ed è stato acquisito da USA TODAY nel 2013.
La classifica:
01: Graceland - Memphis
02: Dollywood - Pigeon Forge
03: Grand Ole Opry - Nashville
04: National Civil Rights Museum - Memphis
05: Tennessee Aquarium - Chattanooga
06: Sewanee: The University of the South - Sewanee
07: Great Smoky Mountains National Park
08: Birthplace of Country Music Museum - Bristol
09: Andrew Jackson's Hermitage - Nashville
10: Lookout Mountain - Chattanooga
giovedì 18 gennaio 2018
SET CD - ELVIS CLOSE UP
Sony Music BMG sta per pubblicare il set da 4 CD "Elvis Close Up".
Con molta probabilità è la versione economica del set distribuito originariamente.
Le tracce della versione originale:
CD 01 [STEREO MASTERS AND OUTTAKES]
1. (There’ll Be) Peace In The Valley (For Me) - take 9 MASTER
2. I Beg Of You - take 11
3. That’s When Your Heartaches Begin - take 2
4. It’s No Secret - take 13 MASTER
5. Blueberry Hill - take 9 MASTER
6. Have I Told You Lately That I Love You - take 15 MASTER
7. Is It So Strange - take 12 MASTER
8. Loving You - Fast version, take 5
9. Loving You - Fast version, take 15
10. Jailhouse Rock - MASTER
11. Treat Me Nice - 1st version, take 19
12. Young And Beautiful - Master, takes 21-22
13. Young And Beautiful - solo, MASTER, take 3
14. Young And Beautiful - nightclub, MASTER, take 7
15. I Want To Be Free - movie version take 12
16. I Want To Be Free - record version, MASTER, take 11
17. Treat Me Nice - second version, take 13
18. Don’t Leave Me Now - 2016-2
19. Don’t Leave Me Now - 2017-21
20. (You’re So Square) Baby I Don’t Care - 2015, ake 1
CD 02 [UNRELEASED MOVIE GEMS]
1. G.I. Blues - take 6
Con molta probabilità è la versione economica del set distribuito originariamente.
Le tracce della versione originale:
CD 01 [STEREO MASTERS AND OUTTAKES]
1. (There’ll Be) Peace In The Valley (For Me) - take 9 MASTER
2. I Beg Of You - take 11
3. That’s When Your Heartaches Begin - take 2
4. It’s No Secret - take 13 MASTER
5. Blueberry Hill - take 9 MASTER
6. Have I Told You Lately That I Love You - take 15 MASTER
7. Is It So Strange - take 12 MASTER
8. Loving You - Fast version, take 5
9. Loving You - Fast version, take 15
10. Jailhouse Rock - MASTER
11. Treat Me Nice - 1st version, take 19
12. Young And Beautiful - Master, takes 21-22
13. Young And Beautiful - solo, MASTER, take 3
14. Young And Beautiful - nightclub, MASTER, take 7
15. I Want To Be Free - movie version take 12
16. I Want To Be Free - record version, MASTER, take 11
17. Treat Me Nice - second version, take 13
18. Don’t Leave Me Now - 2016-2
19. Don’t Leave Me Now - 2017-21
20. (You’re So Square) Baby I Don’t Care - 2015, ake 1
CD 02 [UNRELEASED MOVIE GEMS]
1. G.I. Blues - take 6
TRISTISSIMA NOTIZIA: E' MORTO PETER HAAN
Avevo avuto la notizia ancora una settimana fa circa, ma non sapevo se pubblicarla.
Visto che ora è diventata di dominio pubblico, è doveroso rendere omaggio a Peter Haan, Presidente del Fan Club olandese "It's Elvis Time".
Peter aveva 72 anni ed è morto dopo una breve ed inaspettata malattia.
E' entrato nel fanclub olandese negli anni '70, ma ne ha preso il comando dal 1981 al 2010.
Si è guadagnato il rispetto nel mondo di Elvis Presley sia a livello nazionale che internazionale. Ha reso possibile per molti fans il viaggio in America, sia prima che dopo la morte di Elvis e dagli anni '80 ha portato molti amici e musicisti ad esibirsi in Europa.
Ha collaborato con la società discografica di Elvis Presley ad un certo numero di pubblicazioni e la sua dedizione per mantenere vivo il ricordo di Elvis e della sua musica è stato veramente grande! Per il suo impegno, il 10 Agosto 2007 ha ricevuto un particolare riconoscimento a Memphis.
Oggi il fan club conta oltre 2.500 soci ed è uno dei più grandi in Europa.
Da molti anni la moglie di Peter, Freia Haan-Roos, ha preso il comando del club.
Con l'aiuto di impiegati e volontari, i moltissimi fans olandesi di Elvis Presley possono continuare a contare sulla presenza del club "It's Elvis Time"!
Riposa in pace, Peter! E grazie di tutto!! 💖💖
Visto che ora è diventata di dominio pubblico, è doveroso rendere omaggio a Peter Haan, Presidente del Fan Club olandese "It's Elvis Time".
Peter aveva 72 anni ed è morto dopo una breve ed inaspettata malattia.
E' entrato nel fanclub olandese negli anni '70, ma ne ha preso il comando dal 1981 al 2010.
Si è guadagnato il rispetto nel mondo di Elvis Presley sia a livello nazionale che internazionale. Ha reso possibile per molti fans il viaggio in America, sia prima che dopo la morte di Elvis e dagli anni '80 ha portato molti amici e musicisti ad esibirsi in Europa.
Ha collaborato con la società discografica di Elvis Presley ad un certo numero di pubblicazioni e la sua dedizione per mantenere vivo il ricordo di Elvis e della sua musica è stato veramente grande! Per il suo impegno, il 10 Agosto 2007 ha ricevuto un particolare riconoscimento a Memphis.
Oggi il fan club conta oltre 2.500 soci ed è uno dei più grandi in Europa.
Da molti anni la moglie di Peter, Freia Haan-Roos, ha preso il comando del club.
Con l'aiuto di impiegati e volontari, i moltissimi fans olandesi di Elvis Presley possono continuare a contare sulla presenza del club "It's Elvis Time"!
Riposa in pace, Peter! E grazie di tutto!! 💖💖
KATHY WESTMORELAND PER 83° COMPLEANNO ELVIS PRESLEY
FINGENDO CHE...
Così è il tuo compleanno. Compiresti 83 anni. Io ne ho 72 adesso. Strano.
Ricordi la notte in cui ti ho detto quanto amavo le tue basette color argento puro e
Ricordi la notte in cui ti ho detto quanto amavo le tue basette color argento puro e
Kathy Westmoreland ha lasciato uno scritto nel suo profilo Facebook lo scorso 08 Gennaio 2018, in occasione del 83° compleanno di Elvis Presley.
Clicca qui per leggere tutto il messaggio!
STATUA DI ELVIS PRESLEY A PARKES (AUSTRALIA)
L'importanza di Elvis Presley per la città australiana di Parkes è ora evidente grazie ad una statua in bronzo che raffigura il Re del rock'n'roll!
La statua si trova al Cooke Park ed è stata mostrata ai cittadini sabato scorso.
Il Governatore del Nuovo Galles del Sud, David Hurley, ha tolto la copertura alla statua a grandezza naturale davanti allo scultore Terrance Plowright e ad un vasto pubblico.
Plowright ha dichiarato che è stato un compito arduo tentare di creare la scultura di un uomo che è ancora una delle figure più famose del mondo, sebbene sia morto da 40 anni, ed è stato un onore avere la possibilità di fare questo lavoro.
La statua mostra Elvis Presley in una delle sue posizioni più celebri, appoggiato alla sua gamba destra, con il microfono in mano, piegato in avanti.
Poggia su un solo basamento, per simboleggiare GENNAIO, primo mese dell'anno; con 8 lati, per simboleggiare il giorno del suo compleanno.
Ci sono anche 8 targhe con altrettante citazioni di Elvis attorno alla scultura.
L'artista ha sottolineato che uno dei punti fermi del contratto per la realizzazione della statua era che Elvis fosse in quella posizione e che fosse sorridente.
Il sindaco di Parkes, Ken Keith, ha detto che la statua è stata costruita per "rendere nota l'importanza dell'Elvis Festival ed i suoi fantastici volontari" a Parkes.
La statua si trova al Cooke Park ed è stata mostrata ai cittadini sabato scorso.
Il Governatore del Nuovo Galles del Sud, David Hurley, ha tolto la copertura alla statua a grandezza naturale davanti allo scultore Terrance Plowright e ad un vasto pubblico.
Plowright ha dichiarato che è stato un compito arduo tentare di creare la scultura di un uomo che è ancora una delle figure più famose del mondo, sebbene sia morto da 40 anni, ed è stato un onore avere la possibilità di fare questo lavoro.
La statua mostra Elvis Presley in una delle sue posizioni più celebri, appoggiato alla sua gamba destra, con il microfono in mano, piegato in avanti.
Poggia su un solo basamento, per simboleggiare GENNAIO, primo mese dell'anno; con 8 lati, per simboleggiare il giorno del suo compleanno.
Ci sono anche 8 targhe con altrettante citazioni di Elvis attorno alla scultura.
L'artista ha sottolineato che uno dei punti fermi del contratto per la realizzazione della statua era che Elvis fosse in quella posizione e che fosse sorridente.
Il sindaco di Parkes, Ken Keith, ha detto che la statua è stata costruita per "rendere nota l'importanza dell'Elvis Festival ed i suoi fantastici volontari" a Parkes.
EPE CONTROBATTE A RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI
Qualche tempo fa, avevamo dato la notizia di una signora morta a Giugno 2017 durante il suo soggiorno a Memphis, al Guest House At Graceland, per aver contratto il virus della legionella.
Cliccando qui potete leggere cosa è successo: https://grazielvis.blogspot.it/2017/09/richiesta-risarcimento-danni-contro-epe.html
La Elvis Presley Enterprises, tre mesi dopo il decesso, era stata denunciata dal vedovo e
dalla famiga, con tanto di richiesta di risarcimento danni.
Dalle rilevazioni fatte ancora al tempo, era emerso che la signora aveva contratto il virus stando a contatto con la piscina/vasca idromassaggio dell'hotel.
Ora la EPE ha denunciato due compagnie che si occupano delle piscine nella "Guest House at Graceland", sostenendo che dovrebbero essere ritenute responsabili del batterio che ha portato la donna alla morte.
Le aziende sono la "Memphis Pool Supply", che si occupa della manutenzione della piscina; e la "Santa Barbara Control Systems", che produce l'attrezzatura che è stata installata per monitorare i livelli di batteri.
La Elvis Presley Enterprises sostiene che l'attrezzatura non ha funzionato adeguatamente, non rilevando il pericolo che si era creato nella piscina; e chiedono che siano le due compagnie a pagare il risarcimento alla famiglia della signora Godsey.
Le due ditte hanno risposto alla EPE, dicendo che non possono essere ritenute responsabili della qualità dell'acqua; inoltre accusano la EPE e l'hotel di non avere un adeguato sistema antincendio ai piani e di non aver verificato che l'acqua aerosolizzata dai sistemi di irrigazione non entrasse nella piscina o nella vasca idromassaggio.
La causa ha coinvolto in tutto 9 persone, compresa la deceduta, che avevano contratto lo stesso batterio.
Cliccando qui potete leggere cosa è successo: https://grazielvis.blogspot.it/2017/09/richiesta-risarcimento-danni-contro-epe.html
La Elvis Presley Enterprises, tre mesi dopo il decesso, era stata denunciata dal vedovo e
dalla famiga, con tanto di richiesta di risarcimento danni.
Dalle rilevazioni fatte ancora al tempo, era emerso che la signora aveva contratto il virus stando a contatto con la piscina/vasca idromassaggio dell'hotel.
Ora la EPE ha denunciato due compagnie che si occupano delle piscine nella "Guest House at Graceland", sostenendo che dovrebbero essere ritenute responsabili del batterio che ha portato la donna alla morte.
Le aziende sono la "Memphis Pool Supply", che si occupa della manutenzione della piscina; e la "Santa Barbara Control Systems", che produce l'attrezzatura che è stata installata per monitorare i livelli di batteri.
La Elvis Presley Enterprises sostiene che l'attrezzatura non ha funzionato adeguatamente, non rilevando il pericolo che si era creato nella piscina; e chiedono che siano le due compagnie a pagare il risarcimento alla famiglia della signora Godsey.
Le due ditte hanno risposto alla EPE, dicendo che non possono essere ritenute responsabili della qualità dell'acqua; inoltre accusano la EPE e l'hotel di non avere un adeguato sistema antincendio ai piani e di non aver verificato che l'acqua aerosolizzata dai sistemi di irrigazione non entrasse nella piscina o nella vasca idromassaggio.
La causa ha coinvolto in tutto 9 persone, compresa la deceduta, che avevano contratto lo stesso batterio.
mercoledì 17 gennaio 2018
INTERVISTA A BEN WEISMAN
Nel nuovo sito, abbiamo appena inserito la bella ed interessante intervista a Ben Weisman. Era già stata postata anni fa sul nostro forum, ma forse non tutti l'hanno letta a quel tempo...
Se vi fa piacere leggerla, cliccate qui sotto: 😊😊
https://grazielvis.blogspot.it/p/intervista-ben-weisman.html
Se vi fa piacere leggerla, cliccate qui sotto: 😊😊
https://grazielvis.blogspot.it/p/intervista-ben-weisman.html
NOTIZIE DA ERNST JORGENSEN
Ernst Jorgensen il 13 Gennaio ha partecipato ad Oslo ad un evento organizzato dal Fan Club "Flaming Star" ed ha risposto ad alcune domande.
In particolare, quando gli è stato chiesto cosa ci si deve aspettare per l'immediato futuro, ha detto che l'evento del 2018 sarà il documentrio "Elvis Presley: The Searcher".
Poi ha aggiunto che sente spesso chiacchiere secondo cui la FTD sta per chiudere i battenti....ma lui dice che "non ne sa niente".
"C'è sempre un anniversario di qualcosa che riguarda il mondo di Elvis e quest'anno è il 50° anniversario del " '68 Comeback Special" e l'anno prossimo sarà l'anniversario del 1969. Entrambi anni importanti per Elvis".
Potrebbe probabilmente essere lo spunto per una o due future pubblicazioni?
Ernst ha confermato il set da 3 CD di "Viva Las Vegas".
Poi ha parlato di "Elvis On Tour" e "Elvis In Concert", senza però rivelare nessun piano per nessuno dei due eventi.
Riguardo "Elvis On Tour" ci sono varie personalità coinvolte nel progetto (Warner, Sony ed EPE) che hanno bisogno di parlare tra di loro riguardo quello che vogliono fare: c'è costantemente un progetto di trasferimento e restauro di vecchi filmati, che significa che ci sono un po' di soldi da fare.
La compagnia cinematografica, non la RCA, ha pagato per le registrazioni audio, ed è questo il motivo per cui non si può pubblicare nulla senza il loro consenso.
Ernst ha detto che è possibile che possano pubblicare i concerti su CD, ma non sarà nel 2018 o nel 2019.
Altri argomenti di cui ha parlato Jorgensen:
- ha parlato a lungo del box set anni '50 del 1992. La BMG in Germania credeva nel progetto inizialmente, ma l'etichetta americana pensava di poter vendere 10.000 copie al massimo. E' finita che ne sono state vendute 400.000 in America e 600.000 nel resto del mondo.
- Ci sarà una nuova versione di "A Life In Music"? Ernst non ha veramente risposto a questa domanda. Ha detto che non vuole farlo solo per prendere soldi; deve esserci una buona ragione per farlo.
- Qualche sorpresa? Ernst dice di no, ma può capitare che arrivi qualcosa. Ha spiegato che, quando acquisiscono nuovo materiale inedito, tentano di pubblicarlo il più presto possibile, e ha menzionato "Live A Little", "Speedway" e "Kissin' Cousins" come esempi.
Registrazioni inedite di Elvis non fanno più clamore, quindi non ha nemmeno più senso tenerle segrete ai fans. Se verrà trovato qualcosa, lo dirà subito.
- "Elvis In Concert": Lisa Marie non ha mai voluto che venisse pubblicato e viene rispettato questo suo desiderio. Ernst non ha desiderio di pubblicare i concerti in versione audio, a causa della cattiva forma in cui si trovava Elvis, pertanto sembra che non rientrerà tra le pubblicazioni FTD.
- "Aloha From Hawaii" e "Madison Square Garden" su VINILE: verranno probabilmente pubblicati dalla FTD nella serie "Classic Album".
In particolare, quando gli è stato chiesto cosa ci si deve aspettare per l'immediato futuro, ha detto che l'evento del 2018 sarà il documentrio "Elvis Presley: The Searcher".
Poi ha aggiunto che sente spesso chiacchiere secondo cui la FTD sta per chiudere i battenti....ma lui dice che "non ne sa niente".
"C'è sempre un anniversario di qualcosa che riguarda il mondo di Elvis e quest'anno è il 50° anniversario del " '68 Comeback Special" e l'anno prossimo sarà l'anniversario del 1969. Entrambi anni importanti per Elvis".
Potrebbe probabilmente essere lo spunto per una o due future pubblicazioni?
Ernst ha confermato il set da 3 CD di "Viva Las Vegas".
Poi ha parlato di "Elvis On Tour" e "Elvis In Concert", senza però rivelare nessun piano per nessuno dei due eventi.
Riguardo "Elvis On Tour" ci sono varie personalità coinvolte nel progetto (Warner, Sony ed EPE) che hanno bisogno di parlare tra di loro riguardo quello che vogliono fare: c'è costantemente un progetto di trasferimento e restauro di vecchi filmati, che significa che ci sono un po' di soldi da fare.
La compagnia cinematografica, non la RCA, ha pagato per le registrazioni audio, ed è questo il motivo per cui non si può pubblicare nulla senza il loro consenso.
Ernst ha detto che è possibile che possano pubblicare i concerti su CD, ma non sarà nel 2018 o nel 2019.
Altri argomenti di cui ha parlato Jorgensen:
- ha parlato a lungo del box set anni '50 del 1992. La BMG in Germania credeva nel progetto inizialmente, ma l'etichetta americana pensava di poter vendere 10.000 copie al massimo. E' finita che ne sono state vendute 400.000 in America e 600.000 nel resto del mondo.
- Ci sarà una nuova versione di "A Life In Music"? Ernst non ha veramente risposto a questa domanda. Ha detto che non vuole farlo solo per prendere soldi; deve esserci una buona ragione per farlo.
- Qualche sorpresa? Ernst dice di no, ma può capitare che arrivi qualcosa. Ha spiegato che, quando acquisiscono nuovo materiale inedito, tentano di pubblicarlo il più presto possibile, e ha menzionato "Live A Little", "Speedway" e "Kissin' Cousins" come esempi.
Registrazioni inedite di Elvis non fanno più clamore, quindi non ha nemmeno più senso tenerle segrete ai fans. Se verrà trovato qualcosa, lo dirà subito.
- "Elvis In Concert": Lisa Marie non ha mai voluto che venisse pubblicato e viene rispettato questo suo desiderio. Ernst non ha desiderio di pubblicare i concerti in versione audio, a causa della cattiva forma in cui si trovava Elvis, pertanto sembra che non rientrerà tra le pubblicazioni FTD.
- "Aloha From Hawaii" e "Madison Square Garden" su VINILE: verranno probabilmente pubblicati dalla FTD nella serie "Classic Album".
lunedì 15 gennaio 2018
DOCUMENTARIO - ELVIS PRESLEY: THE SEARCHER...IN PARTICOLARE...
"Elvis Presley: The Searcher" diventa anche versione audio!
RCA/Legacy Recordings, ramo della Sony Music Entertainment, pubblicherà sia in versione digitale che fisica la colonna sonora del documentario partire dal 06 Aprile 2018; mentre il documentario stesso farà il suo debutto sul canale HBO il 14 Aprile.
Un documentario di 3 ore, diviso in due film, focalizzato sul lato artistico di Elvis Presley, in cui il pubblico verrà portato in una sorta di viaggio che parte dalla sua infanzia fino alla sua ultima session di registrazione del 1976 nella Jungle Room a Graceland.
Nel documentario saranno mostrate alcune immagini di Graceland e si potranno ascoltare 20 nuove interviste con musicisti, produttori, ingegneri, direttori ed altri artisti che l'hanno conosciuto e/o che sono stati profondamente influenzati da lui.
Inoltre ci saranno filmati e fotografie inedite provenienti da collezioni private da tutto il mondo.
Priscilla Presley, David Porter (legendario autore di Memphis e produttore), Thom Zimny (regista), Jon Landau (produttore) e John Jackson (SVP A&R, Sony Music) discuteranno i film, l'impatto culturale che ha avuto la musica di Elvis Presley e come questo impatto è diventato la personificazione del rock'n'roll al "2018 SXSW Festival" di Marzo.
In particolare si affronteranno i seguenti argomenti:
- come Elvis ha trovato ispirazione nella musica gospel bianca e nera di Tupelo
- le sue prime esperienze con i grandi afroamericani del blues e dell'R&B di Memphis
- la sua evoluzione artistica con Sam Phillips
- l'impatto creativo del tempo trascorso in Germania durante il servizio militare
- gli alti e bassi della sua creatività durante gli anni '60, culminati nel "68 Comeback Special"
- la valutazione di Elvis come artista da palcoscenico all'inizio degli anni '70, con particolare attenzione alla recensione di Jon Landau del 1971
- discussione sulle interviste per i film, incluse conversazioni con Scotty Moore, Red West, Bruce Springsteen e Tom Petty, tra gli altri
- un'inchiesta per ragionare sulle difficoltà artistiche e personali che hanno preceduto la sua morte nel 1977.
RCA/Legacy Recordings, ramo della Sony Music Entertainment, pubblicherà sia in versione digitale che fisica la colonna sonora del documentario partire dal 06 Aprile 2018; mentre il documentario stesso farà il suo debutto sul canale HBO il 14 Aprile.
Un documentario di 3 ore, diviso in due film, focalizzato sul lato artistico di Elvis Presley, in cui il pubblico verrà portato in una sorta di viaggio che parte dalla sua infanzia fino alla sua ultima session di registrazione del 1976 nella Jungle Room a Graceland.
Nel documentario saranno mostrate alcune immagini di Graceland e si potranno ascoltare 20 nuove interviste con musicisti, produttori, ingegneri, direttori ed altri artisti che l'hanno conosciuto e/o che sono stati profondamente influenzati da lui.
Inoltre ci saranno filmati e fotografie inedite provenienti da collezioni private da tutto il mondo.
Priscilla Presley, David Porter (legendario autore di Memphis e produttore), Thom Zimny (regista), Jon Landau (produttore) e John Jackson (SVP A&R, Sony Music) discuteranno i film, l'impatto culturale che ha avuto la musica di Elvis Presley e come questo impatto è diventato la personificazione del rock'n'roll al "2018 SXSW Festival" di Marzo.
In particolare si affronteranno i seguenti argomenti:
- come Elvis ha trovato ispirazione nella musica gospel bianca e nera di Tupelo
- le sue prime esperienze con i grandi afroamericani del blues e dell'R&B di Memphis
- la sua evoluzione artistica con Sam Phillips
- l'impatto creativo del tempo trascorso in Germania durante il servizio militare
- gli alti e bassi della sua creatività durante gli anni '60, culminati nel "68 Comeback Special"
- la valutazione di Elvis come artista da palcoscenico all'inizio degli anni '70, con particolare attenzione alla recensione di Jon Landau del 1971
- discussione sulle interviste per i film, incluse conversazioni con Scotty Moore, Red West, Bruce Springsteen e Tom Petty, tra gli altri
- un'inchiesta per ragionare sulle difficoltà artistiche e personali che hanno preceduto la sua morte nel 1977.
venerdì 12 gennaio 2018
DOCUMENTARIO - ELVIS PRESLEY: THE SEARCHER
Il documentario "Elvis Presley: The Searcher" debutterà il 14 Aprile 2018 sul canale HBO alle ore 20.00.
E' un film di tre ore suddiviso in due parti in cui si ripercorre la vita di Elvis dalla sua infanzia sino alla session di registrazione del 1976 a Graceland.
Venti nuove interviste con musicisti e persone che l'hanno conosciuto personalmente o che sono state influenzate da lui; inoltre filmati mai visti prima e altro.
Il documentario è prodotto dalla HBO in collaborazione con Sony Pictures Television ed i produttori esecutivi sono Glen Zipper, Priscilla Presley, Jerry Schilling, Andrew Solt, Alan Gasmer e Jamie Salter. La regia è di Thom Zimny.
Il regista è stato premiato con Emmy e Grammy ed è stato autore di molti progetti su Bruce Springsteen. Il debutto del film è previsto per il 2018.
Qui potete leggere una recente intervista a Priscilla Presley in occasione della promozione del documentario.
E' un film di tre ore suddiviso in due parti in cui si ripercorre la vita di Elvis dalla sua infanzia sino alla session di registrazione del 1976 a Graceland.
Venti nuove interviste con musicisti e persone che l'hanno conosciuto personalmente o che sono state influenzate da lui; inoltre filmati mai visti prima e altro.
Il documentario è prodotto dalla HBO in collaborazione con Sony Pictures Television ed i produttori esecutivi sono Glen Zipper, Priscilla Presley, Jerry Schilling, Andrew Solt, Alan Gasmer e Jamie Salter. La regia è di Thom Zimny.
Il regista è stato premiato con Emmy e Grammy ed è stato autore di molti progetti su Bruce Springsteen. Il debutto del film è previsto per il 2018.
Qui potete leggere una recente intervista a Priscilla Presley in occasione della promozione del documentario.
giovedì 11 gennaio 2018
MOSTRA - HOLLYWOOD BACKLOT
In occasione dei festeggiamenti del compleanno di Elvis, è stata presentata la nuova mostra "Hollywood Backlot", posizionata all'interno del complesso "Elvis Presley's Memphis".
In questa mostra è possibile ammirare oggetti provenienti dal set della serie TV "Sun Records", prodotta da ThinkFactory Media.
Filmata a Memphis e trasmessa nel 2017 sul network CMT (finchè la seconda serie è stata cancellata), gli 8 episodi della serie raccontano l'ascesa alla fama di Elvis Presley, Johnny Cash, Carl Perkins e Jerry Lee Lewis.
Guidati dal fondatore della Sun Records, Sam Phillips, questi giovani musicisti hanno combinato lo stile della musica "hillbilly country" con il sound R&B degli anni '50, creato da artisti come B.B. King, Fats Domino e Ike Turner, cambiando per sempre il corso della musica.
In questa mostra è possibile ammirare oggetti provenienti dal set della serie TV "Sun Records", prodotta da ThinkFactory Media.
Filmata a Memphis e trasmessa nel 2017 sul network CMT (finchè la seconda serie è stata cancellata), gli 8 episodi della serie raccontano l'ascesa alla fama di Elvis Presley, Johnny Cash, Carl Perkins e Jerry Lee Lewis.
Guidati dal fondatore della Sun Records, Sam Phillips, questi giovani musicisti hanno combinato lo stile della musica "hillbilly country" con il sound R&B degli anni '50, creato da artisti come B.B. King, Fats Domino e Ike Turner, cambiando per sempre il corso della musica.
INTERVISTA A VERNON PRESLEY - 1978
Dalla rivista "Good Housekeeping" - Gennaio 1978
Prima di tutto, voglio dire che raccontare questa storia sarà difficile, ora che Elvis se n'è andato. Quelli di voi che hanno perso le persone amate, che hanno sofferto quello che sto soffrendo io adesso, capiranno cosa intendo dire.
La morte di Elvis è stata così improvvisa, che ci vorranno anni prima che sia in grado di accettare che è realmente accaduto.
Eppure, anche mentre sto soffrendo, sono profondamente confortato dalle migliaia di fans che hanno amato Elvis e che hanno espresso il loro cordoglio. Loro sanno che non lo vedranno mai più esibirsi, ma conserveranno sempre il ricordo della gioia che lui ha dato loro, come farò anch'io.
Prosegui la lettura della bellissima intervista a Vernon Presley, che, a distanza di pochi mesi dalla morte di Elvis, racconta la storia di suo figlio.
Vi emozionerà sicuramente! 💓
Vi emozionerà sicuramente! 💓
martedì 9 gennaio 2018
DECEDUTO PAUL BEAULIEU
Paul Beaulieu, padre (adottivo) di Priscilla Beaulieu Presley, è mancato il 06 Gennaio 2018.
Da anni aveva problemi di salute.
Questo il messaggio di Priscilla che ne annuncia la morte:
"Yes, now, it is true. My father passed at 1:04 p.m.
on Thurs. After 4 weeks in the hospital we brought him home where he wanted to be with his family. His thin and weak body was resting well during his short time home. We played his classic Opera CD’s and took turns attending to him throughout the day. He was with our mom who was standing beside his bed holding his hand...when he took his last breath. We are so relieved that he was peaceful and content. His last words, when he saw all of us, “I’m a lucky man”. May God bless you dad"
Priscilla dice che dopo 4 settimane in ospedale, il papà è stato portato a casa, dove voleva stare. Sono stati tutti vicino a lui per tutto il tempo, facendogli ascoltare i suoi cd preferiti. È spirato tenendo la mano di sua moglie. Le sue ultime parole sono state, vedendo tutta la sua famiglia vicino a lui: "Sono un uomo fortunato".
Dio ti benedica, papà.
Le nostre più sentite condoglianze e preghiere per Priscilla e per tutta la famiglia. 💖💖
ASTA A GRACELAND 2018: RISULTATI
Qualche settimana fa, in previsione dell'asta a Graceland che ha avuto luogo il 06 Gennaio 2018, avevamo presentato una piccola lista di oggetti messi in vendita.
In questa pagina http://auction.graceland.com/catalog.aspx potete vedere i risultati dell'asta per tutti gli oggetti.
Vi mostriamo alcuni degli oggetti:
- Anello di diamanti e platino regalato da Elvis Presley a Linda Thompson: offerta minima: $15.000 - Valore stimato: $30.000 - $40.000 - Venduto per $27.500.
- Collana TCB indossata da Elvis Presley regalata a Dean Nichopoulos (figlio del Dr. Nick): offerta minima: $10.000 - Valore stimato: $20.000 - $30.000 - non venduta
- Occhiali "Grand Prix Chrome TCB", con iniziali di Elvis Presley, regalati ad Ed Parker: offerta minima: $10.000 - Valore stimato: $20.000 - $30.000 - Venduto per $17.500
- Poster del concerto di Elvis Presley del 1954 all'Eagles Nest: offerta minima $10.000 - Valore stimato: $15.000 - $20.000 - Venduto per $18.750
In questa pagina http://auction.graceland.com/catalog.aspx potete vedere i risultati dell'asta per tutti gli oggetti.
Vi mostriamo alcuni degli oggetti:
- Anello di diamanti e platino regalato da Elvis Presley a Linda Thompson: offerta minima: $15.000 - Valore stimato: $30.000 - $40.000 - Venduto per $27.500.
- Collana TCB indossata da Elvis Presley regalata a Dean Nichopoulos (figlio del Dr. Nick): offerta minima: $10.000 - Valore stimato: $20.000 - $30.000 - non venduta
- Occhiali "Grand Prix Chrome TCB", con iniziali di Elvis Presley, regalati ad Ed Parker: offerta minima: $10.000 - Valore stimato: $20.000 - $30.000 - Venduto per $17.500
- Poster del concerto di Elvis Presley del 1954 all'Eagles Nest: offerta minima $10.000 - Valore stimato: $15.000 - $20.000 - Venduto per $18.750
DOCUMENTARIO - THE SEARCHER: PRISCILLA RACCONTA...
Priscilla Presley ha recentemente parlato con il magazine Billboard del documentario "The Searcher", in previsione sul canale HBO nei prossimi mesi nel 2018.
In questo documentario verrà presentata una profonda introspezione nella vita e nella musica di Elvis Presley, dalle prime apparizioni pubbliche fino ai tour degli anni '70, che l'hanno sfinito.
Il documentario avrà una durata di circa tre ore e mezza e sarà diviso in due parti.
Venti nuove interviste con musicisti e persone che l'hanno conosciuto personalmente o che sono state influenzate da lui; inoltre filmati mai visti prima e altro.
Il documentario è prodotto dalla HBO in collaborazione con Sony Pictures Television ed i produttori esecutivi sono Glen Zipper, Priscilla Presley, Jerry Schilling, Andrew Solt, Alan Gasmer e Jamie Salter. La regia è di Thom Zimny.
In particolare, a queste domande Priscilla ha risposto così:
Nel film condividi un sacco di cose che riguardano Elvis, come non hai mai fatto prima.
La gente conosce bene la sua generosità, l'amore che aveva verso sua madre, ma non aveva vicino le persone che avrebbe dovuto avere. Sarebbe stato grandioso se avesse potuto sedersi con dei colleghi e parlare di "Mio Dio, non sei mai stato nervoso sul palco? Ti manca tua moglie? Ti sei mai dimenticato le parole di una canzone?". Lui non aveva tutto questo.
Tu eri così giovane quando hai incontrato Elvis. I tuoi genitori erano preoccupati?
La nostra relazione era troppo grande per i miei genitori; loro non capivano. Mi ha corteggiata per due anni prima di chiedere di raggiungerlo a Graceland. Sono stati due anni in cui ho pregato mio padre, finchè alla fine ho detto ai miei genitori: "State rovinando la mia vita; dovete lasciarmi andare".
Il Colonnello Parker nel film sembra una sorta di angelo vendicatore.
Elvis era così riconoscente al Colonnello Parker per averlo portato dove voleva. La cosa più difficile è stato rendersi conto che Parker era un bravissimo promoter, ma non capiva niente di musica e non sapeva niente del soggetto Elvis Presley.
Il film termina con la morte di Bobby Kennedy e la straordinaria canzone di Elvis "If I Can Dream", dal "68 Comeback Special" del 1968. Quali erano le idee politiche di Elvis?
Elvis era per la pace. Lui non capiva tutte quelle cose contro il Vietnam. Ma non si è mai lasciato coinvolgere dalla politica. Era una cosa che non si faceva: un intrattenitore serviva per intrattenere.
Elvis non è vissuto abbastanza a lungo per vedere la tua carriera di attrice. Ti ha dato tristezza il fatto che non abbia potuto vedere i film?
Ad essere onesta, Elvis non avrebbe voluto lasciarmeli fare. Penso non gli avrebbe fatto piacere dividermi con nessuno.
Essere separati e vederlo sostanzialmente lavorare fino alla morte...è stato doloroso vederlo nuovamente?
No. Anche se eravamo divorziati, siamo rimasti molto legati. Avevamo lunghissime conversazioni durante la notte. Lui voleva esibirsi, uscire. Aveva un'energia nervosa. Infatti, voleva girare il mondo, voleva esplorare.
Source: Billboard.com
In questo documentario verrà presentata una profonda introspezione nella vita e nella musica di Elvis Presley, dalle prime apparizioni pubbliche fino ai tour degli anni '70, che l'hanno sfinito.
Il documentario avrà una durata di circa tre ore e mezza e sarà diviso in due parti.
Venti nuove interviste con musicisti e persone che l'hanno conosciuto personalmente o che sono state influenzate da lui; inoltre filmati mai visti prima e altro.
Il documentario è prodotto dalla HBO in collaborazione con Sony Pictures Television ed i produttori esecutivi sono Glen Zipper, Priscilla Presley, Jerry Schilling, Andrew Solt, Alan Gasmer e Jamie Salter. La regia è di Thom Zimny.
In particolare, a queste domande Priscilla ha risposto così:
Nel film condividi un sacco di cose che riguardano Elvis, come non hai mai fatto prima.
La gente conosce bene la sua generosità, l'amore che aveva verso sua madre, ma non aveva vicino le persone che avrebbe dovuto avere. Sarebbe stato grandioso se avesse potuto sedersi con dei colleghi e parlare di "Mio Dio, non sei mai stato nervoso sul palco? Ti manca tua moglie? Ti sei mai dimenticato le parole di una canzone?". Lui non aveva tutto questo.
Tu eri così giovane quando hai incontrato Elvis. I tuoi genitori erano preoccupati?
La nostra relazione era troppo grande per i miei genitori; loro non capivano. Mi ha corteggiata per due anni prima di chiedere di raggiungerlo a Graceland. Sono stati due anni in cui ho pregato mio padre, finchè alla fine ho detto ai miei genitori: "State rovinando la mia vita; dovete lasciarmi andare".
Il Colonnello Parker nel film sembra una sorta di angelo vendicatore.
Elvis era così riconoscente al Colonnello Parker per averlo portato dove voleva. La cosa più difficile è stato rendersi conto che Parker era un bravissimo promoter, ma non capiva niente di musica e non sapeva niente del soggetto Elvis Presley.
Il film termina con la morte di Bobby Kennedy e la straordinaria canzone di Elvis "If I Can Dream", dal "68 Comeback Special" del 1968. Quali erano le idee politiche di Elvis?
Elvis era per la pace. Lui non capiva tutte quelle cose contro il Vietnam. Ma non si è mai lasciato coinvolgere dalla politica. Era una cosa che non si faceva: un intrattenitore serviva per intrattenere.
Elvis non è vissuto abbastanza a lungo per vedere la tua carriera di attrice. Ti ha dato tristezza il fatto che non abbia potuto vedere i film?
Ad essere onesta, Elvis non avrebbe voluto lasciarmeli fare. Penso non gli avrebbe fatto piacere dividermi con nessuno.
Essere separati e vederlo sostanzialmente lavorare fino alla morte...è stato doloroso vederlo nuovamente?
No. Anche se eravamo divorziati, siamo rimasti molto legati. Avevamo lunghissime conversazioni durante la notte. Lui voleva esibirsi, uscire. Aveva un'energia nervosa. Infatti, voleva girare il mondo, voleva esplorare.
Source: Billboard.com
BOX CD - ELVIS ON TOUR (LIMITED EDITION) / PUBBLICATO
Il box da 9 CD "Elvis On Tour" è stato pubblicato.
Un box di ben 9 CD, con tracce tutte rimasterizzate, in cui sono contenute tutte le registrazioni che hanno dato vita al film "Elvis On Tour" del 1972, vincitore del Golden Globe.
Il box comprende, oltre ai 9 CD, anche un libro di 128 pagine, con informazioni dettagliate del tour di Aprile 1972, con rare e inedite fotografie e memorabilia relativi all'evento.
N.B. Nella registrazione del concerto a Buffalo del 05 Aprile 1972 sono comprese 3 canzoni inedite.
Il box è stato creato per festeggiare il 45°anniversario del film.
Un box di ben 9 CD, con tracce tutte rimasterizzate, in cui sono contenute tutte le registrazioni che hanno dato vita al film "Elvis On Tour" del 1972, vincitore del Golden Globe.
Il box comprende, oltre ai 9 CD, anche un libro di 128 pagine, con informazioni dettagliate del tour di Aprile 1972, con rare e inedite fotografie e memorabilia relativi all'evento.
N.B. Nella registrazione del concerto a Buffalo del 05 Aprile 1972 sono comprese 3 canzoni inedite.
Il box è stato creato per festeggiare il 45°anniversario del film.
lunedì 8 gennaio 2018
VERNON PRESLEY RACCONTA LA NASCITA DI ELVIS PRESLEY
Vernon Presley - da un'intervista del 1978.
Il mio amore per mio figlio è iniziato ancora prima che nascesse l'08 Gennaio 1935. A quel tempo non c'era quasi nessuno più povero di me e mia moglie Gladys. Ma noi eravamo felici ed eccitati quando abbiamo saputo che stavamo per diventare genitori. Avevo solo 18 anni, ma durante tutta la gravidanza di Gladys non è mai capitato che non fossi in grado di prendermi cura di lei e del bambino. La nascita di Elvis fu lunga e difficoltosa per mia moglie, il suo travaglio è durato molto.
I miei genitori erano con noi nella nostra casa, insieme a due donne, una levatrice, che ci disse quando era il momento di chiamare il dottore. Dopo quella che è sembrata un'eternità, nacque un bambino...morto. Ero desolato per la perdita del nostro bambino.
Ma poi mio padre mise una mano sulla pancia di mia moglie e disse: "Vernon, c'è un altro bambino qui!" Ai tempi in cui Elvis è nato, la medicina non era abbastanza avanzata per poter diagnosticare l'arrivo di due gemelli, pertanto la sua nascita ci prese totalmente di sorpresa.
I nostri piccoli si somigliavano, non penso fossero veramente identici. Anche se il primo nato era morto, l'abbiamo chiamato Jesse, come mio padre; il più giovane l'abbiamo chiamato Elvis, come me, in quanto il mio secondo nome è Elvis.
Abbiamo scelto come secondo nome Garon per Jesse, e Aron per Elvis perchè conoscevamo una coppia che aveva due gemelli con quei nomi.
Sicuramente, io ed Elvis, nel corso degli anni, ci siamo chiesti se la sua vita sarebbe stata drasticamente diversa se suo fratello fosse vivo. Sono arrivato alla conclusione che non sarebbe stato così, perchè credo che la carriera di Elvis e il suo contributo al mondo erano destinati ad essere così fin dall'inizio.
Fin dai primi anni della sua vita, alcune cose che sono successe mi hanno convinto del fatto che Dio aveva dato a mia moglie ed a me un bambino molto speciale per il quale Lui aveva progetti molto speciali.
Io e Gladys eravamo così orgogliosi di Elvis ed eravamo così entusiasti da volere ancora altri figli. Ma, per motivi che il medico non riusciva a capire, non ne abbiamo avuto nessuno.
Mentre Elvis cresceva da neonato a bambino a ragazzo, abbiamo consultato altri medici per capire come mai non riuscivamo ad avere altri figli. Abbiamo anche pregato per questo.
Non c'era una ragione medica per la quale mia moglie non riusciva a rimanere incinta ancora una volta, ma andò così.
Il mio amore per mio figlio è iniziato ancora prima che nascesse l'08 Gennaio 1935. A quel tempo non c'era quasi nessuno più povero di me e mia moglie Gladys. Ma noi eravamo felici ed eccitati quando abbiamo saputo che stavamo per diventare genitori. Avevo solo 18 anni, ma durante tutta la gravidanza di Gladys non è mai capitato che non fossi in grado di prendermi cura di lei e del bambino. La nascita di Elvis fu lunga e difficoltosa per mia moglie, il suo travaglio è durato molto.
I miei genitori erano con noi nella nostra casa, insieme a due donne, una levatrice, che ci disse quando era il momento di chiamare il dottore. Dopo quella che è sembrata un'eternità, nacque un bambino...morto. Ero desolato per la perdita del nostro bambino.
Ma poi mio padre mise una mano sulla pancia di mia moglie e disse: "Vernon, c'è un altro bambino qui!" Ai tempi in cui Elvis è nato, la medicina non era abbastanza avanzata per poter diagnosticare l'arrivo di due gemelli, pertanto la sua nascita ci prese totalmente di sorpresa.
I nostri piccoli si somigliavano, non penso fossero veramente identici. Anche se il primo nato era morto, l'abbiamo chiamato Jesse, come mio padre; il più giovane l'abbiamo chiamato Elvis, come me, in quanto il mio secondo nome è Elvis.
Abbiamo scelto come secondo nome Garon per Jesse, e Aron per Elvis perchè conoscevamo una coppia che aveva due gemelli con quei nomi.
Sicuramente, io ed Elvis, nel corso degli anni, ci siamo chiesti se la sua vita sarebbe stata drasticamente diversa se suo fratello fosse vivo. Sono arrivato alla conclusione che non sarebbe stato così, perchè credo che la carriera di Elvis e il suo contributo al mondo erano destinati ad essere così fin dall'inizio.
Fin dai primi anni della sua vita, alcune cose che sono successe mi hanno convinto del fatto che Dio aveva dato a mia moglie ed a me un bambino molto speciale per il quale Lui aveva progetti molto speciali.
Io e Gladys eravamo così orgogliosi di Elvis ed eravamo così entusiasti da volere ancora altri figli. Ma, per motivi che il medico non riusciva a capire, non ne abbiamo avuto nessuno.
Mentre Elvis cresceva da neonato a bambino a ragazzo, abbiamo consultato altri medici per capire come mai non riuscivamo ad avere altri figli. Abbiamo anche pregato per questo.
Non c'era una ragione medica per la quale mia moglie non riusciva a rimanere incinta ancora una volta, ma andò così.
HAPPY 83TH BIRTHDAY, ELVIS!!
Oggi pomeriggio alle 16.30 - ora italiana - si potrà assistere LIVE alla cerimonia per i festeggiamenti del compleanno di Elvis Presley! :😃😃😃
Collegatevi a questo link per assistere:
https://livestream.com/ElvisPresleyGraceland
mercoledì 3 gennaio 2018
BOX CD - ELVIS ON TOUR (LIMITED EDITION) POSTICIPATO
La pubblicazione del box 9 CD "Elvis On Tour" - Limited Edition è stata posticipata.
L'etichetta Amiga International pubblicherà in edizione limitata un box di ben 9 CD, con tracce tutte rimasterizzate, in cui sono contenute tutte le registrazioni che hanno dato vita al film "Elvis On Tour" del 1972, vincitore del Golden Globe.
Il box comprende anche un libro di 128 pagine, con informazioni dettagliate del tour di Aprile 1972, con rare e inedite fotografie e memorabilia relativi all'evento.
N.B. Nella registrazione del concerto a Buffalo del 05 Aprile 1972 sono comprese 3 canzoni inedite.
Il box è stato creato per festeggiare il 45°anniversario del film.
CD 1 - The Mock Up Studio Session (March 30, 1972) RCA´s Studio C, Hollywood, California
01 Burning Love (take 1) / Here We Go Again (one liner) (Linde) 3:07
02 Burning Love (take 2) (Linde) 3:25
03 Burning Love (tk 3) / The Lord´s Prayer (one liner) 3:22
04 Sweet Sweet Spirit (one liner) (Akers) 0:19
05 For The Good Times (reheasal) (Kristofferson) 2:51
06 For The Good Times (take 1) (Kristofferson) 2:51
07 For The Good Times (rehearsal) (Kristofferson) 3:01
08 For The Good Times (take 2) (Kristofferson) 3:39
09 For The Good Times (tk 3, false st) (Kristofferson) 0:26
10 For The Good Times (take 4) (Kristofferson) 6:22
11 Anytime (one liner /dialogue) (Unknown) 1:47
12 For The Good Times (take 5) (Kristofferson) 3:30
13 For The Good Times (take 6) (Kristofferson) 3:02
14 For The Good Times (take 7) (Kristofferson) 4:12
15 Dialogue / El Paso (one liner) (Robbins) 1:31
16 Johnny B. Goode (take 1, false start) (Berry) 1:05
17 Johnny B. Goode (take 2, false start) (Berry) 0:45
18 Oh, How I Love Jesus (one liner) (Whitfield) 0:56
19 Johnny B. Goode (take 3) (Berry) 3:43
20 A Big Hunk O´ Love (false start / dialogue) (Schroeder/Wyche) 4:37
21 Always On My Mind (rehearsal) (Carson/Christopher/James) 3:02
22 Always On My Mind (take 1) (Carson/Christopher/James) 2:35
23 Always On My Mind (take 2) (Carson/Christopher/James) 5:09
24 Separate Ways (take 1) (West/Mainegra) 4:09
25 Separate Ways (take 2) (West/Mainegra) 3:41
CD 2 - Rehearsal at RCA´s Studio C
Hollywood, California. March 31, 1972. Part 1
01 Proud Mary (Fogerty) 2:46
02 Never Been To Spain (Axton) 4:33
L'etichetta Amiga International pubblicherà in edizione limitata un box di ben 9 CD, con tracce tutte rimasterizzate, in cui sono contenute tutte le registrazioni che hanno dato vita al film "Elvis On Tour" del 1972, vincitore del Golden Globe.
Il box comprende anche un libro di 128 pagine, con informazioni dettagliate del tour di Aprile 1972, con rare e inedite fotografie e memorabilia relativi all'evento.
N.B. Nella registrazione del concerto a Buffalo del 05 Aprile 1972 sono comprese 3 canzoni inedite.
Il box è stato creato per festeggiare il 45°anniversario del film.
CD 1 - The Mock Up Studio Session (March 30, 1972) RCA´s Studio C, Hollywood, California
01 Burning Love (take 1) / Here We Go Again (one liner) (Linde) 3:07
02 Burning Love (take 2) (Linde) 3:25
03 Burning Love (tk 3) / The Lord´s Prayer (one liner) 3:22
04 Sweet Sweet Spirit (one liner) (Akers) 0:19
05 For The Good Times (reheasal) (Kristofferson) 2:51
06 For The Good Times (take 1) (Kristofferson) 2:51
07 For The Good Times (rehearsal) (Kristofferson) 3:01
08 For The Good Times (take 2) (Kristofferson) 3:39
09 For The Good Times (tk 3, false st) (Kristofferson) 0:26
10 For The Good Times (take 4) (Kristofferson) 6:22
11 Anytime (one liner /dialogue) (Unknown) 1:47
12 For The Good Times (take 5) (Kristofferson) 3:30
13 For The Good Times (take 6) (Kristofferson) 3:02
14 For The Good Times (take 7) (Kristofferson) 4:12
15 Dialogue / El Paso (one liner) (Robbins) 1:31
16 Johnny B. Goode (take 1, false start) (Berry) 1:05
17 Johnny B. Goode (take 2, false start) (Berry) 0:45
18 Oh, How I Love Jesus (one liner) (Whitfield) 0:56
19 Johnny B. Goode (take 3) (Berry) 3:43
20 A Big Hunk O´ Love (false start / dialogue) (Schroeder/Wyche) 4:37
21 Always On My Mind (rehearsal) (Carson/Christopher/James) 3:02
22 Always On My Mind (take 1) (Carson/Christopher/James) 2:35
23 Always On My Mind (take 2) (Carson/Christopher/James) 5:09
24 Separate Ways (take 1) (West/Mainegra) 4:09
25 Separate Ways (take 2) (West/Mainegra) 3:41
CD 2 - Rehearsal at RCA´s Studio C
Hollywood, California. March 31, 1972. Part 1
01 Proud Mary (Fogerty) 2:46
02 Never Been To Spain (Axton) 4:33
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